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Diario di viaggio: SVEZIA E NORVEGIA del Sud IN CAMPER estate 2014

 svezia norvegia estate 2014

Ecco la vacanza di Mauro P., amico di Vacanzelandi@, che, con la moglie e la figlia, ci propone un tour alla scoperta della Svezia e Norvegia.

 Da Roma verso la Scania la Contea più meridionale della Svezia passando per Austria e Germania e poi Stoccolma ma anche le incisioni rupestri di Tanum nella Svezia centromeridionale la terra storica della Scandinavia e poi anche Oslo per chiudere la vacanza con il Sognefjord nel bel mezzo dell’area dei fiordi, crocevia delle più belle strade panoramiche norvegesi, uno dei suoi bracci, il Nærøyfjord, è protetto dall'UNESCO.

Quasi 6.500 bellissimi km. Questa la nostra indimenticabile vacanza in Camper durata venti giorni.

Noi viaggiamo, tre adulti (io moglie e figlia) con un Camper Challenger 192 GA mansardato e prima del viaggio si fanno, anzi direi che il viaggio comincia con, i controlli di preparazione alla partenza del Camper. Ovvio che ognuno di noi camperisti si regola secondo il suo stile di vita e come meglio crede, io, se non è anno di revisione per il mezzo, faccio così: al rimessaggio avendone la possibilità si ricaricano per prime le batterie per almeno un paio di giorni, si controllano poi i livelli dei vari liquidi (olio innanzitutto, ma anche acqua, liquido dei freni, quello detergente il parabrezza ecc.) e poi controllo gomme e pressione dei pneumatici, tergicristalli, controllo luci (avevo uno stop che non si accendeva quest’anno) e poi non possono mancare nel gavone prolunghe e fili elettrici, adattatori e doppie spine, tubo per il carico acqua con i vari raccordi per tutti i rubinetti, ma anche una lattina da 1 litro di olio motore per un possibile, se necessario, rabbocco e quest'anno ho portato pure una bottiglietta di un additivo per gasolio (che tra l'altro in Norvegia ho pure usato prima di un pieno). Si verifica poi l'attrezzatura di emergenza io mi sono creato una cassetta dei ferri con il necessario (credo), un nastro americano, fascette di nylon e metallo, guanti in lattice, qualche chiave e non può mancare quella del serraggio del tubo del gas alla bombola qualche cacciavite, una pinza un pappagallo ecc. ecc.
Si va in Europa del Nord e dunque si porta anche un (poco?) di cibo mediterraneo, e per quello che consiglia la prudenza di mia moglie anche vestiti impermeabili e pesanti di tutti i tipi (che però questa volta visto la clemenza del tempo al Nord si useranno poco) e si useranno invece alcune cose più leggere che in genere si lasciano sul camper. Poiché noi usiamo sempre in viaggio per dormire fermarci la notte in A.A. (aree attrezzate con carico e scarico) o campeggi, normalmente carico sempre poca acqua una quindicina di litri per il gabinetto non di più, preferisco viaggiare il più scarico possibile.
Per il resto mai farsi troppi problemi, quelli meglio lasciarli a casa.

Partenza la mattina del 29 Luglio, nemmeno tanto presto, per Vipiteno (BZ), prima tappa del nostro viaggio: 720 tranquilli km di autostrada, 90 euro di Gasolio circa 1,7 euro/litro, 50 euro e 90 centesimi di pedaggio, aveva forse ragione quel camperista che mi spiegava che i pedaggi autostradali d'Italia sono i più cari del mondo e dire che dovevano essere provvisori. Si dorme tranquillamente nell'area attrezzata di Vipiteno splendida, fresca, comodissima: scarico acque nere e grigie con griglia a terra, carico acqua, elettricità, servizi igienici – 11 euro per 24 ore – se servono anche docce a pagamento. All'uscita della barriera di fine autostrada A22 prendere subito lo svincolo a sinistra e seguire le indicazioni "Autocamp".
Il giorno dopo da Vipiteno giovedì 30 si parte presto verso Nord siamo diretti a Travemünde (D) il porto di Lubecca dove ci imbarcheremo in traghetto per Trelleborg sud della Svezia. Si acquista subito la Vignette il contrassegno autostradale austriaco 8,50 euro vale dieci giorni è obbligatorio, in Austria (specie alla frontiera con l'Italia) il gasolio costa anche meno di 1 €/litro purtroppo la strada da percorrere in Austria è poca e non ci è capitato di rifornire si trovano invece due pagamenti di pedaggio transitando in territorio austriaco uno di 4 euro, uno di 2 euro e mezzo. In prossimità di Innsbruk un paio di Km di discese veramente pericolose ma con un poco di attenzione e di prudenza in solo un paio d'ore con la E45 arriviamo in territorio tedesco; prendiamo la A9 direzione Magdeburgo-Dresda che lasciamo in prossimità di Halle per l'autostrada A14: guido per tutto il giorno ma abbastanza tranquillamente, le Autobahn tedesche sono eccellenti, gratuite, spesso a tre corsie di marcia e per quello che vale per noi camperisti, nessun limite di velocità. Ma attenzione: in molti tratti della rete autostradale la velocità massima è limitata, con appositi cartelli, spesso 100 o 120 km/h, in caso di lavori in corso, molto frequenti in estate, anche velocità inferiori.
In Germania abbiamo trovato prezzi variabili tra 1,15 e 1,20 €/litro. Arriviamo a Dessau (D) verso sera, dopo più di 800 km da Vipiteno e nove ore di viaggio stamattina eravamo in Italia ora siamo al campeggio di Dessau "è la vita del perfetto camperista bellezza" oggi qui domani lì. Si chiama Adria, il campeggio di Dessau, ben segnalato con cartelli indicatori abbastanza frequenti, si trova sulle rive di un lago frequentato da vacanzieri tedeschi che fanno bagni, il campeggio non mi pare granché ma a noi serve solo per riposare, cucinare, mangiare, dormire: la piazzola per il camper e tre adulti 23 euro e 50 per la notte.
Notte tranquillissima solo qualche oca che starnazza sul lago, la mattina dopo, 1 agosto venerdì, ci svegliamo abbastanza tardi sono stanco, non sono poi così abituato a fare 1500 km in due giorni.
Partiamo da Dessau per Travemünde in mattinata piuttosto tardi ma dobbiam fare non più di 260 Km, sulla A26 tutto nel territorio della vecchia DDR si passa anche non lontano da Berlino, bella campagna poco abitata, si vedono dal camper e si alternano nel panorama, il giallo di grandi distese di cereali il verde dei pascoli, il blù di laghi e laghetti e la scarsezza di aree industriali rispetto ad altre parti della Germania è una vera fortuna per questi posti che si stanno dando una vocazione turistica. A Travemünde subito alla ricerca dell'area sosta l'indirizzo e Kowitzberg 41 è proprio di fronte al porto canale, il GPS segna Latitudine: 53.97452 - Longitudine: 10.87542 lo scarico è gratuito ma il carico acqua e l'elettricità sono a pagamento, in tutto 12 euro per una notte, un poco scomoda con il porto canale davanti e la strada trafficata dietro e mi sembra nemmeno tanto pulita, ma il parcheggio nell'area attrezzata è molto comodo per prendere il traghetto per la Svezia e bella pure la passeggiata che ci concediamo sul viale principale della cittadina molto accogliente con tutti i negozi aperti, cambiamo qualche centinaio di euro in corone svedesi nella sede locale della Deutsche Bank (1 euro son circa 9 corone svedesi) non vedo l'ora di dire a tutti che sono stato cliente della Deutsche Bank anche se scopriremo poi; la Svezia e la Norvegia hanno praticamente eliminato il denaro contante, sono praticamente passate ad una economia regolata dalla moneta elettronica: bancomat, carte di credito ecc. Con la carta di credito ci si paga tutto, sempre e dovunque e qualsiasi cosa, ci si fanno perfino le offerte in chiesa.
traghetto_travemuendeVenerdì 1 agosto ci si imbarca sulla TT Line per la Svezia:  il traghetto, bellissimo, nove ponti, si chiama Peter Pan parte con tutto comodo dei viaggiatori da Travemünde in Germania alle ore 9,30 e dopo una decina di ore di Mar Baltico arriva alle sette di sera circa a Trelleborg in Svezia, le operazioni di imbarco cominciano almeno una ora prima alle 8,30 siamo puntualissimi in fila per l'imbarco, sempre attenzione alle manovre di parcheggio del
camper sul ponte garage che ci viene assegnato, durante la navigazione poi non sarà più possibile, per motivi di sicurezza, recarsi in garage per cui è essenziale portare con sé tutto il necessario per il viaggio. Noi abbiamo pagato 125 euro tre adulti ed il camper ma abbiamo fatto il check-in  via internet sul sito della TT line risparmiando qualcosina. Su internet comunque si possono vedere tutte le possibilità. L'esperienza del traghetto è stata davvero positiva sia dal punto di vista della puntualità che della competenza e cortesia e efficienza di tutto il personale. Il tempo è stato splendido, per tutta la traversata ci ha accompagnato un solicello tiepido, per carità per noi mediterranei niente di che, ma un poco di abbronzatura guardando il Baltico dal ponte e le tante navi passeggeri e mercantili grosse e piccole che l'attraversano, l'abbiamo presa eccome. 

