Capo Nord in camper: istruzioni per l'uso

Come organizzarsi al meglio per questo lungo viaggio, il sogno di tanti camperisti. Gli amici Filomena e Piero condividono la loro esperienza con tanti consigli e suggerimenti per realizzare al meglio l'itinerario 

Capo Nord è il sogno di tanti camperisti. Un viaggio lungo, affascinante, impegnativo. Non basta "partire": serve pianificazione, consapevolezza e qualche dritta concreta da chi ci è già stato.
In questo articolo, Filomena e Piero affezionati Amici di Vacanzelandia hanno raccolto la loro esperienza diretta, consigli pratici e informazioni utili, pensati per chi vuole arrivare in cima all’Europa… senza brutte sorprese. Qui non troverete un diario di viaggio ma tanti consigli e suggerimenti per intraprendere il viaggio verso Capo Nord.

Si parteeee!

di Filomena B. e Piero P.

Il 24 maggio 2024 siamo finalmente partiti per il nostro viaggio dei sogni da quando siamo diventati camperisti quasi 20 anni fa ......

CAPO NORD

Abbiamo scelto questo periodo perché volevamo vedere il sole di mezzanotte. Maggio/giugno è un periodo che consiglio anche perché si sta sciogliendo la neve, le cascate sono stupende e nei passi di montagna c’è ancora la neve ma le strade sono pulite e si può godere di panorami mozzafiato.

Abbiamo fatto un itinerario di massima da seguire pur sapendo e conoscendoci che tutto può cambiare in viaggio!!!

40 giorni e 10.000 km ci sono serviti, come dico io ad avere giusto un assaggino della meravigliosa e accogliente Norvegia. Capisco solo ora perché molti camperesti ci tornano anno dopo anno.

Siamo saliti per la Svezia non facendo tappe perché volevamo essere a Rovaniemi per il giorno del mio compleanno perché sono una grande fan di Babbo Natale!!

Dopo tanti anni di ricerca, appunti e consigli di altri camperisti e quando tutte le congiunzioni astrali del caso si sono allineate (lavoro, famiglia ecc.) finalmente riusciamo a partire cercando di far coincidere i nostri compleanni all'interno del viaggio!!!!

Su internet non abbiamo trovato molte informazioni pratiche per noi camperisti ma il gruppo fantastico di facebook “Camperisti amanti della Norvegia e....del grande Nord “ che seguo da diversi anni, ci è stato molto di aiuto e approfitto per ringraziare ancora il mitico Andrea Camperista, che gestisce il gruppo, per l’aiuto e il supporto nell’organizzazione e poi sempre pronti e disponibili ad aiutarti durate il viaggio. Consiglio a chiunque di consultare la sezione dei file del gruppo perché ci sono moltissime informazioni utili, itinerari e consigli di ogni genere.

Cartina alla mano ed emozionatissimi il 24 maggio 2024 partiamo!

Questo non vuole essere il classico diario di bordo con le tappe, le aree sosta, i costi, i km fra tappa e tappa che si trovano online…. ma un decalogo di informazioni e consigli che noi riteniamo utili per intraprendere questo lungo viaggio.

Partiamo, la prima sosta la facciamo al lago Resia (BZ) nel parcheggio della funivia. In Austria se percorrete il Ponte Europa e l’autostrada ci vuole la vignetta, in Germania, le autostrade sono gratuite e ci sono varie aree sosta, per mangiare e dormire. Noi abbiamo trovato il carburante più conveniente in Germania, ma visto l’oscillazione dei prezzi, questa informazione è da verificare.

Partiamo presto da Resia direzione Rostock (Germania), per imbarcarci per la Svezia. Abbiamo fatto il biglietto al porto, per Trelleborg (S). Questa tratta in base al periodo in cui si va può non essere prenotata in anticipo.

Le autostrade in Svezia e Norvegia sono gratuite, fanno eccezione alcuni tratti. Per pagare ci sono diverse opzioni:

1. non si fa nulla, la telecamera fa la foto della targa e poi emette la fattura che vi arriva a casa entro circa due o tre mesi e poi si paga seguendo le istruzioni.
   
