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Cento

 

Visita fuori porta

Località visitate

mappa_cento_fuori_portastemma

N.B.: questo itinerario è stato pubblicato prima del maggio 2012, ovvero prima del terremoto dell'Emilia, in seguito ci sono alcuni monumenti che sono stati danneggiati e temporaneamente chiusi. Sono in fase di restauro e vengono resi accessibili al pubblico terminati i lavori, quindi vi chiediamo di verificare la loro apertura e se sono visitabili rivolgendovi a:

Ufficio IAT Informaturismo presso Palazzo del Governatore, Piazza Guercino 39 - Cento (Fe)
Tel. 051 6843334Fax 051 6843398Email: informaturismo@comune.cento.fe.it
Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00


Itinerario in bicicletta:

a) percorso lungo: km 18 (dal punto 25 si procede dal 29 fino alla base) 

b) percorso medio: km 14 (dal punto 25 si rientra direttamente alla base)

 

mappa_cento_fuori_porta_1Il nostro itinerario inizia dal piazzale Sette Fratelli Govoni (1), dove parcheggiamo il nostro mezzo (camper o auto che sia), il quale si trova sulla circonvallazione esterna in Via Marescalca. 

Uscendo dal piazzale ci dirigiamo verso destra, imboccando la strada per il centro storico. Costeggiamo il Piazzale Bonzagni (2-3) (adiacente ai giardini pubblici di Via Ugo Bassi, in cui sorge il monumento all'omonimo eroe del Risorgimento) ed imbocchiamo la circonvallazione interna di via Falzoni Gallerani utilizzando lo spazio pedonale sopra ai "rampari" (4). 

I rampari erano dei terrapieni che circondavano Cento, unendosi alle quattro porte di accesso, servivano come protezione e difesa contro i nemici esterni. Ne sono rimasti tutt'ora soltanto una parte.

Proseguiamo il nostro itinerario all'ombra degli alberi oltrepassando anche l'incrocio dietro alla Chiesa Parrocchiale di San Pietro (5) e proseguendo sul ramparo successivo fino a raggiungere Porta Pieve (6), del XIV sec., l'unica porta cittadina rimasta delle quattro esistenti, la quale segna l'uscita dalla città in direzione di Pieve di Cento e verso la città di Bologna. All'interno della severa mole, è murata una lapide (6) che ricorda la funesta rotta del fiume Reno avvenuta nel 1812, che causò l'allagamento di parte della città. 

Imbocchiamo poi per un breve tratto il ponte vecchio dove alla destra sorge un'edicola dedicata alla Madonna di San Luca (7). 

Ritornando all'incrocio con semaforo (8), avendo di fronte porta Pieve, svoltiamo a sinistra ed al bivio, imbocchiamo la circonvallazione esterna, ovvero via Lavinino (9). A circa metà di questa lunga via si trova sulla sinistra un'edicola con Madonna (10) e lo spallone, ovvero un ampio spazio verde utilizzato per gli allenamenti di calcio. Oltrepassato il sottopassaggio del ponte nuovo, svoltiamo a destra in via Don Minzoni (11) per poi imboccare a sinistra la via dei Tigli (12). 

Questa zona residenziale di prima periferia ospita anche i campi da golf. Al termine di via dei Tigli svoltiamo a destra in via Santa Liberata (13), dove poco prima del ponte sul canalino di Cento, sorge l'Oratorio dedicato a Santa Liberata (14), che una volta era luogo di incontro e di preghiera per i contadini della zona. Percorriamo tutta la via Santa Liberata per poi all'incrocio con semaforo, svoltiamo verso sinistra. Siamo sulla via Bologna (15) (purtroppo non esiste la pista ciclabile!). 

All'incrocio successivo (16) proseguiremo dritto fino a raggiungere il centro commerciale 102 (17), dietro a tale complesso c'è l'entrata del Giardino del Gigante (18), uno spazio pubblico verde con opere originali realizzate in mosaico ceramico. Un bizzarro itinerario in cui si immagina che “un Gigante passando su un terreno incolto e secco, decise di trasformarlo...” da qui la storia del Giardino del Gigante narrata e scritta su opere murarie che si trovano apposte all'inizio di ogni entrata. 

Lo percorriamo tutto ammirando ogni singola scultura, utilizziamo poi l'uscita (19) che devia verso destra, raggiungendo la via Giovannina (20). 

mappa_cento_fuori_porta_2Imbocchiamo la pista ciclabile che ci porterà poco fuori Cento dove al termine di questo viale alberato sorge la Villa Giovannina (21) (detta anche Castello della Giovannina).

