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Conoscete davvero i carrelli tenda?

carrello tenda sconosciuto def

Un veicolo ricreazionale ormai praticamente sconosciuto ma dalle grandi potenzialità, soprattutto per le famiglie che vivono in una delle nostre affollate città e amano le vacanze continuative in campeggio

di Cesare Tomasini

Partiamo da che cos'è un carrello tenda, perché ormai è talmente raro che non è scontato che tutti sappiano cos'è. “Carrello tenda, attrezzatura da campeggio consistente in una tenda contenuta in un carrello che si traina a rimorchio.” OK.Però forse come definizione è un po’ lacunosa. Il carrello in questione sarà certamente un rimorchio, ma può essere da piccolissimo a molto grande; per la tenda invece esistono parecchie soluzioni e materiali, da quelle più storiche alle più moderne ed avveniristiche. Quindi facciamo un po’ d’ordine.

In passato i carrelli tenda più diffusi erano sostanzialmente tende a casetta, quindi in cotone e con paleria in ferro, ancorati e contenuti in un rimorchio abbastanza piccolo: arrivati a destinazione si apriva il carrello, si estendeva e completava la paleria, si picchettava la tela al terreno. Questa tipologia è tutt'ora disponibile in produzione. Nel tempo hanno avuto successo anche carrelli nei quali il tetto del rimorchio si ribalta al suolo formando il pavimento della camera e contemporaneamente armando la tenda in modo automatico; solitamente poi a questa base si collega l’estensione che fa da soggiorno, che di fatto è una tenda a casetta. In Gran Bretagna, Olanda e negli USA sono poi diffusi carrelli di dimensioni comparabili ad una piccola caravan, con camere da letto che si estendono sul retro e sul fronte del carrello: normalmente questi mezzi hanno all'interno cucina, divani e talvolta uno spazio per una toilette mobile.

Esistono poi carrelli tenda molto particolari, costituiti da grandi piattaforme dalle quali si estende tutta la parte telata per mezzo di attuatori elettrici: la forma della tenda in questi mezzi è avveniristica e il risultato è di grande impatto, non solo in piazzola ma anche sul portafogli. Quindi vedete che, anche sintetizzando al massimo, è complicato parlare di carrelli tenda tout-court; per semplicità prenderemo quindi in esame le prime due tipologie, perché sono quelle che effettivamente possiamo trovare sul mercato dell’usato o presso i – rarissimi – centri vendita.

Che vantaggi ha un carrello tenda rispetto ad un altro mezzo ricreazionale?

Nei confronti della tenda il vantaggio principale è costituito dal dormire sollevati da terra, con un vero materasso e talvolta anche con reti a doghe; in alcuni modelli è poi possibile avere spazio di stivaggio aggiuntivo, anche sul portapacchi se presente, e molto spesso è disponibile un blocco cucina di tutto rispetto. Nei confronti della caravan i vantaggi sono la possibilità di trainare il rimorchio anche con vetture super-utilitarie, datate e comunque pratiche nell’uso cittadino di tutti i giorni, il rimessaggio semplice ed economico anche nel box di casa (alcuni modelli prevedono accessori per il ribaltamento a parete), l’opportunità di prendere anche percorsi sterrati, stretti ed accidentati senza timore d’incastrarsi o di “smontare” il mezzo per le vibrazioni e scossoni, la disponibilità di aree molto più ampie una volta in piazzola rispetto alla sola caravan (ovviamente il discorso non vale nel caso di veranda). Rispetto al camper sicuramente abbiamo costi d’acquisto molto più bassi sia in termini di rimorchio che di trattrice, il rimessaggio semplice ed economico (vedi sopra), possibilità di muoversi localmente con la sola auto, costi di gestione drasticamente più bassi.

Svantaggi?

