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ESTE ( PD - m 15 s.l.m.)

este mura

Parcheggiamo sotto le mura (a pagamento con parchimetro). Sta diluviando, sperando che il tempo migliori iniziamo la visita di questa cittadina dal Museo Nazionale Atestino (visita a pagamento – accessibile anche ai disabili), posto all'interno del Palazzo Mocenigo, che conserva bellissimi affreschi sul soffitto. Il museo è una ricca collezione archeologica che partendo dal Paleolitico fino ai giorni nostri, mostra reperti di ogni genere: dai vasi, alle suppellettili, ai corredi ritrovati all'interno delle necropoli, fino ad arrivare alle ceramiche e altri oggetti attuali.

All'interno è possibile fotografare però per uso personale o con pubblicazioni autorizzate dalla sovraintendenza dei Beni Culturali pagando un canone. Quindi vi invitiamo ad andarle ad ammirare di persona! 


Di grande interesse in questa esposizione archeologica, segnaliamo quelli che ci vengono indicati come essere gli oggetti più importanti:

  • la situla Benvenuti (al piano superiore) – il manufatto più prezioso del museo, rinvenuto all'interno della tomba più famosa ritrovata qui ad Este fu ritrovata questa situla (dal latino situla cioè "secchia" ndr) in bronzo,  simbolo dell'arte metallurgica della civiltà atestina fiorita nel 600 a.C.
  • un vaso a forma di uccello acquatico e dei vasetti in miniatura (sempre al piano superiore), testimoniano i reperti rinvenuti all'interno di una tomba di una bambina
  • il medaglione aureo di Augusto, posto al piano terra,  databile al 2 a.C., si trova nella sezione Sala VII - La vita pubblica in età romana.
Dopo un'oretta di visita, fortunatamente la nostra scelta di lasciar passare il temporale visitando il museo ci ha premiati, perché fuori sta iniziando a splendere un timido sole. Lasciamo il museo e ci incamminiamo verso il centro storico di Este, ovvero piazza Maggiore su cui si affaccia il palazzo del Municipio ed altri edifici di grande fascino e sobria eleganza. Ci gustiamo questo bello spazio cittadino caratterizzato da curiosi comignoli ed elementi che ricordano lo stile veneziano. La via Principe Umberto caratterizzata dai portici conduce verso la Chiesa di San Rocco, che troviamo chiusa e la bella Torre di Porta Vecchia o detta anche Civica, una costruzione di fine '600, non passa inosservato il grande orologio che presenta, oltre ai numeri romani delle 12 ore,  le fasi lunari. Da qui si gode una bella prospettiva verso il corso con all'orizzonte il mastio del Castello dei Carrarese del XIV. Proseguiamo la nostra visita ad Este, raggiungendo il Duomo di Santa Tecla, il più antico luogo di culto della cittadina, infatti la sua fondazione risale probabilmente al IV-V sec. d.C., anche se nei secoli ha subito ricostruzioni e vari interventi, è di forma curiosa ed insolita.  L'interno che conserva pregevoli capolavori come la pala del Tiepolo e la composizione scultorea del Corradini, ora è un cantiere di restauro caratterizzato da soppalchi, cellophane e polvere... ahimè ci spiace non poter ammirare tale splendore!  Ci consoliamo immortalando un bell'organo (uno dei più grandi della regione) con quattro manuali per 90 registri.
 
Continuiamo la nostra passeggiata tra le vie di Este, raggiungiamo la parte periferica dove scorre il canale e lì si notano quelle che furono le antica mura cittadine, diverse da quelle che sono le mura del castello... quindi a conti fatti Este possiede  “due cinte murarie”!! 
 
Negozi che mettono in mostra bellissimi oggetti di ceramica e porcellana, ci raccontano di una lavorazione che da quanto apprendiamo è una delle più antiche manifatture d'Europa, pezzi unici al mondo per fattura, materiali e lavorazione. 


È curiosa via Massimo d'Azeglio dove non passano inosservate le auto parcheggiate in pendenza, forse per un terrapieno che ha creato questa inclinazione, qui si trova anche la pescheria vecchia, un bell'edificio bianco che si distingue dagli altri.

Raggiungiamo poi l'edificio religioso più antico di Este, ovvero la Chiesa di San Martino, infatti i primi documenti che attestano la sua esistenza risalgono all'inizio del XI secolo, ma sembra che la sua fondazione sia ancora più precedente. Un sobrio edificio di struttura medievale... che però troviamo, ahimè, chiuso! 
Ci è stata consigliata una bella passeggiata da amici che vivono qui e siccome la pioggia continua a darci tregua decidiamo di ascoltare i preziosi suggerimenti di chi vive in loco. Quindi costeggiando le mura del castello imbocchiamo la via dei Cappuccini, un tempo questa veniva chiamata “la passeggiata dei nonni” ora “Sentiero natura del Principe”. Ammiriamo sul percorso l'Arco Cornaro detto del Falconetto, un bellissimo portale in pietra che si incontra in questa passeggiata su questa via contraddistinta dai ciottoli che conduce ad un punto panoramico dove sorge Villa Kunkler, meglio conosciuta come Villa Byron, in onore del famoso poeta inglese che qui tra gli anni 1817 e 1818 vi soggiornò. Da  questo punto più alto si ha anche una bella vista sul castello con le sua possenti mura, le torri e il mastio. Scendiamo proseguendo il percorso che ci riporta ad Este. Una sbirciata ai giardini del castello, poi decidiamo di proseguire il nostro itinerario.
 
  01 - Este - Museo Nazionale Atestino.jpg 02 - Este - Piazza Maggiore - scorcio.jpg 03 - Este - Piazza Maggiore - scorcio.jpg 04 - Este - Piazza Maggiore - dettagli.jpg 05 - Este -  torre civica.jpg 06 - Este - via Principe Umberto.jpg 07 - Este - ceramica artigianale estense.jpg 08 - Este - scorcio verso castello dei Carraresi.jpg 09 - Este - via Principe Umberto - scorcio.jpg 10 - Este - duomo Santa Tecla.jpg 11 - Este - duomo Santa Tecla - campanile.jpg 12 - Este - duomo Santa Tecla - organo.jpg 13 - Este - fuga di portici.jpg 14 - Este - mura cittadine.jpg 15 - Este -  - scorcio.jpg 16 - Este - via d Azeglio.jpg 17 - Este - via D Azeglio - vecchia pescheria.jpg 18 - Este - scorcio.jpg 19 - Este - torre civica.jpg 20 - Este - chiesa San Martino.jpg 21 - Este -accesso giardino castello.jpg 22 - Este - giardino castello.jpg 23 - Este - scorcio mura castellane.jpg 24 - Este - sentiero del Principe con Arco del Falconetto.jpg 25 - Este - villa Kunkler o Byron.jpg 25bis - Este - villa Kunkler o Byron - dettaglio.jpg 26 - Este - scorcio castello e mura.jpg 27 - Este - panorama sulla cittadina.jpg 28 - Este - castello - scorcio.jpg 29 - Este - mura castellane.jpg 30 - Este - castello.jpg 31 - Este - mura castellane.jpg

Lorenzo vuole provare il mezzo, quindi imbocca una strada che ci porta a CALAONE DI BAONE (m 227 s.l.m.), così tra curve e tornanti, uniamo l'utile al dilettevole e raggiungiamo questa frazione da cui godiamo un delizioso panorama sui Colli Euganei. 

calaone baone panorama

Una decina di chilometri percorrendo la SP6 e giungiamo all'ultima delle tre città murate scelte per questo itinerario: MONSELICE..

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