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SPAGNA e PORTOGALLO in camper

- 52 giorni on the road -

[seconda parte]

spagna portogallo camper 52 giorni ontheroad

 

Giorno 13 – Giovedì 08 giugno 2017 - ÁVILA (E) – SALAMANCA (E) – Km. 120 = Totale km. 2.440

Autovia A50 Gratuita - SALAMANCAU.T. Plaza Mayor, 32Utilizzare la bici grazie alla perfetta rete ciclabile.

inizio il percorso da piazza Mayor, una delle più belle d'Europa. Questo irregolare quadrato, porticato, è circondato da palazzi tra i quali, anche quello dell'Ayuntamiento (sede municipale), fu costruito tra il 1.729 ed il 1.756, in stile barocco. Vale la pena di fare un giro sotto gli 88 archi di questa piazza porticata, facendo attenzione ai medaglioni intagliati con il volto di personaggi celebri come lo scrittore Miguel Cervantes de Saavedra, fra i tanti, autore del Don Chisciotte. Entrare ad esempio nel secolare Café Novelty, sotto il portico d'angolo, per foto alla scultura dello scrittore Torrente Ballester. Proseguire la visitaSalamanca Palazzo de las ConchasSalamanca - Palazzo de las Conchas passando da Plaza del Corrillo piena di bancarelle, quindi scendere seguendo la Rúa Mayor fino ad arrivare alla Casa de las Conchas (dal 1.993 biblioteca e sede Ufficio del Turismo). Sono rimasto colpito dall'originalità di questo monumento decorato con conchiglie che rappresentarono l'unione matrimoniale di due famiglie nobili e 300 diverse effigi di armi e scudi. Sul portale due ordini di archi si innalzano a motivo decorativo, sovrastati dallo stemma dei Maldonado e da due delfini circondati da motivi floreali. Il simbolo della conchiglia non è casuale, richiama la tradizione di portare con sé una conchiglia nel cammino di Santiago de Compostela. Santiago, (San Giacomo), è uno dei Dodici apostoli. Dietro la Casa de las Conchas, in via della Compañía, si scorgono le torri della chiesa della Clerecía e dell'Università Pontificia. Questa è una delle strade monumentali della città e passeggiando, si ha la sensazione di fare un salto nel passato, trasportati in epoche di splendidi palazzi. Continuando la discesa si trova il palazzo di Monterrey (edificio dell'architettura civile rinascimentale di Salamanca), fatto costruire dai Conti di Monterrey intorno al 1.539, con un progetto dell'architetto Juan de Álava, presenta la parte superiore merlata, con quattro torri fortificate che ne accrescono la destinazione ad uso civile, essendo cioè privo di elementi di carattere religioso. L'intero palazzo consta di tre piani, dei quali i primi due in stile semplice e lineare, mentre il terzo, quasi a coronamento della struttura, è decorato da una fila di bifore progressive, a dare l'impressione di un camminamento interno. Il palazzo è visitabile solo all'esterno. Al suo interno, infatti, vi risiede la Duchessa d'Alba, discendente di questo nobile casato spagnolo e di Giacomo II d'Inghilterra, una delle più conosciute esponenti della nobiltà mondiale. Da visitare anche il Convento delle Orsoline ed il Collegio dell'Arcivescovo Fonseca. Ritornando sui miei passi raggiungo la bella piazza di Anaya ed i suoi giardini, uno dei luoghi di maggior fascino di Salamanca. Vale la pena di sedersi a contemplare con attenzione le bellezze circostante: di fronte l'impressionante Cattedrale Nuova della città ed alle spalle il Collegio di Anaya.

Salamanca citta due CattedraliSalamanca - città due Cattedrali

Questa è la città delle due Cattedrali La Catedral Nueva che fu iniziata nel 1.513, durante il regno di Ferdinando II d’Aragona, mirabile costruzione, terminata nel 1.733, vi vennero aggiunti elementi rinascimentali e barocchi dal figlio di Juan Gil de Hontanon che iniziò il progetto di costruzione. La torre campanaria è alta 110 metri, e la facciata principale in stile gotico è formata da tre archi minuziosamente decorati. L’interno a tre navate con capitelli romanici è illuminato da 90 vetrate decorate da statue di profeti. Tra le diciotto cappelle spicca la Cappella d’Ognissanti o Cappella Dorata in stile barocco. La cupola centrale venne in parte distrutta Salamanca Universita Aula MagnaSalamanca - Università Aula Magnadal terremoto del 1.755 e restaurata. La Catedral Vieja con accesso dall'interno di quella Nuova. Nonostante la cattedrale antica non sia particolarmente grandiosa, l'atmosfera medievale che si respira e la tranquillità che trasmette catturano chiunque la visiti. Trovarsi nel suo interno significa ricordare che le sue pareti sono state testimoni di banchetti, esami (se gli studenti erano promossi, ricevevano il titolo di studio nel chiostro della Cattedrale), concili, tribunali dell'Inquisizione. Dalla parte inferiore della Cattedrale Vecchia, si può accedere all'esposizione permanente chiamata "Ieronimus", una passeggiata cheSalamanca rana UniversitaSalamanca - rana Università permette di raggiungere le zone più alte di entrambe le cattedrali. Potrete vedere da vicino e quasi toccare le torri alte 110 metri molto caratteristiche, come quella del Gallo (chiamata così per la sua banderuola a forma di gallo) e quella delle Campane. Vicino alla seconda c'è una terrazza con vedute impressionanti sulla città. L'Università di Salamanca è stata fondata nel 1218 da Alfonso IX di Leon, ed è l'università spagnola più antica nonché tra le storiche università europee. Cristoforo Colombo discusse i suoi propositi in merito al viaggio che portò alla scoperta delle Americhe proprio nelle aule di questa prestigiosa università, mentre Bartolomé de Las Casas difese i diritti degli indigeni contro i soprusi dei colonizzatori Spagnoli.. Gli studenti in cerca di successo negli esami, o gli innamorati che vogliono finalmente sposarsi, sono soliti sostare per lungo tempo davanti la Facciata monumentale, alla ricerca di una piccola rana scolpita nella pietra che, se trovata 
Salamanca Ponte romano sul TormesSalamanca - Ponte romano sul Tormessenza aiuti, porterà fortuna allo scopritore, come vuole una antichissima leggenda salmantina (lato Destro del Portone, la rana si trova sopra il teschio sinistro (dei due). La Torre del Clavero. Bell'esempio di torretta di osservazione, dalla forma vagamente tondeggiante, è l'unica parte rimasta della grande abitazione di Francisco De Sotomayor, il cosiddetto 'Clavero' (custode delle chiavi) dell'ordine di Alcantara. La costruzione, risalente al XV secolo, è stata realizzata in pietra di Villamayor, la classica pietra arenaria con la quale sono stati realizzati gli edifici storici della città.
Il ponte romano sul fiume Tormes, fu costruito intorno al I secolo d.C. Salamanca -