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Peter Pan

Per le operazioni di sbarco bisogna seguire attentamente gli annunci, con particolare attenzione a quelli relativi al ponte-garage dove abbiamo parcheggiato il nostro mezzo. Va da sé, inoltre, che l’ordine di sbarco delle vetture è esattamente l’inverso dell’ordine d’ imbarco. Le auto ed i camper che erano trionfalmente entrate per prime nella “pancia” del mostro, saranno ora le ultime a toccare la terraferma.

Area Attrezzata di Trelleborg

Area Attrezzata di Trelleborg

La sera a Trelleborg (S) in territorio svedese, subito alla ricerca dell’area sosta; non è lontano dal punto di sbarco è situata sulla sinistra scendendo dal traghetto sulla riva orientale tra la Marina e le banchine riservate traghetti passeggeri, l’indirizzo è Strandridaregatan il GPS segna N 55.37514 E 13.12237. Gratuito, carico e scarico, WC, ma niente elettricità. Affollato; almeno 50-60 tra camper e roulotte per la notte ma molto accogliente. E’ veramente un buon posto per sostare per un pernottamento, prima o dopo aver preso il traghetto per la Germania. La notte è stata tranquilla davanti al mar Baltico un poco imbronciato, si sente solo un poco di rumore dei mezzi in transito sulla vicina strada alle spalle del parcheggio. E fa buio alle dieci di sera.

Sabato 2 agosto ci si alza presto siamo in Svezia! Stento a crederlo, ha sempre esercitato su di me una attrazione unica, sempre sognata, sempre desiderata, sempre invidiata la Svezia, l’amore per la natura, la mentalità ambientalista, le forti tradizioni, la vita sana, tutto mi piace della Svezia e ora posso visitarla in Camper! In un'oretta siamo a Lund (S) nostra prima tappa svedese. Faccio il pieno: il gasolio costa 1,59 euro/litro come da noi direi. Lund la ricordo nel Film "Il posto delle fragole" di Ingmar Bergman il protagonista il vecchio Isaak Borg compie un lungo viaggio in automobile per raggiungere la Cattedrale di Lund, eccoci. La prima preoccupazione è il camper; si può parcheggiare anche nei pressi dell'Università noi preferiamo un parcheggio un poco avventuroso nei pressi dell'area sportiva della città di fronte al Bowling l'indirizzo è Fasanvägen 2, Lund il parcheggio costa 8 corone svedesi all'ora nemmeno tanto, un passaggio alle informazioni turistiche a far razzia di carte guide e mappe sempre gratuite, e poi a piedi a visitare la città di Lund "la città delle idee" famosa per la sua Università 40.000 universitari la frequentano e poi "La Cattedrale di Lund" (in lingua svedese Lunds domkyrka) è la cattedrale luterana costruita quando la Scania era Danese. Una volta all'interno, impossibile non notare il grande orologio astronomico del 14° secolo, (sulla sinistra dopo l'ingresso), due volte al giorno (12.00 e 15.00, la domenica alle 13.00), si attivano piccoli automi che si muovono e si incontrano, davanti al quadrante, sei figure di legno i Re Magi con Maria e Gesù. L'arzilla vecchietta che fa da guida lo descrive con assoluta precisione.
Da non mancare. Come molte altre città svedesi, il cuore urbano di Lund è molto ben conservato, da non perdere il museo all'aria aperta "Kulturen" 120 kr, l'ingresso 60 kr per gli studenti, proprio nel centro storico della città è un museo a cielo aperto si possono vedere case tradizionali del sud della Svezia dal 17 ° secolo ad oggi: come visitare tutta la Scania con una semplice passeggiata.
Si riprende il camper al parcheggio di Lund nel pomeriggio, piove a tratti, qui nessuno se ne cura gli unici che corrono sotto l'acqua per affrettarsi siamo noi. Partiamo verso Gränna (S) sul lago Vättern in direzione Stoccolma circa 300 km di distanza da Lund attraverso la E4 svedese ci arriviamo tranquillamente a sera.
La rete stradale in Svezia è buona viene mantenuta bene, sulle autostrade non c'è pedaggio (tranne attraversando il ponte dell'Öresund) e di solito non si trova traffico, le macchine circolanti mi son sembrate davvero poche, i conducenti educati e rispettosi del codice. Ricordarsi che: sono obbligatori i fari anabbaglianti anche di giorno. Bisogna allacciare le cinture di sicurezza sia davanti che dietro. Il tasso alcolico consentito è di 0,2 promille/l. Attenzione a noi non è capitato ma so' che l'alcoltest è molto severo. Oltre questa soglia il conducente è perseguibile (multe salate o carcere, oltre al ritiro della patente).
Si campeggia al Grännastrandens Camping l'indicazione per il GPS è: Amiralsvägen, Gränna; il campeggio è bello si trova sulle rive del lago Vättern il centro del paesino di Gränna è solo a circa 700 metri. Alla reception ci dicono che non hanno più piazzole disponibili con elettricità, è pieno di svedesi in vacanza nel loro sud a pescare e fare il bagno nel lago Vättern, ci vorrebbero spedire sul bel prato verso la fine del campeggio. Ma visto l'italico scoramento che abbiamo mostrato e guardando bene la pianta del campeggio salta fuori una piazzolina ben delimitata, attrezzata benissimo al costo di 235 Sek più 150 per la tessera magnetica che apre le porte delle docce e dei bagni soldi che ci verranno restituiti. Cuciniamo alla mediterranea in camper una ricetta velocissima: "Fusilli al tonno e olive on the road" velocissimo primo piatto da preparare in camper veloce si, ma gustoso: facciamo così: sgocciolare a parte tutto l'olio del tonno in scatola, versarlo pulito in padella con un filo di olio d'oliva e aggiungere dell'erba cipollina essiccata ( tra le spezie in camper non può mancare), rimestare qualche minuto e aggiungere il pomodoro al tonno, alla fine una buona dose di olive verdi tagliate a rondelline che fanno molto chic e se piace si può anche aggiungere del peperoncino. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla (ma io direi non in camper, l'acqua della cottura della pasta è veramente ricca di amido e un po' collosa e lascia dei residui lungo le tubazioni meglio scolarla all'aperto dove si lavano le stoviglie e magari conservare l'acqua calda di cottura per lavare i piatti, sgrassa meglio del detersivo) e condire la pasta scolata bene, buttandola in padella con la buonissima salsa con il tonno. Gli svedesi in campeggio sentivano e apprezzavano molto l'odore. Oh Yes!.