   
2. si registra la targa sul sito EPASS24 (www.epass24.com), con i dati della carta di credito e vi viene subito addebitato l’importo, oppure se a distanza di tempo non vi viene addebitato nulla bisogna consultare il sito per trovare le fatture in sospeso. EPASS24, è un servizio a cui hanno già aderito Svezia, Norvegia, Danimarca e stanno aderendo anche altri paesi europei.
   
   
3. richiedere in anticipo un tag o toll tag su AUTOPASS.NO, che è tipo un telepass norvegese. In Norvegia ci sono varie aziende che possono emettere un tag, se ne sceglie una, si compila il modulo online e nel giro di 2/3 settimane arriva a casa. Alcune aziende richiedono la carta di credito, per cui vi addebitano gli importi sulla carta, altre vi inviano le fatture che poi vanno pagate tramite bonifico bancario. Con il tag si ha lo sconto del 10% sulle strade a pagamento, in più nelle città dove ci sono i tornelli di entrata, si paga solo il primo e poi per i successivi 50 minuti non si paga nulla (informazione da controllare perché ogni anno può subire variazioni). Il possesso del Tag, da la possibilità di registrarsi anche sul sito autopassferje.no. Registrandosi su questo sito e versando in anticipo la cifra richiesta, che viene stabilita ogni anno dal governo norvegese, si ha lo sconto del 50% sulla maggior parte dei traghetti in Norvegia, alcuni sono esclusi perché privati, basta presentarsi all’imbarco e scannerizzando la targa l’importo scontato del 50% viene scalato dal versamento che avete già effettuato. Prima della fine del credito vi viene inviato un avviso sull’app. Sul sito trovate i traghetti che sono compresi. Se il traghetto che volete prendere non è compreso lo potete tranquillamente pagare con la carta di credito all’addetto che passa, senza scendere dal camper. Noi non abbiamo richiesto il tag, lo hanno fatto i nostri amici. Loro hanno versato un importo un po' più alto di quello richiesto e alla fine del contratto che poi verrà chiuso, l’importo rimasto viene rimborso totalmente. Questa registrazione non è valida per pagare o ottenere sconti nei ponti o traghetti tra Norvegia e Danimarca.

I traghetti in Norvegia non vanno prenotati in anticipo, ma dipende dal periodo in cui si va e alcune tratte fanno solo alcune corse al giorno, per cui ogni traghetto va controllato in anticipo. Imbarcarsi è semplice, si arriva all’imbarco, ci sono le indicazioni con le corsie numerate di imbarco, ci si mette in fila, arriva il traghetto, scendono i mezzi trasportati e poi vi scannerizzano la targa e salite, seguendo le istruzioni del personale di bordo, a volte non si scende nemmeno dal camper durante la navigazione. Inoltre consiglio di fare alcune tratte con il mare tranquillo (esempio Bodø/Moskenes), il tratto per le LoFoten. Quando siamo andati noi, se non si faceva la tratta diretta, ma uno scalo intermedio a Væroy o a Rostø, era tutto gratuito. Se decidete di fare la Fv17, famosa strada costiera con ben 6 traghetti, alcuni sono gratuiti.

La decisione se fare o no il Tag dipende dall’itinerario scelto, perché alcune strade panoramiche di montagna sono a pagamento e anche all’interno della Norvegia ci sono molti traghetti.

In Norvegia, si paga tutto e dico tutto con la carta di credito, anche il caffè o il pane. Perché anche se in Europa la Norvegia ha mantenuto la propria moneta, corona norvegese, quindi non si possono usare gli euro.

Una menzione particolare va alle strade della Norvegia, perché alcune sono molto strette, come ad esempio quelle per Capo Nord, lo abbiamo imparato a nostre spese, e rispettate assolutamente i limiti di velocità.