 

Parcheggio Lidl, di fianco ad una grande rotonda 40.95755° > -005.67630°

Altro grande parcheggio della Santissima Trinità, GRATUITO e senza servizi, comodo per pernottare e visitare la città, a fianco del rio Tormes 40.95465° > -005.66815°

Io mi fermo al Camping "Don Quijote" Ctra. Aldealengua Km 1, Cabrerizos (5 Km dal centro), sul fiume, con WI-FI e tutti i servizi € 5,00 a persona, € 7,50 camper ed € 5,00 per la corrente. In alta stagione prezzo € 23,00 - 40.97505° > -005.60330°

Salamanca – Secondo giorno di visita alla città e riparto alla domenica.

Giorno 17 – Domenica 11 giugno 2017 - SALAMANCA (E) - VALLADOLID (E) – Km. 130 = Totale Km. 2.570

arevalo castelloArevalo - il castelloVA-600 Autovia de Castilla GRATUITA Alaejos, Tordesillas (Monastero, ponte e monumento al toro), prendere la A6 Medina del Campo, ARÉVALO. U.T. Arco del Alcocer (chiuso il lunedì). Fu il crocicchio delle culture ebraica, musulmana e cristiana che qui edificarono quartieri, sinagoghe, moschee e chiese. Purtroppo, durante l'invasione napoleonica del 1.808, furono incendiate varie zone e depredati molti conventi e pertanto Arévalo perse gran parte del suo patrimonio artistico. Il castello, conservatosi dalle distruzioni, è una testimonianza del passato splendore di questa città. Esso fu carcere per personaggi celebri come Guglielmo di Nassau, principe di Orange e luogo di residenza per ospiti illustri come Isabella la Cattolica che qui passò parte della sua infanzia. Il nucleo antico di Arévalo si articola su tre piazze: quella della Villa, tipico esempio di architettura popolare castigliana durante il medioevo, fiancheggiata da tre torri di stile mudejar; quella del Arrabal dove si tengono mercati e fiere sin dall'epoca medievale ed infine quella chiamata Real che ospita un convento ed un palazzo antico. In tutte e tre le piazze fanno bella mostra di sé le tradizionali case castigliane con i portici. Da vedere, inoltre, la straordinaria chiesa de La Lugareja, in stile mudejar, con tripla abside di pregevole fattura.

Riprendo il cammino verso SAN CRISTÓBAL DE LA VEGA, N-601 Olmedo, Mojado, Boecillo, VALLADOLID. U.T. Pabellón de Cristal Calle Acera de Recoletos. Anche in questa città, utilizzo la bici. Il cuore pulsante di questa città, è rappresentato dalla Plaza Mayor, sulla piazza si affacciano alcuni bellissimi palazzi nobiliari, tra cui spicca il Palazzo Comunale con la sua torre dell'orologio. Nei dintorni, Palazzo dei Pimentel, sede della giunta provinciale, che fu nel lontano 1.527 la casa natia di re Filippo II. Palazzo Nelli dal nome del banchiere Fabio Nelli con facciata classista e museo interno, Palazzo dei Marchesi di Valverde. Cattedrale - Edificio religioso principale della città, anche se incompiuto. Chiesa realizzata per volere di re Filippo II e i cui lavori sono stati affidati a Juan de Herrare nel corso del 16esimo secolo. Le morti dei due lasciarono però incompleto il progetto. Facciata principale terminata nel primo 1.700 da Churriguera. Vicino alla cattedrale visito il Museo Diocesano, per vedere da vicino le statue in legno di Gregorio Fernandez. Altre costruzioni religiose: la chiesa di Santiago in stile gotico che conserva al suo interno una pala d'altare risalente al 1.537 attribuita a Berruguete rappresenta l'adorazione dei Re Magi. La Chiesa di Santa Maria la Antigua con torre romanica a forma piramidale. L'università di Valladolid è uno dei motivi per cui questa città ha avuto molta influenza nel passato e continua ad averla tuttora. La facciata dell'edificio è una vera e propria opera architettonica: facciata barocca, decorata con diversi simboli accademici.Valladolid La Fede guida ColomboValladolid - La Fede guida Colombo Da non perdere la biblioteca del collegio di Santa Cruz.

Case-museo di celebri personaggi: la Casa di Cervantes, dove Cervantes, padre spirituale del Don Chisciotte, ha vissuto insieme alla propria famiglia per tre anni, all'inizio del 1.600, e dove ultimò la propria opera maestra; la Casa-Museo di Colombo, abitazione dove lo scopritore visse negli ultimi anni della sua vita. (martedì/domenica 10:00 – 14:00/17:00 – 20:30) - € 1,00 over 65 ì; la Casa di José Zorrilla, casa natale dello scrittore romantico, uno dei personaggi più illustri della letteratura locale.

