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TOCCATA E FUGA in Francia

(ovvero diario di un breve ma intenso viaggio in posti amati)

toccata fuga Francia

Ecco la vacanza di Ivano, amico di Vacanzelandi@, che, con la moglie , ci guida in un viaggio breve in posti tanto amati della Francia.

dieppe

Solo due un po' folli, come siamo noi, possono decidere di intraprendere un viaggio di più di mille chilometri per la soddisfazione di andare a fare la spesa al mercato.

Il mercato del sabato a Dieppe, secondo noi, vale questo viaggio. Dieppe e i suoi dintorni sempre secondo noi, che ameremmo poterci vivere definitivamente, valgono questo viaggio.

Dieppe è una cittadina a metà strada fra Calais e Fecamp, con un suggestivo ponte girevole che permette ai pescherecci di uscire dal porto canale, una bella cattedrale gotica, un castello medievale sulla cima della scogliera, un’ampia spiaggia di ciottoli di quelle dove non ti si appiccica la sabbia (che detesto) addosso, sempre che la temperatura permetta di goderne a pieno. Ma qui il mare si vive in un altro modo, fatto del rumore della risacca e grida dei gabbiani, pescherecci e grandi scogliere, legato alle maree le cui altezze sono sconosciute ai nostri mari.

Ovviamente quella del mercato è una scusa per tornare nei nostri luoghi preferiti e per visitarne altri come Verdun che abbiamo tralasciato per mancanza di tempo lo scorso anno di rientro dalla Scozia.

Faremo poi una puntatina a Colmar e scenderemo a Gap per affrontare, se le condizioni meteo lo permetteranno il Col Agnel e i suoi impegnativi 2700 mt ( dopo lo Stelvio è il passo più alto).

 

Giovedì 19 luglio 2012

 

Partiamo in mattinata con molta calma, tiriamo su per la A7 fino a Tortona poi imbocchiamo la A21 in direzione Torino per girare verso Aosta e imboccare il Tunnel del Bianco (52,00 euro solo andata). Il traffico è assolutamente accettabile, non facciamo code di nessun genere e per pranzo ci fermiamo in un’area poco dopo Chamonix. La nostra meta è Chalon sur Saone, la città ha un bel centro storico e l’area di sosta in Promenade St. Marie è vicina ad esso (N 46.7842° E 4.86306° ) ci piacerebbe visitarlo…….

Arriviamo che sono le 5 del pomeriggio, entrare in città è un delirio di code, l’area di sosta è strapiena e non solo, ci sono camper ovunque, auto ovunque, vediamo vari tendoni circensi e gente accampata dappertutto. Evidentemente siamo capitati durante qualche sorta di Festival.

 

dieppe_alessandra dieppe_aquiloni

Scappiamo come lepri. Nel primo paese che troviamo più vicino a Chalon le situazione del camping è analoga, quindi veleggiamo verso Savigny Les Beaune dove troviamo un camping municipale che si sta riempiendo ma ha ancora posti disponibili. Ci fermiamo, ci offrono una piazzola con elettricità, i servizi sono ineccepibili il prezzo ottimo 16,20 euro tutto compreso, anche Zara…….Mi chiedo per quale motivo mi ponga delle domande (che stanno diventando monotone) del tipo: se in Francia ritengono questo (16,20 euro) un prezzo equo col quale danno servizi di prim’ordine per quale motivo in Italia non ci si riesce? Ecco perché ( purtroppo) la gente fa scelte diverse!

La sera facciamo un bel giro in paese, che si rivela delizioso, scopriamo che ci sono moltissime cantine, in effetti la zona è quella del Borgogna quindi, domattina prima di partire, faremo rifornimento. La serata passa tranquillamente e dopo la passeggiata ce ne andiamo dritti a nanna. La temperatura è piacevole, dopo la calura patita a Genova, qui si dorme con la copertina e finestre chiuse!

 

Venerdì 20 luglio 2012

 

dieppe_ivanoCi alziamo di buon’ora, fa fresco ci vuole un maglioncino, portiamo Zara a fare il consueto giretto e ne approfittiamo per comprare baguette e croissasnt per la colazione. Sistemiamo tutto e partiamo alla volta di Dieppe. Ci fermiamo ad acquistare del vino ad una delle cantine che avevamo visto la sera , dopo averci fatto fare un assaggio, che limitiamo al massimo visto che è mattina e Ivano deve guidare, ci imbottigliano davanti al naso tutto quello che abbiamo scelto.