Bastoncini di zucchero Polkagris

Bastoncini di zucchero

"Polkagris"

Passeggiata nel piccolo ma delizioso paesino di Gränna 2000 abitanti sulla cui via principale si affacciano caffè e pasticcerie che vendono il prodotto tipico del luogo, i "Polkagris" bastoncini di zucchero caramellato bianco e rosso. Casette di legno e bastoncini di zucchero tutto affacciato sul lago Vättern. La vista sul lago dal paese e sulla isoletta di Visingso al centro del grande lago veramente splendida. Sembrerebbe che la natura abbia dispensato la sua bellezza non solo a Roma.
Abbiamo trovato un maestro caramellaio in centro al paese, che fabbricava bastoncini di zucchero davanti a noi nella rivendita: li impastava, li stendeva, li torceva, li tagliava; bravissimo: ne abbiamo comprati diversi ovviamente.

Un prodotto, i bastoncini di zucchero bianchi con le spirali rosse, quelli che si vedono nei Film e nei cartoni animati creati qui per la prima volta, che conviene abbastanza al carattere del luogo, poiché Gränna é palesemente un luogo di vacanza per famigliole svedesi, per le quali venire qui nel sud della Svezia risulta più' pratico ed economico di qualsiasi altra cosa.
Da Gränna Domenica mattina 3 Agosto raggiungiamo Vadstena (S) una sessantina di splendidi km sul lago Vättern e poi sul lago Tåkern più piccolo. Gli scorci sul lago e sulla vicina foresta sono impagabili. A dire il vero l'atmosfera di questa prima domenica di agosto è alquanto rilassata, e la maggior parte degli "abiti" che si vedono in giro sono costumi da bagno. Avevo letto che Vadstena è un po' la Assisi svedese, sembra anche a noi, la medievale abbazia di S. Brigida è al tempo stesso il monumento religioso e il centro spirituale più importante e

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Il Castello di Valdstena

popolare del paese. Santa Brigida è seppellita nel monastero di Vadstena molto onorato è anche il ricordo della figlia di Santa Brigida Caterina di Svezia sebbene sia sempre stata «in secondo piano», quasi mai protagonista, la figura di Santa Caterina di Svezia, appartata e riservata, è molto amata dagli svedesi. Splendido e ben conservato è il castello di Valdstena il cui fossato è collegato con il lago e funziona oggi anche da porto turistico, l'Area Attrezzata per i Camper è proprio accanto al grande castello da cui si gode la vista direttamente dal Camper, l'indirizzo della A.A. è Vadstena, Hamngatan di fianco al porticciolo, 500 metri dal vivace centro della città, abbiamo pagato 160 SEK con l'elettricità i servizi igienici le docce il carico e lo scarico acqua sono decisamente poco pratici, sono liberamente usati da tutti, barche ormeggiate comprese e forse è meglio non descrivere come li ho trovati: ma comunque ci stanno.
La visita al Castello è veramente da non mancare.

Il Castello di Vadstena (in svedese: Vadstena slott) é il castello rinascimentale meglio conservato di tutta la Svezia. Imponente e massiccio direttamente sulle sponde del lago si visitano tre piani ma molte stanze tuttavia noi le abbiamo trovate chiuse al pubblico. Notte tranquillissima un poco fresca nell'Area Attrezzata sul porticciolo, ci muoviamo presto la mattina del 4 agosto lunedì da Vadstena verso la nostra meta di giornata Linköping (S), un'altra sessantina di Km sulla 206 e poi ancora sulla E4. Abbiamo pensato di far pochi kilometri per ogni tappa, per visitare con calma il sud della Svezia godere del paesaggio che è davvero magnifico questa zona è veramente da cartolina: dolci colline, villette bianche all'orizzonte e spiagge di sabbia sui laghi. Ci sarebbe da domandarsi se è veramente Svezia almeno come la credevamo noi.

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Le chiuse del Gota Kanal

Eccoci in breve a Linkoping da qui partono alcune bellissime escursioni giornaliere in nave sul  Göta Canal che è un canale svedese di 190 Km costruito nel 19 ° secolo, che collega tra loro il fiume Göta ed i grandi laghi Vänern e Vättern e che permette (ma oggi ovviamente c’è il treno) di arrivare a Stoccolma direttamente da Goteborg dalla costa Ovest a quella Est della Svezia.