Area sosta in Avenida Ramon Pradera - (centro città distante 1.500 metri) asfaltato, ombreggiato. Scarico acque reflue, scarico WC chimico, acqua. Ogni giorno prendere il biglietto dalla casetta bianca: vale 24 ore GRATUITO Area segnalata 41.65580° > -004.73750°

Giorno 19 – Martedì 13 giugno 2017 -  VALLADOLID (E) – BURGOS (E)– 160 Km. Totale = Km. 2.815

Burgos abbigliamento localeBurgos - abbigliamento locale

Ubicata nel centro storico, si accede a Plaza Rey San Ferdinando superando l'arco di Santa Maria, subito dopo aver attraversato l'omonimo ponte. Nella piazza si trova la Cattedrale, simbolo di Burgos. Ha due torri ed è in stile gotico costruita nel 1.221 visitare l'interno che richiede almeno due ore.

Burgos la cattedraleBurgos - la cattedrale

Da non perdere, la gotica Capilla del Condestable e la cupola.

Arco di Santa Maria
L'arco, una delle porte della città: realizzato nel 1.500 in onore del Re Carlo V. Sotto l'arco si trovano statue: quella del Cid Campeador e quella di Carlo V.Burgos Cid CampeadorBurgos - Cid Campeador Plaza de Carlos III Piazza pedonale dove si trova l'Ayutamento (Municipio) e dove partono strade conosciute ed importanti, come Calle de Santander e Calle de Vitoria.
La Casa del Cordon, è l'edificio dove i Re cattolici ricevettero Cristoforo Colombo nel 1.495 di ritorno dal suo 2° viaggio in America. Vi si tennero anche le Cortes del 1.515 che approvarono l’unione tra il regno di Navarra e la corona di Castiglia. Il suo nome fa riferimento al cordone da francescano che unisce i due scudi sopra la porta principale della facciata, ad indicare che in quella casa aveva dormito un Re. Attualmente è sede dell’ufficio bancario della Caja de Burgos.

La riva sinistra dell'Arlazon
Attraversato il Ponte San Palo, si raggiunge la riva sinistra del fiume Arlanzon che attraversa la città. Da ammirare le vie e le attrazioni che questo lato offre. Da non perdere Calle de San Pablo e Calle de Madrid, oltre che una visita al Real Monastero de Las Huelgas, Pantheon dei re di Castiglia.

Cartuja de Miraflores (Certosa)burgos certosa mirafloresBurgos - certosa Miraflores
Si trova nella periferia della città, su una collina boscosa ad Est rispetto al centro storico di Burgos: realizzata per volere del re Giovanni II come luogo di sepoltura per sé e sua moglie Isabella di Portogallo. Distrutta da un incendio a metà del 1.400 fu ricostruita da Juan de Colonia ed il suo figlio Simón. L'esterno è gotico mentre l'interno, quasi barocco (con un altare dorato). 42.33820° > -003.65840°                                                                                          

Il Parque del Castillo
La vista panoramica migliore sulla città. Si trova a Nord della Cattedrale. Parcheggio molto centrale, vicino al museo dell'Evoluzione, si può raggiungere in 10 minuti a piedi la centrale piazza Del Rey San Fernando, o da pista ciclabile. Idoneo anche alla sosta notturna, tranquillo ed alberato 42.34030° > -003.69470° Se tutto pieno, provate come me con miglior fortuna, in questo altro parcheggio - Calle Farmacèutico Obdulio Fernández - GRATUITA - Area sosta camper asfaltata con CS ed acqua vicina al Centro Comercial Camino de la Plata, distante dal centro 1.500 metri.  42.35100° > -003.68050°

 

Giorno 20 – Mercoledì 14 giugno 2017 - BURGOS (E) – VITORIA (E) - Km. 135 - Totale = Km. 2.950

Vitoria in Spagnolo e sotto in lingua BascaVitoria in Spagnolo e sotto in lingua Basca

Vitoria plaza de espanaVitoria - plaza de EspañaSulla N1 Pancorbo, Miranda de Ebro, VITORIA. Passeggio in bici lungo le mura cittadine perfettamente conservate e risalenti al XII secolo. Visito Vitoria con un giro tranquillo di mezza giornata: Piazza della Virgen Blanca con il monumento alla Battaglia di Vitoria, Piazza España, Piazza Machete, Palazzo Montehermoso, Palazzo Escoriaza-Esquivel e la Torre di Doña Otxanda. Dopodiché, sono andato a visitare il Palazzo di Bendaña, sede del Museo di Archeologia e delVitoria la cattedraleVitoria - la cattedrale Museo Fournier delle Carte da Gioco.

Area sosta per n. 20 camper all’angolo tra Portal de Foronda e Calle de Aramanguelu, zona centrale, tranquilla e in parte ombreggiata, del tutto GRATUITA. Attenzione, mercoledì mercato. Griglia di scarico a terra, rifornimento acqua - no corrente. 42.86695° > -002.68540°
Per visitare la città in bici, Parcheggio GRATUITO centrale dal Parque San Martin 42.84860° > -002.68670°
 

 

Giorno 21 – Giovedì 15 e Venerdì 16 giugno 2017 - VITORIA (E) – BILBAO (E) – Km. 80 – Totale = Km. 3.030

- U.T. in Plaza Circular. Oggi inizio la passeggiata e visita di BILBAO, dall'alto di Artxanda. La raggiungo dalla Ria destra, procedendo lungo la via Múgica y Butrón. La stazione funicolare è ubicata in Kastaños Kalea 43.26870° > -002.92600° Salire sulla funicolare verso la vetta del Monte Artxanda è divertente perchè in pochi minuti si raggiunge un belvedere a più di 800 metri s.l.m (parcheggio alto funivia) 43.27680° > -002.92280°

Bilbao ponte ZubizuriBilbao - ponte Zubizuri

Da qui si gode di una impressionante vista della città e della foce della ría. Scendo sempre con la funicolare, per continuare a piedi lungo il viale Campo Volantín sulla destra, a fianco della ría. Circondati da palazzotti, si arriva al ponte pedonale di Zubizuri, costruito da Santiago Calatrava: una curiosa costruzione a forma di veliero, con il pavimento di vetro.