Vi chiederete cosa ci è capitato ebbene... proprio sulla strada per Capo Nord in un punto in cui si stringeva ulteriormente la strada ci siamo incontrati con un altro camper e ci siamo presi con gli specchietti. L'unica cosa che il nostro specchietto richiudendosi con l'urto ha sbattuto sul finestrino e ha spaccato il vetro...anche!!!! Un botto enorme tanta paura ma noi tutto bene. E per fortuna che andavamo piano!!!! Ovviamente ci siamo fermati scambiato tutti i documenti ecc.

Ma nulla ci poteva fermare passata la paura e la tremarella alle gambe con dello scotch americano mettiamo una busta di plastica trasparente sul finestrino sistemiamo lo specchietto che non si è frantumato e partiamo dritti come fusi per Capo Nord. Avevamo controllato il tempo e dava tutto sereno per quel giorno mentre il giorno successivo sarebbe stato nuvoloso, per cui non potevamo rimandare a domani.

Il giorno dopo andiamo da un meccanico che ci applicherà una pellicola adesiva trasparente sul finestrino, sistemiamo anche lo specchietto laterale e l' accrocco resisterà fino al rientro a casa.

In caso di incidente, tutti i veicoli devono essere dotati di almeno una giacca ad alta visibilità, un triangolo, e l’assicurazione. I telefoni di emergenza si trovano nei tratti in montagna e nelle gallerie. Per il soccorso o l'assistenza tecnica 24 h, tre delle maggiori compagnie di assistenza stradale in Norvegia sono:

NAF: (+47) 23 21 31 00
Falck: (+47) 02 222
Viking: (+47) 06 000

APP utili in Norvegia:

1. YR, per il tempo è il TOP. Attenzione al vento, perché può essere pericoloso.

1. EasyPark, assolutamente indispensabile per i parcheggi.
   
   
2. Park4Night, per le aree sosta, i campeggi, carico e scarico ecc.
   
   
3. un traduttore, l’inglese lo capiscono tutti.

www.vegvesen.no sito dove verificare lo stato delle strade, soprattutto quelle di montagna.

Abbiamo dormito tranquillamente durante il viaggio attraverso la Svezia (E ) nelle aree per camion.

Siamo stati fortunati anche con il tempo perché abbiamo avuto sempre bello tranne un paio di volte ma eravamo in viaggio.

Dunque il 29 maggio arriviamo al villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi (FI) e buon compleanno a me (Filomena)!

Felice come una bimba di 3 anni !!!! C'è un enorme parcheggio dove lasciare il camper e un distributore di fronte al villaggio con area camper a pagamento.

Durante il viaggio ci fanno compagnia bordo strada tantissime renne meravigliose creature.

In generale la sosta in libera in Norvegia (assolutamente NO alle Lofoten) è ammessa, ma bisogna rispettare la proprietà privata. Su Park4Night si trovano tantissimi punti sosta. Noi abbiamo sempre parcheggiato in libera, siamo stati nei campeggi per usare la lavatrice, per sistemare il camper o perché non avevamo altre opzioni. Inutile dire la pulizia, l'organizzazione e la civiltà nei campeggi.

Per quanto riguarda la ricarica delle bombole ci sono molti punti dove poterlo fare e sono anche forniti degli attacchi per le nostre bombole (si allegano le coordinate).

Il sole di MEZZANOTTE… Cos’è il sole di mezzanotte?

Il sole di mezzanotte è un fenomeno naturale che si verifica durante l’estate nei luoghi a sud del Circolo polare antartico e a nord del Circolo polare artico - inclusa quindi la Norvegia settentrionale. La terra ruota intorno al suo asse inclinato rispetto al sole e durante i mesi estivi il Polo Nord resta sempre esposto verso la nostra stella. Ecco perché, per diverse settimane, il sole al di sopra del Circolo polare non tramonta mai. Le Svalbard sono il luogo della Norvegia in cui il sole di mezzanotte si verifica per un periodo più lungo. Qui il sole non tramonta mai dal 20 aprile al 22 agosto.

Tranquilli dormirete benissimo, grazie alla stanchezza e agli oscuranti del camper!