L’attrazione principale del canale che attira migliaia di turisti ogni anno, ma di italiani ne ho visti veramente pochi, quasi tutti riccastri anzianotti tedeschi; sono queste incredibili sette-otto e più chiuse di Berg tutte collegate tra loro, letteralmente sembrano gradini di una scala gigante, che servono per colmare i quasi 80 e più metri di differenza di livello dal lago Roxen dove si trova Berg e il resto del canale. Da non mancare le operazioni di riempimento e svuotamento dell’acqua nelle piccole chiuse viste però dalla nave, non so dire se più attirano o più preoccupano, in aggiunta gli svedesi al passaggio della nostra piccola nave, fanno pure il bagno nel canale con tuffi e capriole dai pontili. A Linkoping ottimo punto sosta camper in Via Stjarnorpsvagen n° 9 località Berg sul lago di Roxen, praticamente è solo un parcheggio si pagano 160 Corone Svedesi per 24 ore, il parcheggio è sicuro, il pernottamento è piacevole, tranquillo, consentito e previsto ma ovviamente essendo una specie di Punto Sosta non c’è ne corrente ne carico e scarico acqua. Si paga nella struttura ricettiva bar e biglietteria del molo dove partono le navi per l’escursione giornaliera sul canale ci danno anche una tesserina magnetica che apre le porte di bagni e docce. Arrivano notizie  telefoniche di una pessima estate italiana troppo fresca e piovosa qui invece c’è questo solicello tiepido e non piove. La Svezia almeno qui al Sud ha un clima molto vario e il tempo risulta spesso imprevedibile. Ma queste giornate sono risultate piene di sole .
Il 5 Agosto Martedì si parte per Stoccolma (S) dai sveziamoci siamo qui per questo no! Da Linkopin a Stoccolma sono solo 200 Km di E4

campeggio Stoccolma

Il Campeggio di Stoccolma

arriviamo presto in città, cerchiamo subito il campeggio, se si arriva presto prima di pranzo le piazzoline generalmente non mancano e poi si parcheggia il mezzo in tutta tranquillità e si è pronti per le informazioni turistiche. Noi finiamo al Långholmens Husbilscamping l’indirizzo sul navigatore è Skutskepparvagen 1, Stoccolma 11733.
Solo per chi viaggia in camper o roulotte niente tende; è vicino alla stazione della metro e a 2 supermercati. Perfetto per visitare la città, si trova sull''isola di Långholmen è abbastanza spartano, direi anche troppo, la parte del camping immediatamente sotto ad un viadotto stradale è orribile.
Noi per fortuna finiamo in un tratto laterale verso la fine del campeggio, vicino alla rete di recinzione attrezzato di comode piazzole su ghiaia, nei pressi di un bel parchetto verde con panchine e percorsi attrezzati confinante con il camping. Docce e wc anche quello chimico sono buoni e puliti si aprono con una chiave magnetica, carico e scarico acqua sono gratuiti per meglio dire compresi nel prezzo. Noi siamo rimasti 4 notti a Stoccolma per visitare la città solo di campeggio abbiamo pagato 1120 Sek: piazzola, tre persone e elettricità, l’equivalente cioè di circa 130 euro per quattro notti le docce calde a pagamento 5 Corone per cinque minuti.

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Arte contemporanea nelle stazione

della metro a Stoccolma

Noi come nostra abitudine visitando una città, specie europea o nord-europea, abbiamo acquistato presso l’ufficio turistico (che fornisce ottime indicazioni, e ci sono centinaia di depliant da prendere gratuitamente e c’è anche un bel negozietto di souvenir di gusto) la Stockholm Card il pass turistico per Stoccolma tre giorni 72 ore di libera circolazione su tutta la rete di trasporti pubblici di Stoccolma: bus, metro (la Tunnelbana) i treni locali, l'ingresso gratuito in oltre 80 musei (avete letto bene 80) e poi luoghi di interesse i più vari, un tour gratuito in battello della città (splendido) 97 euro e 90 il costo della Card può sembrare elevato, anzi molto elevato, ma mi sento di consigliarla a tutti: Stoccolma in tre giorni il minimo direi. La visita di Stoccolma, che è una città collocata su un gran numero di isole di varia grandezza collegate fra loro, per me richiede al minimo alcuni giorni. Ciascuno ovviamente fa o farà la propria di visita come meglio crede, noi per esempio abbiamo conosciuto una coppia di camperisti di Bergamo che son rimasti in città solo il tempo dello Stoccolma bus hop on hop off, basta! 3 fermate sul bus e arrivederci andavano (senza bambini) a visitare la casa di babbo Natale (credo in Finlandia) e poi andavano a Capo Nord per farsi fare una foto sotto il monumento a forma di globo.
Appunto ciascuno fa come meglio crede. Tutte le informazioni su Stoccolma le ho ricavate dal sito http://www.visitstockholm.com/it/ .
Io penso che per noi camperisti che siamo comunque sempre e solo di passaggio la Card invoglia anche, e spinge quasi a visitare le maggiori attrazioni turistiche della città a conoscerla un poco meglio; l’aver già pagato tutto ti offre la possibilità di goderti pienamente Stoccolma e di certo una delle cose più belle che colpiscono visitando Stoccolma è il senso di armonia che sembra pervadere tutto. E che cogli solo dopo un po’ di tempo. Civiltà, Natura, Tecnologia, Passato, Presente e Futuro sembra convivere tutto insieme. Magari non sarà così ma questa è la sensazione. Quando ero ragazzo diversi decenni fa Olof Palme il socialdemocratico Primo Ministro svedese di allora, in seguito assassinato, diceva “Voglio una Società senza Spigoli” che veramente ci sia riuscito?
Questo il nostro giro: il 1 ° giorno: La Città Vecchia, la Cattedrale, il Palazzo Reale, il Municipio nella cui Sala Blù si consegnano i Nobel. Noi siamo stati fortunati era un giorno di Cambio della Guardia davanti al Palazzo reale a mezzogiorno. La banda militare a cavallo accompagna la cerimonia con la musica. le guardie pure a cavallo con i pennacchi in testa sono tutti compunti; la parata nell’ampio cortile davanti il Palazzo Reale è affollatissima e talmente curiosa che non suscita sentimenti anti-militaristi, ci sono tantissimi turisti, ma comunque insomma un posticello si trova sempre fra la gente che si accalca, dura più di mezzora un vero spasso. 2 ° giorno: Musei (compreso quello imponente della nave Vasa, e poi quello dei Nobel interessantissimo e quelli dedicati alle arti Nordiska Historiska) e Tour panoramico in nave: il battello ci porta a vedere i luoghi più significativi di Stoccolma da un punto di vista privilegiato che è la cosa che la rende una città unica, le tante isole i suoi canali, il lago Malaren: l’elegante centro residenziale (la guida molto fiera ci informa che qui abitano Borg e i musicisti del gruppo Abba) il quartiere dei commerci quello dei grandi magazzini.