Attraverso il ponte pedonale Zubizuri. e seguo il viale Uribitarte: arrivo così davanti alla splendida visione del Museo Guggenheim di Bilbao, progettato dal prestigioso architetto Frank Ghery, simbolo della città, quasi una barca futurista attraccata alla ría. Ci si imbatte subito in Puppy, un enorme cane di fiori, alto circa 12 metri.

Bilbao Il puppy del GuggenheimBilbao - Il puppy del Guggenheim

Bilbao Guggenheim SpiderBilbao - Guggenheim SpiderQuando il sole è alto, potrete, ammirate i riflessi colorati sulle lastre di titanio che costituiscono la struttura del museo. Uscendo dal museo, girare attorno all’edificio, per contemplare un’altra curiosità: la scultura di un ragno enorme che saluta i visitatori.
Riprendere la passeggiata lungo la sinistra della ría, osservando edifici straordinari come il Museo di Belle Arti (mercoledì GRATUITO da vedere), o il Palazzo dei Congressi e della Musica, che rappresenta una nave, che potrete raggiungere attraversando il romantico parco urbano di Doña Casilda Iturrizar. Vedere anche il Palazzo Euskalduna (Congressi e musica), può essere visitato solo il sabato alle 12.00.
Esiste un autobus turistico Hop ON Hop OFF, che parte dal Museo Guggenheim e realizza un percorso con 15 fermate e dal quale si può salire e scendere tutte le volte che si vuole. La tessera turistica Bilbao Card può essere acquistata su Internet o presso gli Uffici del Turismo e permette un uso illimitato della rete di trasporti pubblici, così come sconti presso negozi, ristoranti, spettacoli e centri per il tempo libero. Presso l’Ufficio del Turismo che si trova sulla passeggiata a fianco del Museo Guggenheim, si possono contrattare visite guidate della città. PerBilbao Palacio del Ayuntamiento MunicipioBilbao - Palacio del Ayuntamiento Municipio tornare al Municipio è meglio utilizzare il Metro. Passeggiando lungo il viale Lòpez de Haro, potrete ammirare altri edifici emblematici come il palazzo Chavarri, il palazzo del Consiglio Provinciale o gli interessanti ingressi del metro, chiamati Fosteritos perché disegnati da Norman Foster. Arrivando alla piazza Circular, vi accoglierà una statua di Don Diego López de Haro, fondatore di Bilbao.
Il secondo giorno visito la zona più tradizionale: il centro storico. Cominciare la visita dal viale Arenal, proseguire lungo la via Fueros, arrivate alla piazza Unamuno. Alle vostre spalle ci sono i 213 scalini della Calzadas de Mallona. Potete salirne alcuni per poter scattare una fotografia interessante, ma se desiderate salirli tutti, vi dirigerete verso la Basilica di Nuestra Señora de Begoña, senza dimenticare che ci vuole almeno mezz’ora a piedi. C’è un ascensore a pagamento nella via Esperanza del centro storico che porta vicino alla Basilica di Nuestra Señora de Begoña, senza dover salire gli scalini della Calzadas de Mallona. Il modo migliore per visitare la zona più antica della città è perdersi tra le sue stradine acciottolate, per scoprire il carattere più tradizionale di Bilbao e visitare, passeggiando tranquillamente, monumenti, piazzette, laboratori artigianali e qualsiasi tipo di negozio.
Tuttavia, la zona delle 7 strade (le sette vie parallele che partono dalla via Somera) è quella più popolare. Percorrendo queste strade, e le strade circostanti, potrete visitare il mercato de la Ribera e le sue vetrate variopinte (il mercato coperto più grande d'Europa), la chiesa di San Antón, la cattedrale di Santiago (la chiesa più antica di Bilbao) o l’edificio della Borsa. Proprio qui troverete, per terra, un segnale curioso, che vi indicherà la posizione corretta che dovete assumere per vedere la Basilica di Nuestra Señora de Begoña. Si tratta dell’unico punto del centro storico dal quale è possibile ammirarla. Per concludere Bilbao vista dal camping su parte della cittaBilbao- vista dal camping su parte della cittal’itinerario, potrete percorrere la via Bidebarrieta, arrivare di nuovo alla deliziosa piazza Arenal e ammirare l’elegante Teatro Arriaga, il teatro più emblematico della città. Altro luogo da non perdere e molto speciale: la piazza Nueva. Se è domenica, potrete visitare il mercatino che si organizza sotto il suo portico che conta 64 archi.
Camping (€ 15,00 ogni 24 ore con a disposizione colonnina elettrica e scarico all’interno dell’area) di Kobetamendi. Si trova su una collina da dove si domina tutta Bilbao. 43.25965° > -002.96370°
All'esterno del camping, c'è un’altra area di sosta GRATUITA. Uscendo sulla sinistra a 50 metri, c’è la fermata bus N°58 per il centro storico, biglietti direttamente dal gestore dell’area di sosta, 4 corse per € 5,00 altrimenti direttamente sul bus. In calle Autonomia c'è la comoda fermata del bus per tornare al camping.

 

Giorno 23 – Sabato 17 giugno 2017 - BILBAO (E) – SANTILLANA del MAR (E) – Km. 202 - Totale = Km. 3.232

Faccio una sosta a GETXO, (ponte fra Las Arenas e la città di Portugalete). Parcheggio per foto al ponte sospeso di Vizcaya, il (Bizkaiko Zubia in basco) sulGetxo Ponte a gondolaGetxo - Ponte a gondola fiume Nervion, progettato e costruito da un allievo di Eiffel. Ponte funzionante, lungo 164 metri e la gondola, la sua parte basculante, può trasportare fino a 6 auto e decine di persone. Compie una traversata in un minuto e mezzo, ogni otto minuti, 24 ore al giorno, per tutto l'anno. Parcheggio a pagamento 43.32270° > -003.01475°
 