 

Un'imponente palazzo signorile costruito da Ercole Aldrovandi (1526-1593) verso il 1565. Questa signorile abitazione fu affrescata in alcune stanze dal Guercino. Il nome richiama Giovanni II Bentivoglio, signore di Bologna che, a ricompensa di importanti interventi di bonifica, ricevette nel 1488 vaste terre in questa zona, chiamate poi “della Giovannina”, dove fu costruita poi la residenza Aldrovandi. Attualmente la Villa è di proprietà privata e viene aperta in occasione di ricevimenti e meeting. A lato della villa sorge isolato l'Oratorio di San Donnino (21), eretto sul finire del XVI sec. e riedificato tra il XIX e il XX sec.

Dietro-front e ripercorriamo la via Giovannina fino al primo incrocio con semaforo che incontriamo e qui svoltiamo a sinistra per la zona chiamata “Penzale” (22).  

Percorso un breve tratto ci troviamo la Chiesa Parrocchiale dedicata a Sant'Isidoro e alla Beata Vergine (23), un edificio sorto a partire dal 1600, anche se l'aspetto attuale è di epoche successive, anche il campanile è stato aggiunto agli inizi del Settecento.  

Proseguiamo il nostro itinerario percorrendo la Statale per quasi un chilometro ed incontriamo l'Oratorio della Crocetta (24), che fu edificato probabilmente alla fine del XIV sec. nel punto dove si incrociavano due strade, da qui le origini del nome; infatti sembra che l'oratorio sia sorto sul tracciato viario percorso da tempo durante i pellegrinaggi. All'interno si trovano decorazioni del XV sec. oltre all'immagine della Madonna a cui è dedicato l'oratorio, invece negli affreschi sono raffigurati santi legati al tema del pellegrinaggio e della peste (si suppone che l'oratorio anticamente potesse essere utilizzato come cappella di un lazzaretto). Per visite all'interno dell'Oratorio, contattare il presidente Balboni Giacomo Telef. 051/6836696 oppure il Parroco Don Remo Rossi Telef. 051/6836205. 

Ora imbocchiamo la strada che si trova alle spalle dell'Oratorio, via Sant'Orsano, la percorriamo tutta fino al bivio (25). 

A questo punto decidiamo quale itinerario percorrere: 

a) percorso lungo (18 km) (dal punto 29 alla base): 

al bivio svoltiamo a sinistra e, utilizzando la pista ciclabile (29) che corre parallela alla zona artigianale verso la periferia di Cento, ci ricongiungiamo con la via Ferrarese (30). La pista ciclabile corre in alcuni tratti tra campi coltivati. Alla fine della pista ciclabile percorriamo un breve tratto di strada statale per poi raggiungere una rotonda, ci dirigiamo verso il White Park, il nuovo centro commerciale di Cento.  

Oltrepassato questo, imbocchiamo la pista ciclabile della via di Mezzo (31) che va verso Cento. Al primo stop che troviamo, svoltiamo a sinistra per la via Armellini (32), dopo pochi metri ci troviamo a sinistra il cimitero (33) di Cento, noi percorriamo invece il viale alberato che sta alla nostra destra. Circa a metà del viale alberato, troviamo un'edicola con la Madonna dell'Olmo (33). Terminato il viale (34) svoltiamo a sinistra per poi al bivio (35) imboccare la strada di sinistra che ci porta al parcheggio Sette Fratelli Govoni (36) da cui siamo partiti. 

b) percorso medio (14 km) (dal punto 26 alla base): 

al bivio svoltiamo a destra e proseguiamo sulla via del Macello fino all'incrocio principale (26), dove imbocchiamo la strada di sinistra (via 4 Novembre). Alla rotonda (27), svoltiamo a destra. Al semaforo, proseguiamo dritto fino al bivio (35) imboccare la strada di sinistra che ci porta al parcheggio Sette Fratelli Govoni (36) da cui siamo partiti.

01 Cento - via Falzoni Gallerani - i rampari.jpg 02 Cento - Chiesa Parrocchiale San Pietro - campanile e abside.jpg 03 Cento - Porta Pieve.jpg 04 Cento - Porta Pieve - lapide.jpg 05 Cento - Ponte Vecchio - edicola Madonna San Luca.jpg 06 Cento - via Lavinino - edicola immagine Madonna.jpg 07 Cento - via Lavinino - edicola immagine Madonna.jpg 08 Cento - Oratorio Santa Liberata.jpg 09 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 10 Cento - Giardino del Gigante - entrata.jpg 11 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 12 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 13 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 14 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 15 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 16 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 17 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 18 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 19 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 20 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 21 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 22 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 23 Cento - Giardino del Gigante - particolare.jpg 24 Cento - Giardino del Gigante - particolare storia.jpg 25 Cento - Giardino del Gigante - particolare storia.jpg 26 Cento - Villa Giovannina.jpg 27 Cento - Villa Giovannina.jpg 28 Cento - Villa Giovannina.jpg 29 Cento - Oratorio San Donnino.jpg 30 Cento - Chiesa Parrocchiale Penzale.jpg 31 Cento - Oratorio della Crocetta.jpg 32 Cento - Edicola Madonna dell Olmo.jpg

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