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Il museo Vasa

 

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Ascensore panoramico

3 ° giorno: Parchi e Shopping (gli svedesi mi son sembrati molto rispettosi delle cose e quindi delle persone). E poi il colossale Globen, la costruzione semisferica più grande al mondo. Un ascensore panoramico (mia moglie si è rifiutata di salirci) ci porta a 130 metri di altezza per godere di una vista stupefacente su tutta la città.
Da non perdere lo Skansen il primo museo all’aperto del mondo c’è anche uno zoo ed un acquario.
Storkyrkan la cattedrale di Svezia dove per caso abbiamo assistito anche ad un matrimonio di una giovanissima coppia di svedesi i nostri auguri in italiano “Auguri e figli maschi” sono stati molto ben accettati e graditi da una sposa commossa. (Ecco il paese, a pensarci bene, forse manca e si nota eccome, delle caratteristiche bellissime incommensurabili cattedrali europee sparse un po’ ovunque nei territori della cristianità, prima Romaniche poi Gotiche quindi Rinascimentali e Barocche qui non c’è niente del genere).
A Stoccolma abbiamo mangiato una volta al Kajsas Fisk & Restaurang un posto veramente unico; l’indirizzo è Hötorgshallen 3, 111 57 Stockholm. Una sala la “Hötorgshallen” posta sotto al mercato del pesce, sopra si vende e si può comprare pesce fresco e sotto si mangia cucinato al ristorante, chiude però alle sei di pomeriggio quindi solo a pranzo. Zuppa di pesce ovviamente e filetto fritto di Salmone ci si può servire al self-service senza costi aggiuntivi di acqua pane insalata, ottimo e pranzo non carissimo 440 Corone svedesi.
La mattina dell’otto Agosto un Venerdì lasciamo il campeggio e Stoccolma e andiamo a visitare il castello di Drottningholm (S), visita inclusa nella Carta di Stoccolma, è d’obbligo però comprare una guida alla biglietteria altrimenti la residenza della famiglia reale svedese senza guida resta un bel palazzo rinascimentale e basta. Nel 1991 è stato iscritto assieme al parco intorno nell'elenco del patrimonio dell'umanità stilato dall'UNESCO. E costruito sull’isoletta di Lovon una quindicina di Km da Stoccolma qualcuno lo raggiunge in bicicletta, noi con il camper non abbiamo problemi, nei pressi del castello c’è un ampio e comodo parcheggio gratuito, frequentato quasi prevalentemente da bus turistici: bella la visita al Palazzo, apprezzabile l’ampia scalinata d’ingresso, la biblioteca, la cappella reale il padiglione cinese, armonioso il Teatro Reale ma veramente spettacolari i Giardini del Castello Reale innaffiati come erano da una splendida luce chiara di questo solicello pallido del nord. Una visita anche a Solliden (S) che è la residenza estiva della Famiglia Reale svedese, nell'isola di Öland. Il palazzo sembra proprio una villa padronale italiana. Da non mancare la sosta al castello di Gripsholms (in svedese Gripsholms Slott) per i nostri Camper esiste un parcheggio ampio comodo e gratuito proprio davanti l’ingresso. E’ un castello situato nella cittadina di Mariefred, è considerato dalla nostra guida verde del Touring uno dei gioielli architettonici più importanti e raffinati del patrimonio culturale svedese, si affaccia sul Lago Mälaren, a circa 60 km a ovest di Stoccolma.

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Riprendiamo il camper direzione Norvegia; Oslo stiamo arrivando!. Tra Stoccolma ed Oslo ci sono 520 Km prima di E18 poi di E 20 e non si fanno in camper in meno di sei ore. Decidiamo di fermarci lungo la strada in questo piccolo ma amabilissimo centro di vacanze e divertimento di Kumla (S) il campeggio si chiama Djupadalsbadets Camping il navigatore indica l’indirizzo John Norlanders gata 50 69231 Kumla sulle rive di un lago con lunghissimi scivoli acquatici che finiscono in una grande piscina, il campeggio è specialmente adatto per famigliole svedesi in
vacanza con piccoli al seguito con le loro Volvo Station Wagon piene di valigie e pacchi.

Scopriamo che è l’ultima notte di apertura, da lunedì riaprono le scuole in Svezia e praticamente finisce la stagione, le ferie finiscono e chiude pure il camping. 150 Corone svedesi piazzolina con elettricità per il camper e tre adulti per una tranquillissima notte in un campeggio che sta chiudendo per fine estate. Domenica 10 Agosto in breve da Kumla siamo ad Oslo  (N) per la E 6 una strada a pedaggio parziale che non vuol dire solo che paghi una sciocchezza, mentre da noi e totale perché paghi una fortuna, vuol solo dire che la maggior parte delle strade a pagamento in Norvegia, una
cinquantina, hanno un sistema automatico di pagamento e altre hanno AutoPASS o un sistema manuale. Registrando la vostra carta di credito online, vi verrà addebitata una certa cifra in anticipo.
Una volta registrata la carta di credito potete oltrepassare i caselli con il marchio AutoPASS senza fermarvi. Ricordate che la vostra carta di credito non deve scadere prima dei tre mesi successivi alla registrazione. Quando oltrepassate un casello l'importo necessario verrà automaticamente addebitato sul vostro conto prepagato. La maggior parte dei caselli in Norvegia sono automatici. Li potrete semplicemente oltrepassare senza fermarvi. Una volta oltrepassati, verrà scattata una foto alla vostra targa e la cifra dovuta verrà addebitata automaticamente sul vostro conto. Se non avete registrato la vostra carta di credito online, potrete fermarvi nella stazione di servizio più vicina che esponga il logo

Oslo Ekeberg Camping

Oslo Ekeberg Camping

"KR-service". Se non effettuerete il pagamento entro tre giorni lavorativi, riceverete una fattura per posta a casa senza costi aggiuntivi. I veicoli non registrati in Norvegia vengono fatturati per conto della Euro Parking Collection (EPC) di Londra. Noi stiamo ancora aspettando.
Arrivati ad Oslo come al solito si pensa prima al Camper quindi subito verso il Campeggio noi troviamo l’Ekeberg Camping in collina bel segnalato direi, il navigatore indica l’indirizzo Ekebergveien 65, 1181 Oslo. Insomma non bellissimo ma molto comodo con un solo Bus si arriva in centro le tariffe sono accettabili il camper in piazzola con elettricità incluse nel prezzo base quattro persone 270 Corone norvegesi la doccia calda (6 minuti) altre 15 Corone. La valuta norvegese è espressa in "kroner", corone (NOK) e "øre" (centesimi). La Corona norvegese (NOK) rispetto alla Corona svedese (SEK) vale un pochino meno 1 euro circa 8 NOK. 1 litro di gasolio: 13-15 NOK. Bella Oslo non tanto quanto Stoccolma almeno mi pare, ma comunque bella. Raggiungiamo il centro di Oslo dalla collina dove è situato il camping Ekeberg con il bus 34, 90 NOK il biglietto per 24 ore che certamente conviene. Visita all’ufficio informazioni turistiche nei pressi del Municipio per fare incetta di mappe e poi subito al Museo Nazionale di Oslo che oggi Domenica 10 Agosto è ad ingresso gratuito Universitetsgata 13 0164 Oslo. Grande collezione di capolavori di Edvard Munch fra cui una versione del famosissimo Urlo con un allestimento perfetto di luci e ombre. E mostre temporanee di arte storica e contemporanea.