Santillana del MarSantillana del MarContinuo sulla Autovia per Castro Urdiales, Laredo, SANTILLANA DEL MAR, la città delle tre bugie, dato che non è Santa (Santi), non è nemmeno piatta (llana) né si trova sul mare (del mar). Situata nell’itinerario Nord del Cammino di Santiago, è una deliziosa cittadina medievale sorta attorno alla Collegiata di Santa María, ed il suo chiostro romanico. In parcheggio con altri camper, non asfaltato, buono per pernottare in libera, nella massima tranquillità 43.38680° > -004.10245° senza servizi GRATUITO distante 800 metri dal centro, usare la bici.
Altamira, 3,5 Km verso Sud Ovest. La grotta di Altamira è una cavità naturale nella roccia nella quale si conserva uno dei cicli pittorici ed artistici più importanti della preistoria. Entrata dalle 9:30 alle 20,00 – Prezzo entrata, € 2,40 normale. Quella che si visita è esattamente la copia dell'originale, con guida che spiega in Spagnolo, si può seguire lo stesso con l'opuscolo. Per evitate code arrivare tardi, pernottare per entrare presto il giorno dopo, le entrate sono a chiamata per gruppi. Peccato che NON si possano scattare foto all'interno, nemmeno senza flash. Parcheggio 43.37800° > -004.12355°

Comillas Casa SobrellanoComillas - Casa Sobrellano

Mi sposto a COMILLAS 43.38895° > -004.28765° per visitare il primo capriccio di Gaudì fuori della Catalunya. Ancora pochi metri, ed ecco apparire il bellissimo palazzo del Marchese di Sobrellano. Diverse torri difensive e palazzi in stile rinascimentale rendono Santillana uno dei complessi storici più importanti delle Cantabria. Casa Miguel è in Calle del Rio 4 Oltre ai menù tradizionali (che includono la celebre Fabada Asturiana ed il gustoso Cocido Montañes), troverete paella, calamari fritti ed una buona scelta di pinchos tra cui la classica tortilla di patate. Come prezzi considerate € 12/15 a persona per una cena super abbondante incluso il sidro che spillano da un serpente infisso nel muro a fianco di ogni tavolo.

Suances faro sosta camperSuances - faro sosta camper

Per la notte, utilizzo il bellissimo parcheggio a fianco del Faro di Suances 43.44190° > -004.04340° GRATUITO, asfaltato, illuminato e tranquillo.

Giorno  24 – Domenica 18 giugno 2017 - SANTILLANA del MAR (E) – GIJÓN (E) – OVIEDO (E) - Km. 226 – Totale = Km. 3.459

Gijon La cattedraleGijon - La cattedrale
Proseguo per GIJÓN, per vedere Cimadevilla, il quartiere storico, il cuore antico della città, sul Cerro di Santa Catalina, un promontorio che si spinge nell’oceano, per metà occupato dal parco pubblico con il celebre monumento Elogio del Horizonte. Partendo dalla maestosa chiesa di San Pedro, che si trova in fondo al lungomare, all’ingresso del barrio, proprio di fronte all’oceano ed alla grande spiaggia di San Lorenzo. Da lì iniziare a risalire i vicoli di Cimadevilla, senza fare troppo caso a dove si va, perdersi con la mappa è facile nei meandri del labirinto, assaporare l’atmosfera e raggiungere alla fine l’elegante Plaza Mayor.
Per questo, (missione impossibile), vedere di trovare un parcheggio sotto il faro oppure in zona porto 43.56975° > -005.70210°
Area sosta attrezzata specifica per camper non sorvegliata. GRATUITA aperta tutto l'anno. Al fondo di parcheggio pubblico in asfalto per circa 20 mezzi con carico e scarico. Zona periferica della città tra cantieri navali ed ingresso all'area portuale. In caso di posti occupati si utilizza l'adiacente parcheggio con stalli più piccoli. Come ripiego, distante 1 Km dal centro, Camino de las Mimosas - Pavimentato, aperto tutto l'anno, GRATUITO non ci sono servizi 43.54755° > -005.63625°

Oviedo sostaOviedo - sosta

Arrivo a OVIEDO - U.T. Plaza de la Constitución, 4
Fin dalla sua fondazione (VIII sec.), l’antica Ovetum è sempre stata molto legata alla monarchia Asturiana, arrivando addirittura ad essere la capitale del Regno. È per questo che oggi ritroviamo un centro storico di chiaro sapore medievale, regolato in tempi moderni da un accurato tracciato urbano facile da percorrere. Calle Pelayo per foto culis monumentalibus, quindi 43,38285° > -005,82350° all'area sosta camper in calle Daniel Moyano ( barrio de la Corredoria), GRATUITO, per 20 camper, illuminato, asfaltato, con scarico ed acqua, soleggiato, max. 72 ore.

 

Giorno 25 – Lunedì 19 giugno 2017 - OVIEDO (E)  - LEÓN (E)– Km. 125 – Totale = Km. 3.584