Arriviamo a Capo Nord per una strada molto panoramica e molto stretta, in alcuni punti ancora c’è la neve e tantissime renne che pascolano nei prati. Parcheggiamo in un enorme parcheggio pienissimo di camper al Centro Visitatori. Visitiamo il centro che quella sera era gratuito e facciamo tantissime foto belli feliciosi!

Apriamo una buonissima bottiglia di prosecco perché nella vita c'è sempre un motivo per festeggiare!!! E torniamo a goderci il meraviglioso panorama scattando foto fino all'una di notte.

In merito a questo scatta un'altra informazione, ovvero l'importazione dell'alcool. In Norvegia si può portare 3 litri di alcool a testa, no superalcolici. Noi per non sbagliare abbiamo portato solo 3 bottiglie una per ogni nostro compleanno e una ovviamente per festeggiare l'arrivo a Capo Nord!

Nei supermercati si trovano solo birre a basso tasso alcolico, per acquistare vino e superalcolici dovete andare in negozi specializzati che si chiamano Vinmonopolet. Mi raccomando non mettetevi alla guida neanche dopo aver bevuto una birra la tolleranza li è zero!!

Per quanto riguarda i medicinali personali vi consiglio di portare la scorta da casa.

Noi non abbiamo fatto un'assicurazione sanitaria.

Per scelta abbiamo visitato pochissime città ci siamo soffermati più sulla natura e i panorami.

Da Capo Nord ci dirigiamo verso Alta e poi verso Brensholmen per imbarcaci per Botnhamn N), sull’Isola di Senja, visitiamo l'isola fino a Gryllefjord, dove ci imbarchiamo per Andenes (N). Questo è un traghetto che effettua due corse al giorno, in alta stagione tre, è sempre molto pieno, quindi organizzatevi bene. Noi siamo arrivati il pomeriggio per il traghetto della sera, ci siamo messi in fila ma non siamo riusciti a salire, per cui siamo rimasti incolonnati e abbiamo dormito lì, per essere pronti per il traghetto del mattino seguente. Arriviamo sull’isola di Andøya, IsoleVesteralen.

Su questo traghetto incontriamo una coppia di italiani, Cristina e Giovanni e ci ritroviamo al campeggio sulla spiaggia di Bleik e dopo esserci sistemati, ci concediamo un apericena per goderci il panorama e il sole di mezzanotte. Un posto favoloso. Decidiamo con piacere di percorrere un po' di strada insieme visitando le tante e meravigliose spiagge delle Vesterålen (N). A Melbu ci imbarchiamo per Fiskebøl ed eccoci finalmente alle Lofoten. Nonostante fosse giugno alle Lofoten c’era davvero tanta confusione, noi abbiamo dormito in libera nei parcheggi lungo la strada che abbiamo percorso. Visitiamo tutte le Lofoten, stupende fino ad Å. Poi ci separiamo dai nostri amici che hanno in programma un itinerario diverso, con la promessa che ci saremmo ritrovati a Trondheim per fare l’Atlantic Road insieme… e così dopo alcuni giorni, ci ritroviamo nell’area sosta della città e la mattina seguente ripartiamo insieme!

Percorriamo insieme la strada Atlantica, avanti e indietro diverse volte e ci siamo divertiti a farci a vicenda i video dei camper e le foto e poi ci siamo fermati in un parcheggio a goderci il panorama e a pranzare sulla famosa strada. Il nostro percorso prevedeva l'Isola di Runde (N), per vedere i pulcinella di mare o puffin e con enorme piacere si uniscono a noi anche i nostri amici. Non è stato semplice arrivare al parcheggio dell’isola, perché la strada è strettissima!!! Dal parcheggio c’è una bella passeggiata da fare in salita per arrivare alle scogliere dall’altra parte per aspettare il ritorno dalla pesca di questi simpatici uccelli. Un'esperienza unica e indimenticabile!!!!! Dunque questi simpatici animaletti colorati volano durante il giorno e poi la sera intorno alle 21, ritornano su una scogliera dove hanno i nidi e con santa pazienza dopo due ore, in cui abbiamo aspettato seduti in silenzia ammirando un panorama spettacolare, e “il tramonto”, si fa per dire, le abbiamo viste e fotografate sia materialmente che nel nostro cuore perché credetemi è un'emozione che non si dimentica.