Percorriamo la A6, le autostrade Francesi sono costose ma tenute in maniera eccellente e le loro aree sosta per noi inimmaginabili. Scontiamo sempre la maledizione della Scozia…….piove!

Purtroppo come sempre i paragoni diventano impietosi, il carburante nelle autostrade (dove si paga di più ) costa al massimo 1.480 fuori nei supermercati, dove conviene farlo, molto meno. Noi al Leclerc nei pressi di Sauvigy lo abbiamo pagato 1.340 senza aver ricevuto sconti o favori da alcuna compagnia.

Arriviamo all’area di sosta di Quai de la Marne ( N49.93058 E 1.08656 ) verso le 15, ci sono già molti camper, l’area è sul porto proprio davanti al centro storico che si raggiunge attraversando il ponte girevole, costa 7.00 euro al giorno il CS è compreso nel prezzo.

Lasciamo Zara al camper e con il tandem andiamo a fare un giro fino alla spiaggia, siamo felici di essere di nuovo qui. Per cena scegliamo uno dei ristoranti davanti al porto “L’ocean” ovviamente ci lanciamo come avvoltoi sul piatto locale: Mules frites alla Dieppeuse e Mules Marinee (te ne servono un intero tegame a testa) innaffiati da una buona birra e per finire un dessert: il Colonel per Ivano che è una grande coppa di gelato al lime con vodka, mentre io mi attesto su una più prosaica creme brulee.

Terminiamo la serata che nel frattempo si è rasserenata (evviva!) portando Zara a fare una passeggiata lungo il porto, ci vuole un bel maglione. E’ la mia temperatura ideale! Sono quasi le dieci, il sole sta iniziando a tramontare e ci regala colori incredibili!

Nel frattempo sono arrivati un tedesco ed uno svedese a bordo dei loro due Morelo con camper Euramobil al seguito che si rivelerà essere quello del maggiordomo e cameriere (avevamo assistito ad una scena analoga in Turchia) che allestisce tavolo sedie e cena puntualmente servita......ma che ci fanno in un'area sosta da 7 euro a giornata?.....per carità ognuno è libero di far ciò che vuole....ma mi viene un po' da ridere!

 

Sabato 21 luglio 2012

 

dieppe_scorcio dieppe_scorcio

Abbiamo dormito benissimo, siamo a 14°, la mattinata è limpida e soleggiata.

Prendiamo la bici e andiamo al mercato, mi sembra di essere Alice nel paese delle meraviglie! Puntiamo decisamente verso il lato del mercato con i banchi alimentari, c’è ogni ben di Dio, i nostri non assomigliano neppure lontanamente a questo. Ci fermiamo ad acquistare dei formaggi il Coeur de Neufchatel (due forme 4,00 euro) poi troviamo le famose Etoile De Mer un dolce locale fatto a forma di stella marina. I banchi della frutta straboccano di ogni genere di frutta e verdura, giganteschi carciofi brettoni che assomigliano ai nostri romani senza spine, uva spina,mirtilli, ribes , fragole ….Banchi del pesce appena giunto al porto con qualità che neppure conosco, compriamo delle ostriche della Normandia a 4 euro , dei filetti che ci ispirano e salsicce di salmone che metteremo nel congelatore. Troviamo una rosticceria e compriamo delle terrine al salmone e cornetti di prosciutto, il pranzo è assicurato! Alla boulangerie (il banco ovviamente) acquistiamo dell’ottimo pane al formaggio. Alla boucherie (macelleria) ci ispira la trippa alla maniera di Caen e infine prendiamo una porzione di cassoulette, abbiamo da mangiare per un paio di giorni almeno!!

Ricordavamo esserci un banco di formaggi che vendeva varie forma a prezzo fisso, lo troviamo esattamente dove era la volta scorsa e compriamo 4 forme a scelta per 5euro e 4 salami vari per 8 euro così per un po’, a casa, potremo illuderci di essere a Dieppe.

Nel pomeriggio, dopo il riposino, andiamo a fare un giro per scattare un po’ di foto, sul lungomare c’è una manifestazione che riunisce numerosi allevatori di cavalli con i loro magnifici esemplari. Ci facciamo tentare dal negozio di antiquariato che espone pezzi bellissimi, acquistiamo una splendida sciabola appartenuta ad un generale con l'elsa finemente cesellata (per la gioia di Davide... che prima o poi si spera porti tutto il suo “ciarpame” in una casa autonoma liberandoci pareti e ripiani.....ehmm! )

Torniamo al camper in tandem con la sciabola che fa bella mostra di se sul manubrio e la gente che ci guarda stranita.....