Leon casa Botines Leon - casa Botines

Leon gaudiLeon - Gaudì

Proseguire su N630 Entrepuentes, Villamanin, LEÓN. Quella che fu la Legio VII Gemina Pia Felix Romana, conserva un’interessante eredità romanica, gotica e rinascimentale legata al periodo di splendore vissuto durante il medioevo. La Plaza Mayor configura il centro di questa città attraversata dal fiume Bernesga. In questo complesso barocco sorge il Palazzo Comunale, chiamato popolarmente il Balcón de la Ciudad (Balcone della Città), perché dai suoi balconi coperti i notabili contemplavano lo svolgersi delle attività cittadine.
Il quartiere “Húmedo”
Vicino al comune si trova il quartiere di San Martín, che si sviluppa intorno alla piazza e alla chiesa omonime. In questa zona si trovano palazzetti e case nobiliari come la Casa delle Carnicerías e il Palazzo del Conte Luna. L’istituzione che distribuiva la carne in città aveva sede in un edificio del XVII secolo che oggi ospita una sala di esposizioni. Il palazzo conserva un portale del XIV secolo, gotico con influenze arabe, e un torrione bugnato. Meritano anche una visita la chiesa di San Salvador di Palat del Rey, che risale al X secolo ed è la più antica della città. L'itinerario può proseguire visitando il Palazzo dei Guzmanes e la Leon facciata cattedraleLeon - facciata cattedraleCasa dei Botines. La facciata principale del palazzo, sede dell’Amministrazione Provinciale, risale al XVI secolo e spiccano nella sua costruzione i balconi con grate e il portale laterale. La Casa dei Botines è invece un’opera dell’architetto Antonio Gaudí, che inaugurò lo stile modernista nella città. Da qui inoltratevi nell’area cinta dalle mura di origini romane, alle cui estremità si trovano due dei gioielli della città: la Cattedrale e la Basilica di San Isidoro.
La Pulcra Leonina, una delle chiese gotiche più impressionanti della Spagna sorge su antiche terme romane e su una chiesa romanica. La sua immagine frontale ci offre, sul portale, uno dei più importanti complessi scultorei gotici, un rosone policromo e due torri, curiosamente separate dalla facciata principale. Ma quello che forse sorprende di più il visitatore sono i 1.800 metri quadrati di vetrate. All’interno soffermatevi sul coro, i sepolcri romanici del transetto e le cappelle del deambulatorio.
León, parcheggiare nella bella area di sosta, GRATUITA a 10 minuti dal centro, in Avenida de los Peregrinos, (vicino alla rotonda con aereo giallo T6), 20 posti riservati ai camper dove si può pernottare, molti altri camper si fermano anche nelle aree destinate alle vetture. In caso di necessità, nel marciapiede sollevando una botola, c’è anche il servizio di carico dell’acqua 42.60450° > -005.58500°

 

Giorno 26 – Martedì 20 giugno 2017 - LEÓN (E) – ASTORGA (E) – Km. 59 – Totale = Km. 3.643

Astorga rotonda nobileAstorga - rotonda nobile

ASTORGA, (Asturica Augusta) a 45 minuti da Leon, (WSW) N120 si trova nella Spagna Nord-Orientale, in provincia di León, nel territorio della Maragatería. Dopo la conquista romana, la località divenne un importante centro strategico per la presenza di ricchi giacimenti d'oro, alle pendici dei Montes de Leon sulla Cordigliera Astorga la cattedraleAstorga - la cattedraleCantabrica (35 km ad ovest di Leon). Due monumenti della località attirano l'attenzione: la Cattedrale di Santa María ed il Palazzo Episcopale. Uno vicino all'altro, sono circondati da mura di origini romane eccellentemente preservate. La cattedrale, in stile gotico fiammeggiante, trecentesca. La facciata è un misto di stili tra gotico, plateresco e barocco. Archi rampanti, pinnacoli e contrafforti a non finire. L'interno è a tre navate senza transetto con tre absidi poligonali. A lato della cattedrale c'è il chiostro di forme gotiche Un'altra curiosità è la differenza di colore tra le due torri che affiancano la facciata, a causa di un terremoto che nel 1775 ne distrusse una ritardandone la conclusione. All'interno, un'impressionante pala d'altare maggiore e del coro.
A fianco il Palazzo Episcopale, edificio moderno del 900, la migliore creazione di Gaudi, tutto torri e torrette sembra uscito da una fiaba, oggi dedicato al Museo de los Camino, relativo alla storia del percorso dei pellegrini verso Santiago de Compostela. L’interno non si può fotografare ma è comunque assolutamente da non perdere.
Plaza Mayor, che ospita il Palazzo Comunale in stile barocco e dove, il martedì mattina, si allestisce un mercatino tradizionale. Da non perdere il percorso delle vestigia romane, vi condurrà alla scoperta dei resti del foro, le terme, le domus (abitazioni), il tempio dedicato al culto imperiale, l'accampamento dei legionari e la rete fognaria. Nell'antica Ergastula (prigione) si trova l'attuale Museo Romano con statue, anfore, gioielli e rilievi.
L'ufficio turistico in Plaza Eduardo de Castro, 5. Il palazzo Episcopale e la cattedrale: il biglietto costa € 3,00 a testa, cumulativo € 5,00.
Per i golosi: comperate cioccolata di tutti i tipi, alla frutta al liquore e persino senza zucchero; entrate in uno degli innumerevoli laboratori artigianali che si aprono lungo la via e non ne riuscirete senza aver acquistato qualcosa.
Parcheggi: Avenida de las Murallas, dove c'è la grande rotonda con monumento in ferro della corona Spagnola, grande parcheggio GRATUITO su terreno sterrato 42.45740° > -006.05415° A soli 10 minuti a piedi i maggiori monumenti. Pernotto in Plaza de Toros, Carretera de Sanabria GRATUITO, aperto tutto l'anno, carico acqua, scarico, illuminato 42.45080° > -006.06470°
Se avanza un po' di tempo, visitare alcuni paesini dei dintorni per scoprire il fascino dell'architettura popolare del territorio della Maragatería. A soli 5 chilometri da Astorga, a CASTRILLO DE LOS POLVAZARES, ne troverete un bell'esempio e vi consiglio anche di provare la pietanza tipica della zona: il Cocido Maragato (zuppa di ceci e carne). Se avete tempo, potrete anche percorrere la "Via dell'Oro", che vi porterà in diverse località della zona alla scoperta di vecchi sfruttamenti minerari romani.

Giorno 27 – Mercoledì 21 giugno 2017 – ASTORGA (E) – BRAGANÇA (P) – Km. 233 = Km. 3.876

Braganca Difesa cittadella e porta do SolBraganca - Difesa cittadella e porta do Sol

Continuo per vie traverse, in direzione Rionegro del Puente Trabazos, Frontiera Hispano-Portoghese sul ponte di San Martin del Pedroso, BRAGANÇA (Juliobriga).
Situata nella parte Nord-Orientale del paese, Bragança è una città storica, il cui castello conserva all’interno delle mura un nucleo di case medievali. Entrando nella cittadella, o piazza d’armi, attraverso la Porta da Vila, salta agli occhi il Pelourinho (colonna della gogna), appoggiato su un berrão (piedestallo a forma di Braganca Domus municipalisBragança - Domus municipalismaiale) lusitano che ricorda le origini celtiche (Bragantia). Salire le scale in legno all'interno dell'enorme Torre de
Menagem (maschio), nel medioevo sorvegliavano la frontiera, il museo militare racconta la storia del castello, fatto costruire da Dom João I sopra le fondamenta di quello anteriore che il primo re del Portogallo, Alfonso Henriques, aveva fatto edificare. Dall’ultimo piano si gode una bella veduta sulla città e sui monti che la circondano. Nella cittadella si trova anche una chiesa, l’Igreja de Santa Maria, e la Domus Municipalis, l’edificio in cui si riuniva il senato della città con pianta pentagonale, l'unico esempio di architettura civile romanica in Portogallo.