Passeggiata nel centro di Oslo approfittando del fatto che ancora non piove e tutti gli abitanti di Oslo stanno sotto il sole e all’aria aperta; tutti. Karl Joans Gate è la strada principale di Oslo si vede la Cattedrale, il Parlamento. Tappa d'obbligo, il Municipio. Una piazza circolare contornata da portici che si congiunge con la struttura del municipio, palazzo a mattoncini rossi, due alte torri, molto caratteristico architettura razionalista all’italiana direi ad occhio e croce. E poi in fondo alla bella prospettiva il Palazzo Reale di Oslo. La fortezza di Oslo su di un promontorio che si affaccia all’ingresso del centro il panorama è suggestivo sul porto e sul resto della città. Il lungomare al centro di Oslo è risorto come un quartiere fatto di musei, ristoranti e vita urbana chic. Lo spettacolare museo d’Arte Moderna è stato disegnato da Renzo Piano praticamente sull’acqua.
Lunedì 11 Agosto ci dobbiamo vestire tutti un poco più pesante il cielo è in metà dei casi prevalentemente-nuvoloso o nuvoloso del tutto si può scegliere: frequentemente piove a tratti , c’è sempre vento dal mare. La temperatura è incostante ci sembrava mite ieri, ma di notte e scesa 10,
11° non di più meglio vestirsi a strati e tutti un poco più pesante. Di nuovo il Bus 34 per il centro, per il Museo dedicato a Munch vera passione

Vigelandsparken  il monolite

Vigenlandsparken:
il monolite

delle mie donne di casa: Tøyengata 53 0578 Oslo apre alle 10: costa 95 NOK per gli adulti; gli studenti pagano 50. Solo però per munchdipendenti.
Mangiamo al Kaffistova uno dei caffè ristoranti più antichi della città consigliato dalla nostra guida verde del Touring (sono socio) dalla quale non mi separo mai in viaggio. E un self-service non c’è servizio ai tavoli ma tutto è molto elegante. Abbiamo gustato piatti norvegesi a prezzi modici e con porzioni abbondanti. Polpette di carne fatte in casa ogni giorno e pesce fresco. Kaffistova Rosenkrantz gate 8 0159 Oslo meno dell’equivalente di 45 euro in tre. Passeggiata al Parco di Vigenland Vigenlandsparken Nobelsgate 32 tappa obbligatoria ad Oslo. Ci arriva il tram numero 13 o la metropolitana alla fermata Majorstuen. Ingresso gratuito; 212 statue di bronzo e granito e la gente a spasso e i bambini che corrono e famiglie al pic-nic e il monolito in fondo alto 14 metri.
Comincia a piovere fa pure freddo prendiamo la metropolitana per raggiungere il trampolino di Holmenkollen. Si prende la linea ovest della metro in direzione Frognerseteren. Sulla punta in alto di Oslo l'ultramoderno trampolino di salto con gli sci. Un imponente monumento di acciaio e cemento. Di corsa al Camper continua a piovere e fa pure freddo.
Si parte da Oslo la mattina abbastanza presto del martedì 12 agosto direzione fiordi più di 350 km dividono Oslo da Flam la nostra meta prima sulla E18 poi sulla E16 che a 100 km da Flam si lascia per prendere la strada n°50, ora saranno una ottantina di Km di strada tra le più panoramiche del mondo tutta piena prima di salite e poi di discese pericolose e curve e controcurve e almeno una decina di tunnel alcuni dei quali scavati a mano lunghi e strettissimi, e diversi impegnativi tratti a
senso unico alternato non sapevamo se essere più preoccupati dalla strada e attenti per la guida del camper o essere più ammaliati da quello che vedevamo, forse alcuni degli scorci più selvaggi e spettacolari della Norvegia fiumi che tagliano gole profonde, cascate roboanti che lambiscono le pareti ripide delle montagne innevate e fattorie montane arroccate sui pendii scoscesi con capre al pascolo. Per i camperisti che la conoscono a me che guidavo la tortuosità della strada verso Flam ha ricordato la strada alpina del Grossglockner in Carinzia in Austria fatta con il mio precedente Camper qualche anno fa, bisogna guidare con la stessa attenzione e prudenza, e sempre entro i limiti delle nostre capacità e rispettando le regole del codice stradale ma si godono dalla strada da queste strade panorami stupefacenti ho capito ancora una volta perché mi son comprato un Camper.
Questa piccola cittadina di Flåm (N), si trova nella parte più interna del fiordo di Nærøyfjord che è un braccio lungo 17 chilometri del Sognefjord, che misura 204 chilometri di lunghezza. Questo fiordo, Patrimonio dell’UNESCO, è uno dei più pittoreschi al mondo. Il campeggio ai bordi del fiordo si chiama Flåm Camping og Vandrarheim Nedre Brekkevegen 12 N-5743 Flåm il prezzo ci sembra abbordabile il Caravan incluse due persone nok 220, l’elettricità altre nok 45 a notte; ma a parte la sua bella posizione in mezzo ai fiordi norvegesi Flåm è diventata una attrazione turistica per la sua particolarissima linea ferroviaria la Flamsbana, ripidissima ardita e spettacolare con tunnel a spirale che si torcono dentro e fuori la montagna. In pochi km sale da Flåm sul livello del mare fino a mille metri di quota attraversando climi diversi e paesaggi impressionanti. Noi abbiamo scelto un itinerario circolare che prevede minicrociera sul Sognefjord escursione in battello da Flåm a Gudvangen sul fiordo Nærøyfjord il più stretto del mondo, dal 2005 patrimonio dell’umanità; poi in autobus fino a Voss (N); quindi in treno a

Kjosfossen le cascate viste dalla Flamsbana

Kjosfossen: le cascate viste
dalla Flamsbana
(la fata c’è ma forse non si vede)

Myrdal e poi sulla Flamsbana per tornare di nuovo a Flåm.
Circolare appunto per tornare al Camper. Il treno si è fermato a Kjosfossen il punto più bello del percorso è un luogo unico al mondo dove il treno fa una sosta solo per permettere a noi viaggiatori di scendere e di ammirare una enorme cascata che si getta sotto le rotaie ed i nostri piedi in un mare di schiuma ed in un fragore di tuono, noi stavamo comodamente appostati su una piattaforma artificiale di fianco ai binari a scattare foto ci hanno organizzato anche un momento musicale che con due preziose “fate” lontane che parevano danzare in mezzo alla cascata, hanno con leggerezza e grazia inattesa evocato antichi miti e leggende legate al posto.

