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Aggiornamento del 21 febbraio 2018: UNA STORIA D'AMORE E DI PASSIONE

Come si può non partire con raccontarvi una breve storia del Pastificio Andalini?

Quando abbiamo conosciuto questa azienda, siamo rimasti subito impressionati dalla grande passione per il proprio lavoro, tanto loro si definiscono una "famiglia che ha la pasta nel proprio DNA".

Il tutto parte nel 1956 dall'amore di due giovani ragazzi, Arrigo e Egletina, che aprirono una piccola bottega arigianale nel centro di Cento iniziarono a produrre pasta fresca: nacquè così il Pastificio Andalini & Aleotti.

Già dopo qualche anno, nel 1962 decisero di trasferirsi in un piccolo stabilimento e convertirono la produzione di pasta fresca in pasta secca, così da soddisfare maggiormente le richieste.

Arrigo Andalini è sempre stato un ricercatore dell'innovazione legata alla tradizione del territorio e nel 1967 sviluppò l'assortimento della pasta introducendo nuovi formati, tipologie e ingredienti come "la pasta con spinaci", "i maccheroni al torchio" e "le tagliatelle in vassoio".

Nel 1981 Massimo, figlio di Arrigo, anche lui appassionato di pasta, una volta acquisita la giusta esperienza, rilevò l'attività del padre e così nacque il Pastificio Andalini Massimo & C, con l'obiettivo di continuare a produrre pasta secondo le tradizioni del territorio.

Gli anni '90 sono gli anni dell'innovazione e nel 1992 Massimo e il suo team di collaboratori continuarono ad alzare il livello qualitativo e quantitativo della loro produzione costruendo e lavorando in un nuovo moderno stabilimento dotato di tecnologie all'avanguardia.

Un altro grande passo è stato compiuto nel 2001 quando ci fù l'acquisizione del Pastificio La Sovrana, situato in Canosa di Puglia , proprio per esprimere al meglio la cultura della pasta mediterranea con la produzione di paste speciali di semola.

Proprio per rafforzare il perfetto connubio di tradizione e innovazione, nel 2005 il Pastificio Andalini acquisisce le certificazioni CSQA UNI EN ISO 22000, IFS BRC, Biologico (CCPB): un grande passo verso l'internazionalizzazione del prodotto.

Gli anni passano per Massimo e nel 2010 sentì la necessità di avere al suo fianco la figlia, anche lei cresciuta con le mani in pasta, così da aiutarlo nella gestione del Pastificio. Ecco così che Simona, bionda e tenace come la vera sfoglia emiliana, diventò amministratore delegato alla guida dell'azienda affiancando suo padre Massimo.

Simona portò subito aria di cambiamento e nel 2013 il Pastificio Andalini diventò S.p.A.. Ma non si ferò qui! Simona rinnovò anche il brand, come le confezioni, svestendo gli abiti del passato per entrare nel competitivo modno degli anni 2000.

Poi nel 2016 ci furono i grandi festeggiamenti  "Andalini 6.0", la fantastica festa che decretò il raggiungimento del traguardo dei 60 anni di vita e si può affermare che le 3 generazioni sono tutte cresciute con le mani in pasta.

Il Pastificio Andalini è sempre stato in costante crescita e oggi vanta ben 6 linee di prodotto che vanno dalla pasta all'uovo ai prodotti biologici, alla pasta di semola a sfoglia sottile che cuoce in 4 minuti, ai formati speciali realizzati con forme ed ingredienti originali e ricercati, diventando il punto di riferimento per la pasta all'uovo ma anche per quella di semola, grazie alla produzione nel pastificio La Sovrana.

Il Pastificio Andalini crede nei consumatori attenti al benessere, alla salute e all'ambiente e proprio per rendersi più trasparenti e sinceri, sulle confezioni si può trovare un QR Code così da permettere al consumatore di poter prendere informazioni prima dell'acquisto.

La storia del Pastificio Andalini è un intreccio di passione, tradizione ed artigianalità. Ma sopratutto di persone:una famiglia di tramandare di generazione in generazione l'amore per quel prodotto, la pasta, che sente essere parte del proprio DNA.

Commenti   

0 #2 Marzia 2018-04-11 15:23
Ciao Franca,
la pasta Andalini è molto utile quando si ha fretta di preparare un primo piatto, quindi ideale in viaggio, ma anche a casa.
Ti consigliamo di non perdere di vista il tempo di cottura, anzi è meglio 3 minuti e 59 che di più... perché veramente cuoce in fretta!
Facci sapere poi come ti sei trovata.
Un caro saluto :-)
0 #1 Franca Pedrazza 2018-04-11 15:13
Pasta Andalini, che dire, a sentire Voi è buonissima e quindi l'ho appena ordinata, ma avrei solo una domanda da farVi, il modo di cottura è la stesso dell'altra pasta, cambia solo il tempo?
Grazie ancora per tutte le novità che ci fate vedere e...alla prossima!

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