Area sosta camper in Parque do Castelo - Rua Miguel Torga 61 – 41.80410° > -006.74605° Carico/scarico, acqua e WC.

 

Giorno 28 – Giovedì 22 giugno - BRAGANÇA (P) - CHAVES (P) – VILA POUÇA de AGUIAR (P) - Km. 147 – Totale = Km. 4.023

Chaves ponte romanoChaves - ponte romano

N103 CHAVES. (Chiavi). Il punto di forza della cittadina sono oggi le terme. Le “caldas”, acque calde, sono note sin dai tempi dei romani e si ritiene Chaves La torre MenagemChaves - La torre Menagemche abbiano proprietà curative (73 gradi Celsius). Il sito più antico di Chaves è il ponte romano che attraversa il fiume Tâmega, edificato intorno al 100 d.C. Il ponte è incredibilmente ancora in uso e continua a sopportare il traffico locale sui suoi 16 archi in pietra. Il Castello di Chaves fu edificato nel XIV secolo, ma fu poi distrutto durante il Medio Evo ed alla fine cadde in rovina, ne rimane solo un’alta torre che ospita oggi un museo militare. Circondata da un giardino colorato, la torre offre dai suoi merli una vista maestosa sulla città e sul fiume Tâmega.

Parcheggio per visita castello 41,74031 N – 007,47317 W

Vedi anche Forte di San Neutel. Continuo sulla N2 Vilela do Tamega, Pedras SALGADAS, M555 Vila Pouça de Aguiar. Mi fermo in mezzo ad una foresta di pini a 920 metri s.l.m. vicino alla diga di Falperra, temperatura ideale per ritemprare le forze in vista di quello che mi aspetta prossimamente, bucato ed un po' di pulizia nel camper. Bella struttura con piscina e WI-FI ad € 13,40 41.50630° > -007.66230°

Giorno 29 – Venerdì  23 giugno 2017 – VILA POUÇA de AGUIAR (P) -

Bucato pulizia nel camper, postate foto.

Giorno 30 – Sabato 24 giugno 2017 –VILA POUÇA de AGUIAR (P) - VILA REAL (P) – VISEU (P)  – 152 = Km 4.175

vila real casa MateusVila Real - casa Mateus

VILA REAL. Casa Mateus sulla N322 - Per visita, foto ed acquisti, 41.29720° > -007.71200° Largo Morgados de Mateus Continuo su N313 Peso la Regua, N2 Lamego, Castro Daire, VISEU. Fare una rilassante passeggiata nel centro storico visitando la città dalla piazza centrale, il Rossio, (dedicato ad Henrique il Navigatore), con tigli imponenti ed un pannello di azulejos fino ad arrivare ad Andro da Sé, una delle piazze più armoniose del Portogallo, con quattro prestigiosi edifici storici. Gli edifici più importanti si trovano intorno alla grande piazza presieduta da una croce rinascimentale. La Chiesa Cattedrale, risalente al XIII secolo, presenta l’abituale amalgama di stili dovuti alle varie ristrutturazioni. Così, le due torri della facciata e le colonne dell’interno sono romaniche, mentre gli archi delle volte sono in stile manuelino ed il chiostro in stile rinascimentale. Rinomata per la sua cucina a base di pollo e per la sua raffinata pasticceria. Nuovissimo spazio dall'altra parte della rotonda della fonte cibernetica. Piazza della ex stazione ferroviaria – 40.66530° > -007.91685° Grandissimo parcheggio asfaltato, ottimo per pernottare.

Giorno 31 – Domenica 25 giugno 2017 - VISEU (P) – SAMBUGUEIRO (P) – LAGOA dos CONCHOS (P) – BELMONTE (P) – FUENTE de OŇORO (P) - Km. 208 – Totale = Km. 4.383

Conchos presa acqua centraleConchos - presa acqua centrale

N231 - N2 Nelas, Seia, Sabugueiro Lagoa Comprida. Intraprendo una camminata di 8 Km. A/R per visitare e fotografare la presa d'acqua ad imbuto dello sbarramento del laghetto Conchos 40.36390° > -007.61090° Per mia fortuna continua il bel tempo e la camminata la completo agevolmente in 2 ore e mezzo, dopo aver parcheggiato nel grande piazzale a fianco della diga del Lago Comprido nella Serra da Estrela 40.36540° > -007.64725° ad una altitudine di 1.590 metri s.l.m. A questa rotonda sulla N339 prendo a destra e seguo la strada cieca per 800 metri. La Serra da Estrela (in Italiano Catena montuosa della Stella) è il maggior gruppo montuoso del paese comprendente la vetta più elevata del Portogallo continentale. Il monte Malhao da Estrela raggiunge l'altitudine naturale di 1.993 metri s.l.m. Il re Giovanni V (João V) ordinò di costruire tra il 1.716 ed il 1.726 sulla sommità della montagna una torre alta 7 metri, in modo che la vetta toccasse l'altitudine dei 2.000 metri s.l.m. La stessa sommità è ora conosciuta in Portoghese come la "Torre".