E’ stata la cosa più bella dell’intero viaggio. Tutto il giro “Norway in a Nutshel” Nave-Bus-Treno 2145 NOK per tre adulti.
Il 14 Agosto Giovedì si riparte per il sud si viaggia verso la costa Svedese comincia il nostro lento ritorno a casa. Niente strada panoramica stavolta, niente percorso attraverso le montagne dritti verso il tunnel di

tunnel Lærdalstunnelen

Una caverna artificiale nella montagna

nel tunnel Lærdalstunnelen; il più lungo

del mondo

Lærdal (N) (Lærdalstunnelen in norvegese) che con i suoi 24,51 km di lunghezza rappresenta la galleria stradale più lunga del mondo. Un’opera particolarissima, illuminata benissimo e il tracciato con leggere curve, previene la stanchezza degli automobilisti. Inoltre, sempre allo stesso scopo, la galleria è suddivisa in quattro tratte separate da tre grandi caverne nella montagna, che interrompono la monotonia e permettono agli automobilisti di effettuare una sosta.

Da Flåmverso lo Strömstad (S) Camping Uddevallavagen, Stromstad 45231, sulla costa svedese verso
sud: 450 Km di E16 prima e sulla Rv7 poi, strada anche questa a pedaggio parziale prima del rientro in territorio svedese, il campeggio a Stromstad sul mare è bellissimo, nuovissimo, situato su una montagnola di fronte al mare, la vista dal camper è bellissima 260 SEK piazzola elettricità tre persone. Siamo sulla costa occidentale del Sud della Svezia dal confine della Norvegia fino a Göteborg (S) la strada sulla costa è pittoresca e panoramica davanti nel mare migliaia di isole e isolette; sulla costa rocce granitiche levigate e scolpite, e pittoreschi villaggi di pescatori con una vivace vita di mare rinomati per le vacanze estive. Però, peccato, siamo in ritardo per la “giornata delle Aringhe” che si festeggia il 6 Giugno.
Si riparte la mattina del ferragosto per visitare le incisioni rupestri intorno alla cittadina di Tanum (S) inclusa nell'elenco dei Patrimoni

Incisioni rupestri a Tanum

Incisioni rupestri a Tanum

dell'umanità dell'UNESCO. Coordinate 58°43′n 11°19′e. Bello comodo e gratuito il parcheggio per il camper davanti al museo che costituisce l'ideale punto di partenza per l'esplorazione delle incisioni rupestri. Ingresso al museo gratuito. All'interno si visita una accuratamente ricostruita abitazione dell'età del bronzo ci si fa innanzitutto un'idea di quale fosse la vita dell'epoca 5.500 anni fa. Le incisioni sono state ridipinte in rosso in modo da essere più visibili. Il significato dei disegni rimane oscuro, qualcosina si riconosce: animali, uomini, donne, barche.
Raggiungiamo Göteborg sulla E6. 170 km più a sud di Stromstad dove abbiamo dormito ieri notte; troviamo a Göteborg il Campeggio Lisebergsbyn Kärralund (Indirizzo: Olbersgatan 9, 416 55 Göteborg) che mi sento di consigliare a tutti organizzatissimo pulito con servizi inappuntabili, vicino al centro e si può andare dovunque con il tram! Göteborg è oggi una delle poche città svedesi con ancora i tram. Nei tratti di interscambio col traffico automobilistico i tram hanno sempre la priorità. Gran parte del centro cittadino è pedonalizzato e il traffico è minimo è possibile pagare a bordo dei mezzi di trasporto con la carta di credito! Dal 12 al 17 Agosto la già tanto animata città di Goteborg impazzisce del tutto per il Göteborgs Kulturkalas il Festival della Cultura, noi ci siam capitati in mezzo; indescrivibile, una festa gratuita che invade la città trasformandola in palcoscenico di concerti, spettacoli di danza, rappresentazioni teatrali, artisti di strada, ma anche gastronomia, la piazza principale di Goteborg per esempio piazza Gustav Adolfs Torgè era piena di Gazebo provenienti da tutta Europa che vendevano piatti tipici di tuutte le gastronomie e di tutti i tipi regionali e nazionali; quello italiano era guidato da un simpaticissimo sardo che tentava di vendere ai tanti svedesi che si accalcavano: pane casarau, pecorino pepato, culurgionis e bottarga di muggine un vero spasso. La passeggiata sul grande viale di Goteborg il centro commerciale della città il Kungsportsavenyne è bella e attira tutti i turisti presenti a Goteborg, negozi, gallerie d’arte, ristoranti. Anche l’area del porto con i cantieri navali e lo storico veliero ancorato davanti al molo e molto caratteristico, ma oggi con il festival della cultura di Göteborg tutto passa in secondo piano la
grande festa invade la città, la temperatura inaspettatamente mite ha trascinato oggi non meno di un milione di persone, tra cui noi tre, in strada, in tutte le strade. Concerti di musica, spettacoli di danza, design/moda, film, artisti di strada, artigianato, storia, commedie, eventi teatrali e poesie, e sport e pure troppo spericolate (almeno per noi) esibizioni di break dance, e poi mercatini e dovunque attività per bambini tutte completamente e inesorabilmente gratuite. Una festa. Se andate a Göteborg andateci dal 12 al 17 di Agosto. Noi abbiamo mangiato a pranzo al Gabriel Fisk- & Skaldjursbar Rosenlundsgatan, Feskekorkan "La chiesa del pesce", andateci e capirete perché si chiama così; dentro il mercato del pesce di Göteborg. Il ristorante è piccolo al primo mezzanino del mercato con cucina a vista, cozze, salmone e baccalà. Tutto quello che bisogna dire è “Zuppa di Pesce” capiscono benissimo. La nostra carta di credito evidentemente troppo stanca per il tanto lavoro ha smesso di funzionare proprio al ristorante meno male che siamo riusciti, per pagare il conto, a racimolare in contanti le nostre ultime 445 Sek (50 euro circa per tre persone: pranzo di pesce).
17 agosto è domenica si parte piuttosto presto da Göteborg alla volta di Trelleborg (S) pieno di gasolio al costo di un po’ meno di 11 SEK, 1,2 € circa. 300 Km di E6 bella strada che costeggia Malmo dove però non ci fermiamo il Peter Pan il traghetto che ci riporterà in Germania parte alle 22 dal Porto di Trelleborg. A differenza dell’andata, al ritorno viaggiamo sul traghetto di notte prendiamo una cabina per riposare e trovarci domani mattina alle 7,30 a Travemünde in Germania. Il Traghetto Camper, cabina e tre persone ci è costato 350 euro ma sul sito della TT line si possono trovare tutte le possibili combinazioni e prezzi praticati. A Trelleborg da Göteborg siamo arrivati abbastanza presto quindi per qualche ora di nuovo al parcheggio all’Area Attrezzata di Trelleborg come all’andata per cenare e guardare il Baltico che ci sembra più imbronciato del solito, anche il tempo è grigio e piovoso e un poco freddo, la Svezia ci saluta. Il Camper ci sembra più accogliente che mai.
Modalità di imbarco tranquille e ben organizzate; sul traghetto il personale professionale e cortese ci permette di cambiare la cabina che ci avevano assegnato, le donne di casa non riuscivano a tarare l’aria condizionata non funzionava la rotellina di controllo e regolazione e avevano freddo ci spostano al nono ponte il più alto, l’aria condizionata funziona perfettamente e si regola si riposa benissimo in cabina la nave sembra non muoversi nemmeno.
Il 18 Agosto Lunedi in perfetto orario arriviamo al Porto tedesco di Travemünde alle 7,30 del mattino, ci fanno lasciare la cabina una ora prima e ci godiamo l’ingresso in porto e poi occhi vigili e attenzione alle indicazioni e alle regole. Le operazioni di sbarco dal traghetto mi sembrano diverse dall’andata fanno scendere i passeggeri a scaglioni, in base al garage dove abbiamo parcheggiato. La procedura rallenta (in fondo di poco) lo sbarco, ma trovo che ci si guadagna in sicurezza e tranquillità. E quindi molto presto comincia il nostro viaggio di ritorno verso l’Italia. Io
devo dire, ed è solo un personalissimo parere, che come si guida sulla rete tedesca delle Autobahnen non guido da nessuna parte. Molti tratti sono oggi all'avanguardia, con tre corsie di marcia più la corsia di emergenza. Viaggiamo in direzione Sud sulla A7 verso Amburgo, Hannover, e poi Würzburg, andando avanti per un bel po’ durante il giorno e percorrendo almeno 700 km, arrivo un poco stanco in Baviera volevo arrivare fino a Monaco ma ci fermiamo a Rothenburg ob der Tauber  (D) troviamo il campeggio che si chiama Tauberromantik al n° 39 di una via che il navigatore chiama Detwang per sostare per la notte. La reception non assegna una piazzola e ci si può mettere dove si vuole scegliendo tra tre spazi molto ampi delimitati uno dall'altro da file di alberi.
Abbiamo un poco di tempo per preparare la nostra famosissima pasta “Fredda Calda” Ingredienti:
Pasta tipo pennette rigate o mezze maniche rigate, olive nere e verdi, pomodori, basilico, aglio e scaglie di parmigiano. Preparazione: lessare la pasta (sempre in abbondante ma molto abbondante acqua salata) passarla sotto l’acqua fredda, scolarla bene, aggiungere un filo d’olio e