Consiglio una macchina fotografica con obbiettivo potente e anche un binocolo. La strada con i nostri amici si divide e noi proseguiamo la discesa in direzione Bergen passando per il famoso tunnel di Lærdal (24,5 km). Visitiamo Bergen (N) e passeggiamo per negozi di souvenirs.

Prossima tappa Stavanger (N), c'è un'area camper gratuita proprio davanti alle Spade giganti. Sempre per nostra scelta non abbiamo visitato la città perché la prossima tappa era un altro posto, un posto da lungo sognato, il Preikestolen. Inutile dare tante info su cosa sia il Preikstolen perché sicuramente chiunque vuole intraprendere un viaggio in Norvegia sa di cosa parlo. Ci fermiamo in un parcheggio a circa 6 km dal Preikstolen, dove si può pernottare, perché aveva un panorama meraviglioso e decidiamo di fermarci anche un'altra notte prima di partire di buon’ora. Vi consiglio, di arrivare molto presto la mattina oppure nel pomeriggio tardi visto che è sempre giorno, al parcheggio a pagamento da dove parte il sentiero per trekking. Dal parking 1 sono circa 4,1 km. percorso duro in salita, per la maggior parte su sassi e gradoni: ma stupendo! Portarsi uno zainetto con acqua, cibo e maglietta. Se c’è il sole anche il cappello. Inutile dire il panorama mozzafiato e la felicità per aver raggiunto un altro traguardo!!!! Foto… Foto… Foto… Foto…

Abbiamo fatto bene a salire molto presto perché mentre scendevamo (a malincuore) salivano centinaia di persone.

Da qui iniziamo il nostro rientro. Prossima tappa il Faro di Lindesnes (N), poi Mandal (N) e infine Kristiansand (N), dove ci imbarcheremo per Hirtshals, in Danimarca. Attraversiamo la Danimarca e poi la Germania e rientriamo in Italia. Ci fermiamo al Passo Lavazzè (TN)  qualche giorno per festeggiare il compleanno di Piero, mio marito e poi direzione Piacenza dove festeggeremo il compleanno della nostra nipotin !!

TOTALE CHILOMETRI PERCORSI 9551 in 35 giorni

GASOLIO Euro 1.757

TRAGHETTI E AUTOSTRADE Euro 338,49

TRAGHETTO Rostock-Trellemborg Euro 174

TRAGHETTO Kristiansand-Hirthal Euro 246

Ricarica bombola gas Euro 26

Per quanto riguarda la spesa in cibo, ristoranti e souvenirs ovviamente è soggettivo. Tenete presente che il cibo in Norvegia è molto caro, anche i ristoranti, quindi consiglio di partire con una buona cambusa e poi eventualmente di comprare solo i prodotti freschi. L’acqua è buona da bere ovunque.

Vista la conformità del territorio, non consiglio di portare le biciclette ma eventualmente un motorino/scooter. Tenete presente che sui traghetti si paga in base alla lunghezza del veicolo.

Portate la canna da pesca, se vi piace pescare perché nel mare è possibile pescare, non nei fiumi o laghi.

Rispettate i limiti di velocità perché è pieno di controlli e attenzione al tasso alcolemico perché qui c’è tolleranza zero.

Se fumate portate le sigarette dall’Italia perché qui costano tantissimo.

Spero che nel nostro piccolo siamo riusciti ad aiutarvi ad organizzare il vostro viaggio in modo più sereno e non ci resta che augurarvi Buon Viaggio…

Sicuramente anche noi ci torneremo perché come già detto all'inizio questo è stato solo un assaggino della Norvegia e c'è tanto ancora che ci aspetta!!!!!!

Prima di lasciarvi vogliamo rivolgere di cuore un grazie speciale a Cristina, la signora di Cesenatico conosciuta in Norvegia: è grazie alla sua collaborazione se oggi possiamo offrire a tanti camperisti queste dritte utili per affrontare il viaggio verso Capo Nord.

Mena e Piero

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