Certo, ce ne sono e non da sottovalutare; i due più evidenti sono l’impossibilità pratica di un uso invernale o con temperature comunque molto basse e l’incognita costituita dalla necessità di avere i teli asciutti quando si ripiega il tutto per partire. Personalmente io ritengo che il vero limite sia proprio il secondo, perché purtroppo di fatto limita un uso che non sia solo stanziale – anche se di breve periodo. Mi spiego: se intendo fare un  giro nel quale mi sposterò cambiando campeggio due o tre volte, dovrò sempre fare i conti con il meteo perché se ripiego il carrello bagnato, alla riapertura lo troverò zuppo d’acqua e non riuscirò a dormirci. Lo stesso problema lo avrò anche se rientro da un viaggio e non ho la possibilità di aprire e far asciugare.Quello che riguarda invece il fatto di aprire, picchettare o meno, non avere un locale toilette (che comunque si può ricavare con una tendina di servizio) non li vedo come svantaggi perché… it’s camping!

Uno può vivere queste cose come una scocciatura, ma si possono vivere anche come un aspetto pioneristico e de-civilizzante che ad alcuni può piacere; così come è impareggiabile la sensazione data dall’odore di una tenda, il picchiettare della pioggia sul telo, il passare una serata chiacchierando al lume di una lampada a gas.

Tenete comunque conto che, nonostante gli svantaggi e le “caratteristiche” che abbiamo detto, i carrelli sono molto apprezzati e venduti in paesi dal clima abbastanza fresco e piovoso, come Olanda, Germania, Danimarca, quindi forse siamo noi mediterranei ad essere un po’ troppo esigenti col meteo!

L’ultimo aspetto che vorrei trattare è il prezzo d’acquisto del nuovo e la scarsa offerta: purtroppo i prezzi non sono bassi come ci si aspetterebbe, soprattutto su carrelli con tende di elevata qualità. Qui purtroppo gioca sicuramente a sfavore la manifattura in piccoli numeri e quasi spesso in paesi a elevato costo della manodopera: a onor del vero, però, devo dire che fuori dai confini nazionali trovo alcuni listini francamente non giustificati. Purtroppo in Italia ormai l’offerta è quasi inesistente e questo anche perché la domanda è bassissima: e sì che saremmo una nazione che, per clima e per tipologia delle ferie (mediamente concentrate e spesso balneari), si presterebbe tantissimo all’uso di questo veicolo ricreazionale.

Spero nel mio piccolo di aver scatenato qualche pensiero e qualche ragionamento nella direzione del bistrattato carrellino!


Qualche sito di produttori per approfondire:

http://www.raclet-trailertents.com/

https://www.rcomanche.com/en/remolques-camping/

https://combi-camp.com/en/

https://www.isabella.net/uk/camp-let

http://www.trigano-camping.com/fr/13-caravanes-pliantes

http://www.3dogcamping.eu/de/

https://www.sylvansport.com/

https://www.holtkamper.eu/en

http://www.robvosdesign.com/opera/

https://pennineoutdoorleisure.co.uk/

https://www.opuscamper.co.uk/link 

Vi invito inoltre a leggere una lettera che scrissi a Vacanzelandia nell'ottobre 2014 "Come eravamo: roulottisti alla ri-scoperta del carrello tenda"

Condivido qualche foto di carrelli tenda prese in prestito dal WEB e vi invito a guardare le immagini... scoprirete quante soluzioni possono esserci!!

  3dogs Traildog aperto.jpg Camp Let aperto.jpg Camp Let chiuso bici.jpg Combi Camp chiuso canoa.jpg Combi Camp cucina.jpg Combi Camp traino.jpg Holtkamper Kite Aperto.jpg Holtkamper off road.jpg Opera aperto.JPG Opera interno.JPG Opera viaggio.JPG Opus aperto.jpg Opus chiuso.jpg Opus interno.jpg Pennine Sterling aperto.jpg Pennine Sterling chiuso.jpg Pennine Sterling interno.jpg Raclet Safari aperto.jpg Raclet Solena aperto.jpg Raclet Solena apertura.jpg Raclet Solena chiuso bici.jpg Raclet Solena rimessaggio.jpg Raclet montaggio.JPG Sylvansport aperto.JPG Sylvansport bici.JPG Sylvansport quad.JPG Trigano Alpha cucina.jpg Trigano Trekky aperto con veranda.jpg Trigano Trekky aperto senza veranda.jpg Trigano Trekky chiuso.jpg

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