Scoppia un pneumatico e nasce una controversia con TELEPASS
La richiesta di soccorso in autostrada a volte si può trasformare in una "grana", è necessario seguire scrupolosamente quanto previsto.
Accadde nell'estate del 2015 che un nostro iscritto, Daniele C. della provincia di Genova, ci contattò in merito ad un spiacevole incidente avvenuto in autostrada che ebbe ripercussioni, non soltanto al proprio camper, ma anche di natura economica. Richiedemmo ASSISTENZA LEGALE, al nostro avvocato, anche camperista, che si è occupato di questa vicenda e oggi vi raccontiamo la storia, raccontata dal nostro legale e come si è conclusa, affinché possa essere di utilità per tutti i viaggiatori.
LA STORIA
C.D. è da anni un’associato Telepass, con opzione Premium.
Mentre percorreva l’autostrada A26 in direzione Alessandria, alla guida del proprio camper, gli esplodeva improvvisamente lo pneumatico posteriore sinistro. Il tutto, peraltro, accadeva all’interno della galleria, nella seconda corsia, perché in procinto di sorpassare un camion. Aiutato da altri veicoli che gli facevano da scudo, veniva “scortato” fino all’uscita della galleria e si spostava immediatamente sulla corsia di emergenza
Considerato che il camper stava a malapena all’interno della corsia di emergenza, avendo a disposizione proprio lì una colonnina SOS, C.D. chiamava il soccorso tramite la colonnina stessa.
Ripresosi dallo spavento e nell'attesa dell'assistenza, C.D. prendeva la tessera “Telepass Premium” e notava un numero di telefono, numero che chiamava per chiedere informazioni sull’accaduto. L'operatrice telefonica gli riferiva che quel tratto non era coperto dal servizio ACI, di cui si serve Telepass Premium e che avrebbe cercato di fargli passare la chiamata in copertura, facendogli notare che, comunque, avrebbe dovuto chiamare direttamente il numero verde, che gestisce il tutto, ai fini del rimborso.
E' evidente che il sig. C.D. era in buona fede, perché nella piazzola era presente una colonnina SOS, che lui riteneva (impropriamente) collegata al soccorso Telepass, essendo la stessa in Autostrada ed essendo il Telepass un servizio di Autostrade.
L'indomani, C.D. contattava nuovamente il numero Verde Telepass, ma l'operatrice lo informava che non poteva essere rimborsato, perché per il soccorso aveva utilizzato la colonnina SOS e non il numero Verde Telepass.
C.D. scriveva quindi a Telepass, che rispondeva ricordando che “le assistenze previste dalla tessera Telepass Premium vengono fornite alle condizioni e con le modalità illustrate nella "Guida ai servizi" e che decadono se non richieste al Centro Servizi Premium, il quale le dispone rilasciando un codice di autorizzazione definito "dossier".
Ne consegue che per poter beneficiare dello sconto previsto, occorre chiamare il numero telefonico dedicato 800.108108 e comunicare le proprie generalità, il codice Telepass Premium, la marca il modello e la targa del veicolo in uso collegato all'apparato Telepass e il servizio richiesto.”
Atteso che C.D. non aveva seguito dette modalità, veniva invitato comunque a proporre la richiesta di rimborso, specificandone le motivazioni, fornendo i suoi dati (n. tessera Premium e targa) e allegando in originale le ricevute di pagamento alla Compagnia Ass.iva AXA Assistance, Servizio Gestione Assistenza Tecnica, Via Bernardino Alimena, 111 - 00173 Roma
Atteso che il sig. C.D. non riusciva ad ottenere alcun rimborso, interveniva lo scrivente legale.
LE PRECISAZIONI DEL LEGALE
Preliminarmente si precisa che Telepass spa, secondo quanto reperito da fonti Internet, è controllata al 96,15 % da Autostrade per l’Italia S.p.A. e per il restante 3,85% partecipata da Autostrade Tech S.p.A.
Con riferimento al soccorso stradale in autostrada, la modalità standard è attraverso la colonnina SOS. L'intervento di soccorso attraverso Telepass Premium è invece opzionale ed alternativo e, rispetto a quello delle colonnine, gratuito (salvo quanto specificherò dopo).
In particolare, secondo quanto previsto dall'opzione Premium, attivata sul Telepass, in caso di guasto, incendio o incidente sulla rete autostradale a pedaggio, l'utente ha diritto al servizio gratuito di soccorso meccanico e - se necessario - al trasporto dei passeggeri in albergo e al rimborso delle spese di pernottamento (fino ad un massimo di 500,00 euro). Inoltre, chiamando la Centrale Operativa, ha a disposizione, 24 ore su 24 ore, tutti i giorni dell’anno, un consulto medico telefonico in caso di urgenza conseguente a infortunio o malattia improvvisa durante la circolazione stradale. Il servizio è riservato ai veicoli fino 35q. inclusi autocaravan (esclusi autobus).
Per usufruire dei Servizi di assistenza occorre chiamare la Centrale Operativa di AXA Assistance al Numero Verde 800-108.108, (o al numero 06 - 42.115.768) e comunicare:
- le proprie generalità ed un recapito telefonico
- la marca, il modello e la targa del veicolo in uso collegato all’apparato Telepass su cui è attiva l’Opzione Premium (la targa deve corrispondere ad una di quelle - associate al relativo apparato Telepass)
- il Codice Telepass Premium
- il servizio richiesto
Per la fruizione del Servizio richiesto la Centrale Operativa rilascerà un Codice di Autorizzazione “Numero Dossier”. La Centrale Operativa di AXA Assistance potrà richiedere all'utente ulteriori informazioni e, una volta accertato che il codice Premium sia attivo, erogherà il Servizio richiesto.