 

Domenica 22 luglio 2012

 

francia_scorcio francia_scorcio

Lasciamo Dieppe con un po' di magone. Mentre all'andata avevamo fretta di arrivare ora, scendendo verso Verdun abbiamo deciso di prendercela comoda sfruttando le statali. Facciamo quindi un bellissimo giro attraversando numerosi paesi in mezzo ad infiniti campi di grano. Ci fermiamo per pranzo e per vedere il Gran Premio arrivando a Verdun verso le 17. Il camping LES BREUILS (N 45.428° E 5.36598° ) è molto curato, ha una grande piscina con gli scivoli , quindi molto adatto alle famiglie con bambini, ci sistemiamo, non abbiamo ancora deciso quanti giorni ci fermeremo, tutto dipenderà da quanto tempo impiegheremo a vedere le cose che ci interessano.

 

Lunedì 23 luglio 2012

 

verdun verdun
verdun verdun
verdun verdun

Nottata tranquilla e fresca, dopo la tradizionale colazione a base di latte e croissant appena sfornati e dopo aver portato Zara (che oggi dovrà restare sul camper) a fare un bel giro inforchiamo il tandem e ci dirigiamo verso il centro.

Vogliamo visitare la cittadella e cerchiamo l'ufficio turistico dove, a detta dell'impiegato della reception del camping, organizzano dei tour per visitare i vari siti storici che circondano la città.

Mentre ci dirigiamo verso il centro, a pochi minuti dal camping, incrociamo l'ingresso della Cittadella Sotterranea e ci fermiamo.

L'ingresso costa 6 euro (5 per Ivano che è over 60) ; devo dire che li vale tutti anzi, sono anche pochi!!

Ci fanno salire su una specie di trenino, le spiegazioni sono in italiano, una rarità!

L'organizzazione è superba, tutto è completamente restaurato, la presenza dei personaggi che hanno popolato questa cittadella sotto forma di ologrammi che vengono proiettati ad arte rende tutto molto realistico , peccato che ovviamente non si possa fare neppure una foto!

Usciamo dopo essere riusciti a rubacchiare un paio di foto nell'ultimo tratto che si percorre a piedi, ci sembrava di essere due bambini hanno messo e mani nella marmellata senza farsi beccare!

Prendiamo la direzione, molto ben segnalata dell'ufficio turistico e scopriamo che sono due, uno di fronte all'altro. Entriamo nel primo ( lato destro guardando la Mosa), ci dicono che ci sarebbe stato un tour alle 16,15 che propone un giro in città, nicchiamo... ci forniscono una cartina per fare il giro a piedi in autonomia toccando i monumenti principali. Entriamo nel secondo (lato sinistro sempre guardando la Mosa), ci accoglie un simpaticissimo ragazzo che parla un po' di italiano e che con gentilezza ci da un sacco di spiegazioni, ci dice che alle 14 partirà un tour in autobus il quale toccherà proprio i siti che vogliamo vedere, costo 27 euro a testa comprensive di tutte le entrate con guida parlante, purtroppo, solo francese ma comunque con un po' di attenzione qualcosa avremmo capito. Prenotiamo.

 

verdun verdun

Visto che sono le 11 decidiamo di sfruttare il tempo e la cartina che ci ha fornito il primo ufficio. Iniziamo entrando dalla Porta Chausse proprio di fronte a noi e ci dirigiamo verso la Porta St. Paul col suo ponte levatoio del quale si possono ammirare i giganteschi ingranaggi. Vorremmo visitare la Cappella di S. Nicolas ma è chiusa così saliamo sul grande monumento alla Vittoria i cui cannoni sono puntati sul confine tedesco, poi scendiamo alla Cattedrale percorrendo infine il Lungo Mosa per tornare all'ufficio turistico. Ci siamo portati un paio di panini e ci fermiamo su una panchina all'ombra dei platani.