Sierra da Estrela 2000 m.s.l. La TorreSierra da Estrela 2000 m.s.l. La Torre

Vilar Formoso Stazione ferroviariaVilar Formoso - Stazione ferroviariaProseguo sulla N232 Belmonte, N18 Guarda, ancora 40 Km per arrivare alla frontiera Spagnola di Vilar Formoso (ultimo paese Portoghese) e Fuentes de Oñoro. Pernotto in zona frontiera Spagnola 40.60375° > -006.82460°

 

Giorno 32 – Lunedì 26 giugno 2017 – FUENTE de OŇORO (P) – CIUDAD ROGRIGO (E) - LA ALBERCA (E) – km 76 = Km. 4.459

Proseguo su N620 (E80) CIUDAD RODRIGO. Comodo parcheggio nella piazzetta triangolare alla base dei bastioni.Ciudad Rodrigo Puente MayorCiudad Rodrigo - Puente Mayor Attraverso il passaggio praticato nella muraglia, entrare nella stupenda città vecchia 40.60010° > -006.53220° Ufficio del Turismo, Plaza Mayor 27 Cattedrale e chiostro, palazzo della Marchesa di Cartago con lo scudo della casata, parte alta della città toro in pietra, giardino La Alberca Entrando in cittaLa Alberca - Entrando in cittaParador Nacional (chiedere permesso per visitarlo), casa de los Vasquez, Plaza Mayor, Ayuntamiento. Proseguo su SA-220 per Alberca (città dei salumi). Ufficio del Turismo, calle Puente, 9 Area sosta camper GRATUITA, acqua, scarico, illuminata, aperta tutto l'anno 40.48885° > -006.11660°

 

 


Giorno 33 – Martedì 27 giugno - LA ALBERCA (E) – PLASENCIA (E) – CÁCERES (E) - Km. 202 – Totale = Km. 4.661

Plasencia Alfonso VIII fondatore della cittaPlasencia - Alfonso VIII fondatore della città

 

Caceres Torre nella piazza mayorCaceres - Torre nella piazza mayorSeguo la SA-201 discendendo con cautela i 9 tornanti pericolosissimi perché stretti, EX204 Caminomorisco, PLASENCIA. Si trova nella comunità autonoma di Estremadura, in provincia di Cáceres. È una città fortificata su una collina a destra del fiume Jerte ai confini fra Estremadura e Castiglia, sulla Ruta de la Plata, antico itinerario in cui scorre il fiume Ambroz affluente del Tago. Da vedere: le mura e l'acquedotto, le cattedrali, Torre Lucia, palazzo Mirabel, Plaza Mayor, Ayuntamiento, casa Monroy o delle due torri, palazzo episcopale, casa del decano. Plasencia, parcheggio GRATUITO, senza servizi, asfaltato chiamato la Isla. 40.02935° > -006.08610° Proseguo per Caceres, dove mi fermo e pernotto CÁCERES - Area sosta camper Valhondo GRATUITA, carico e scarico, pavimentato, illuminato. Permanenza massimo 24 ore, 39,48090° > -006,36770° Calle de Cesareo Vega, aperto tutto l'anno, distante 10 minuti dalla centrale Piazza Mayor.

Giorno 34 – Mercoledì 28 giugno 2017 - CÁCERES (E) – MERIDA (Estremadura) – Km. 78 – Totale = Km. 4.739

Merida circo romanoMerida - circo romanoProseguo sulla Autovia de la Plata GRATUITA fino a MERIDA. È la città fondata dai Romani nel 34 a.C. con il nome di Norba. Si entra in città attraverso l'Arco de la Estrella, che si apre sul lato orientale della Plaza Mayor. In fondo a questa corta via, si trova Plaza de Santa Maria, la piazza più importante della città con l'omonima chiesa. Sul lato Ovest della piazza, si trova il cinquecentesco Palazzo Episcopal, con alle sue spalle, il palazzo Carvajal.Merida Arco di Traiano Merida - Arco di Traiano

Teatro ed Anfiteatro Romano
Centro di svago, divertimento e selvaggio intrattenimento di Augusta Emerita, città romana della grande Hispania ed antico nucleo di Mérida. L'anfiteatro accoglieva lotte di fiere, combattimenti tra gladiatori, ricreazioni belliche e persino esecuzioni di schiavi. Seguendo il percorso segnalato si giunge al monumentale teatro romano. Le colonne di marmo, le architravi, le sculture e persino la base dello scenario sono pezzi del teatro romano originario. Il teatro funziona ancora e nei mesi di luglio ed agosto ospita il Festival Internazionale del Teatro Classico. Il mattino è un buon momento per visitare alcuni monumenti un po' più lontani, come l'Acquedotto dei Miracoli, posto di fronte ad un ponte di origine romana. A seconda dell'orario prescelto per visitare il teatro e l'anfiteatro, ci sono due alternative interessanti per proseguire. Situati di fronte al complesso, seguendo le indicazioni turistiche verso sinistra, troverete i resti delle terme e dell'acquedotto di San Lázaro. Di fronte si trova invece l'antico Circo Romano in grado di ospitare fino a 30.000 spettatori. Se invece dal teatro romano seguite il percorso turistico verso destra, raggiungerete la Casa del Mitreo ed il Centro Funerario dei Colombari, situati di fronte all'arena. La prima tratta di una casa nobiliare romana della quale si conservano numerosi ambienti, alcuni con dipinti che illustrano la vita degli antichi romani. I Colombari rappresentano invece un percorso attraverso i riti funebri e di inumazione della storia di Mérida. Basilica e cripta di Santa Eulalia. All'ingresso un piccolo oratorio con un portico realizzato con pezzi di marmo appartenuti ad un tempio romano dedicato al dio Marte. Visitare anche l'Alcazaba. Ufficio del turismo di fronte al complesso dell'anfiteatro e del teatro romano. Da assaggiare le insalate "zorongollo" o il "cojondongo" - Parcheggio in calle Ramon Carande 38.91405° > -06.33440° GRATUITO per visitare l'anfiteatro Romano distante 400 metri.

Pernottamento, Area sosta per camper ed autobus, € 14,00 a notte con carico acqua, scarico, elettricità, no ombra. In città utilizzo la bici. Calle Cabo Verde N°2 - 38.91905° > -006.33615°

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