vignette

La “Vignette”

lasciarla in un recipiente coperto di pellicola trasparente; in un altro recipiente tagliare a pezzettini i pomodori, l’aglio (a pezzi o intero, come si preferisce), tagliare le olive, aggiungere basilico, olio e sale. Lasciare riposare (utile se si prepara al mattino e si mangia per pranzo) ma si può mangiare anche subito per questo “Fredda-Calda” Al momento di servire mischiare i due recipienti e aggiungere le scaglie di parmigiano. La digestiva passeggiata serale a Rothenburg ob der Tauber è stata una felice sorpresa la cittadina Bavarese e deliziosa sta su un colle che domina il fiume Tauber, conserva un impianto medievale con chiese e conventi, il municipio, con mura munite di torri, bastioni, di porte e fortificazioni ben conservate. Una vera sorpresa per noi, non certo per le miriadi di turisti giapponesi scaricati da innumerevoli bus turistici evidentemente in giro per la Baviera. 28 euro e 20 centesimi il prezzo del Campeggio per camper elettricità tre persone.
Partiamo il 19 mattina verso casa subito sulla E52 (piena di frequentissimi lavori autostradali a dire il vero) verso Ausburg, Monaco, Innsbruk certo fa un poco rabbia dover pagare il contrassegno autostradale in Austria (la vignette) per poche ore di attraversamento 8 euro e mezzo che vale 10 giorni! Ma è un obbligo e i controlli ci sono eccome, e le multe sono salate 240 euro almeno. La strada passa e noi ci fermiamo per una sosta davanti al quartier generale della fabbrica Swarovski a Wattens (A) vicino a Innsbruck, il parcheggio per il Camper è gratuito e molto comodo ci mettono in una zona a noi riservata, nemmeno insieme ai bus come qualche volta succede. Produzione di manufatti in cristallo di ogni tipo e per tutte le tasche. In fabbrica prezzi accettabilissimi (solo alcuni ovviamente altri prezzi sono poco meno che inavvicinabili) un ciondolo in cristallo che riproduce un fiocco di neve solo 5 euro, per fortuna ci siam passati al termine della vacanza con la cassa comune ormai esausta e le donne di casa si son dovute trattenere giocoforza; meno male. Ma qualcosina l’hanno comprata eccome. Si sale di nuovo sul Camper, si torna a guidare e si guida eccome. Strada di ritorno. Il Brennero, il confine la A22, il gasolio sull’area sosta in Italia a 1,719 euro al litro ma ti pare e Roma è ancora lontana. Decidiamo di fermarci nell’Area Attrezzata di Sosta a Grazie di Curtatone nei pressi di Mantova gestita dal Camper Solidale Mantova in convenzione con il Comune di Curtatone, per me concorre certamente al concorso all’Area Attrezzata migliore di Italia a pochi km dalla città di Mantova e a due passi dal Santuario delle Grazie, meta di pellegrinaggio ma anche ritrovo per gli artisti Madonnari. Via Fiera 1, presso Parco Paganini a Grazie di Curtatone GPS 45° 09' 12.80'' NORD 10° 41' 28.10'' EST.

L'AREA E' APERTA DAL 1 MARZO AL 3 AGOSTO (14-15 utilizzata per la fiera millenaria di Grazie molto apprezzata anche per la presenza di centinaia di madonnari) E DAL 22 AGOSTO AL 15 NOVEMBRE. Tariffe per 24 ore € 12.00 tutto compreso (a parte gettoni per docce calde € 0.50)
Solo carico/scarico € 5.00
La mattina del 20 agosto si riprende l’A22 verso Modena e poi la l’A1 verso casa. Arriviamo la sera per scaricare il Camper presso il nostro rimessaggio sull’Ardeatina “Roma Porto 2000”.
Al termine di una bellissima vacanza lunga tre settimane e 6.550 Km circa; costata appena tutto compreso circa tremila euro per tre persone.
Mentre scarico e sistemo il Camper e vuoto le acque, penso al perché siamo camperisti: i nostri viaggi in camper sono i migliori, spesso indimenticabili, abbiamo visitato luoghi Italia e praticamente mezza Europa, dove con altri mezzi non ci si potrebbe arrivare se non a prezzi inarrivabili e ci siamo sentiti a nostro agio come a casa nostra e nessuno qui sopra chiede più "quanto manca?" perché siamo tutti già arrivati nel momento in cui saliamo sul nostro mezzo per partire.