di Lorenzo Gnaccarini
Ringraziamo FCE SAS per averci inviato i seguenti documenti che condividiamo immediatamente
Finalmente, gli appelli e i ricorsi delle Aziende produttrici e commerciali di portamoto e portabici sono stati analizzati, valutati e il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale proprio oggi 19 gennaio 2024 ha accolto il ricorso e ha accolto l'istanza cautelare in primo grado.
Ecco cosa abbiamo compreso leggendo la comunicazione del consiglio di Stato
Il ricorso è stato accolto proprio per tutelare le aziende interessate dai provvedimenti introdotti dalle Circolari (al seguente LINK trovi le circolari del Ministero delle Infrastrutture che hanno bloccato la vendita e installazione dei portamoto e portabici) e anche perché è potenzialmente discriminatoria rispetto con il Diritto Europeo.
Ciò significa che le Circolari sono state sospese, quindi ritorna valida la normativa sui portamoto e portabici precedenti le Circolari, in attesa della decisione del TAR, la quale udienza verrà fissata prima possibile.
In poche parole, i portamoto e portabici si possono montare ed utilizzare in conformità alle leggi vigenti prima del fatidico 6 settembre 2023, fino a quando il TAR non emetterà la sentenza.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo aver recepito la decisione del Consiglio di Stato, ha subito emesso una nuova circolare U.0001602 del 19-01-2024 che sospende le precedenti circolari, quindi torna in vigore la disciplina previgente.
Ecco l'atto integrale del Consiglio di Stato
Nuova Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. U.0001602 del 19-01-2024
Ci auguriamo che presto il TAR possa presto annullare le Circolari e permettere ai turisti all'aria aperta italiani di essere considerati europei anche con i portamoto e portabici.
Cosa significa "istanza cautelare di primo grado" --> http://tinyurl.com/2s4837yn
Per chi vuole conoscere i dettagli scritti sulle Circolari, ecco i link per scaricarle