SOCCORSO MECCANICO con TELEPASS PREMIUM
In caso di guasto, incendio o incidente sulla Rete autostradale italiana, con il veicolo in condizioni di sicurezza, l'utente può richiedere l’invio di un mezzo di soccorso che provvederà a risolvere, se possibile, la causa dell’immobilizzo del veicolo sul luogo mediante piccole riparazioni (ad es. ricarica della batteria o rifornimento carburante). Non verrà addebitato nessun costo, tranne quello eventuale dei ricambi, che l'utente pagherà direttamente al fornitore intervenuto. Qualora, invece, non fosse possibile effettuare la riparazione sul posto, il veicolo sarà trasportato fino alla Rete di Assistenza più vicina al luogo dell’immobilizzo, per una percorrenza massima di 30 km (comprensivi di andata e ritorno) del mezzo di soccorso, calcolati dal primo casello in uscita dal luogo di fermo. In questo caso sono a tuo carico le spese di manodopera, degli eventuali materiali impiegati per la riparazione e dell’eventuale percorrenza oltre i 30 km,che l'utente pagherà direttamente al fornitore intervenuto. Qualora, a seguito di guasto, incendio o incidente sulla Rete autostradale, il Veicolo non possa essere riparato sul luogo dell’immobilizzo e richieda pertanto il traino, l'utente potrà raggiungere il centro da cui proviene il carro attrezzi, oppure l’officina della Rete di Assistenza autorizzata dove viene trasportato il veicolo utilizzando, se possibile, lo stesso mezzo che ha trasportato il veicolo. La Centrale Operativa di AXA Assistance potrà mettere inoltre a disposizione un taxi per raggiungere un albergo (per attendere la riparazione) o, in alternativa, la stazione ferroviaria, di autobus o aeroportuale più vicina. Il massimale per ogni corsa in taxi, che dovrà necessariamente essere autorizzata dalla Centrale Operativa, è di 50 Euro.
SOCCORSO MECCANICO CON LE COLONNINE SOS
Altra cosa è la richiesta di soccorso tramite Colonnine SOS: per chi viaggia in autostrada la Polizia Stradale e il personale di servizio sono pronti ad intervenire grazie alle Colonnine S.O.S. installate lungo le corsie di emergenza, ogni due chilometri circa.
Le colonnine SOS consentono di generare una chiamata di soccorso meccanico e/o sanitario una volta premuto il pulsante corrispondente. La richiesta, associata alla chilometrica dalla quale è stata inviata, viene ricevuta dalla sala radio territoriale competente (Centro Radio Informativo). Grazie alla tecnologia GSM l'Operatore del Centro Radio Informativo contatta in viva voce l'utente presente sul posto sia per acquisire informazioni sulla tipologia dei mezzi da inviare sia, in caso di fermo del veicolo, sulle eventuali preferenze circa il soggetto autorizzato dal quale si vuole ricevere la prestazione di soccorso meccanico.
Per ragioni di sicurezza, il soccorso stradale in autostrada è infatti svolto da Organizzazioni autorizzate dalla Concessionaria, le quali operano in conformità a specifici requisiti esplicitati su un apposito Regolamento per il Servizio di Soccorso Meccanico e si coordinano, all’atto di intervenire, con la sala radio autostradale competente sul territorio.
Inoltre, il Regolamento SSM prevede che le Organizzazioni operino, limitatamente ai veicoli leggeri, in condizione di reciprocità tariffaria con tutte le altre Organizzazioni autorizzate e, pertanto, ciascuna di esse deve riconoscere come valide le convenzioni di queste ultime con la propria clientela senza alcun onere aggiuntivo.
In alcuni casi, per usufruire di tali convenzioni, l'utente deve contattare appositi numeri telefonici dedicati, suggeriti dal soggetto con il quale ha stipulato il contratto di assistenza stradale. E questo è il caso del sig. C.D., che anziché pagare il soccorso in autostrada, come chiunque si avvalga delle colonnine, avrebbe avuto il soccorso gratis, utilizzando la polizza prevista dall'opzione Premium di Telepass.
IL RISULTATO
All'esisto della trattativa tra il legale e la Axa ass.ni, nonostante il sig. C.D. non avesse seguito le modalità contrattualmente previste per richiedere il soccorso (telefonata al numero Verde Telepass, anziché utilizzo della colonnina SOS), la Compagnia Ass.iva accettava in via transattiva di riconoscergli un risarcimento, liquidandogli € 201,95, quale rimborso parziale perché da tariffe concordate sulla tratta, l’importo per il servizio ivi effettuato, a quell’ora, ad un veicolo della stessa categoria, non doveva essere €.250,00 (quanto dal sig. C.D. speso per l'assistenza) ma l’importo liquidato, perché non sono compresi costo manodopera e riparazioni, non incluse dal contratto Telepass.
Il sig. C.D. Si riteneva soddisfatto e pronto per una nuova avventura con il proprio camper.
Cari amici di Vacanzelandi@, qualora aveste bisogno del soccorso stradale e foste possessori di tessera Telepass Premium o di altra forma convenzionata di soccorso, attenzione a seguire scrupolosamente quanto contrattualmente previsto, onde evitare di dover sopportare i costi dell'assistenza.
Buon viaggio a tutti !
Avv. Elisabetta Magini – Studio Legale Zerauschek & Magini (Scandicci - Firenze)