Alle 14, puntualissimo arriva l'autobus che ci porta per prima cosa a visitare FORT DOEAUMONT, il posto è ricco di storia, e un po' seguendo la guida , un po' aiutati da un foglio di spiegazioni in italiano ritirato all'entrata abbiamo modo di meditare sul tipo di vita che i soldati conducevano al suo interno, al freddo, all'umido, nella puzza , nella sporcizia, tartassati dai bombardamenti e dal loro rumore assordante che rimbombava nelle gallerie. Dopo ci siamo recati a vedere la TRINCEA DELLE BAIONETTE e l' OSSARIO DI DOEAUMONT che sono luoghi dove sono sepolti migliaia e migliaia di uomini. Quest'ultimo ha una grande torre centrale a forma di proiettile e due ali laterali, visto da distante sembra l'elsa di una grande spada conficcata, come ci ha detto la guida, nel cuore della Francia.

 

verdun verdun

Infine abbiamo visitato il grande museo MEMORIAL DI VERDUN a Fleury Devant Doeaumont, con grandi ricostruzioni molto realistiche, divise , armi e oggetti personali dei soldati che alla fine sono quelli che mi interessano di più e mi emozionano maggiormente.

 

verdun verdun

Torniamo al camping stanchi morti ma contenti per aver visto tutto quello che desideravamo, manca solo forte Vaux ma ci andremo domani per conto nostro.

 

verdun

Martedì 24 luglio 2012

 

fort_de_vaux fort_de_vaux
fort_de_vaux fort_de_vaux

Oggi è il compleanno di Ivano! Andiamo a visitare il Forte VAUX lasciando il campeggio. Anche questa è una visita che merita di essere fatta, avevo già letto sulle storie legate a questi posti ma, vederli di persona è un'altra cosa.

Quando questo forte capitolò alle preponderanti forze tedesche e dopo aver lasciato un numero spropositato di caduti sul campo, il comandante lanciò l'ultimo piccione viaggiatore che aveva per mandare alla cittadella sotterranea la notizia della resa.

Il piccione, intossicato dalle esalazione delle bombe a gas lanciate dai tedeschi, fece il suo dovere fino in fondo e morì non appena giunse alla cittadella, ora è lì impagliato all'interno del forte insieme a centinaia e centinaia di uomini di entrambe gli schieramenti che sono stati lasciati a riposare eternamente nelle gallerie semplicemente murate.

Nel pomeriggio scendiamo a Colmar, è abbastanza presto e decidiamo di vedere il centro storico usando il parcheggio dedicato ai camper( N 48.08305° E7.35667° ); attenzione , questo è un semplice parcheggio a pagamento, non si può pernottare, ma è molto vicino al centro.

 

colmar colmar

Prendiamo il trenino turistico a 6,50 euro a testa che porta a vedere i punti più caratteristici con l'audioguida in italiano, poi facciamo un giro autonomamente entrando nella cattedrale e facendo piccoli acquisti.

 

colmar colmar_cattedrale

Fa caldo, rimpiangiamo molto la frescura di Dieppe. Per la notte ci spostiamo al Camping DE L'ILL a pochi km dal centro (eventualmente servito da autobus)

Andiamo a cena nel suo ristorante per festeggiare con specialità alsaziane e facciamo conoscenza di una simpaticissima famiglia di Brescia con la quale finiamo la serata in chiacchiere.

 

Mercoledì 25 luglio 2012

 

eghuisem eghuisem
eghuisem eghuisem
eghuisem eghuisem

Andiamo a visitare Eghuiseim che dista circa 10 km da Colmar, ne vale la pena.

E' il paese delle cicogne e ce ne sono davvero tante! Non c'è tetto dove non ci sia un nido. Il paese è veramente da cartolina con tutte le sue case “ Pain de Bois” le fontane e i fiori! Acquistiamo alcuni salumi fra i quali il salame ai mirtilli e alcune bottiglie di vino alsaziano che in questa zona è DOC.

Ci piacerebbe percorrere la strada dei 5 castelli ma, arrivati alla sua imboccatura non ci convince in quanto molto stretta così rinunciamo puntando la prua su Besancon, mai decisione fu più tragica......

Entriamo in città cercando il punto di sosta le cui coordinate avevamo preso sul portale del camper. Il posto è un semplice parcheggio nel mezzo di una caotica città assediata da decine di cantieri stradali. Cerchiamo di uscirne ma ogni strada indicataci dal satellitare è chiusa per lavori....ci troviamo invischiati nel caos più totale, in code infinite, finalmente dopo un paio d'ore e sull'orlo della crisi di nervi riusciamo ad imboccare una serie di strade di campagna che ci portano fuori dal caos e dritti a Quingey.

 

quingey quingey

Questo posto, a noi completamente sconosciuto, è un piccolo paese sulle rive della Louer con un delizioso camping municipale proprio in riva al fiume. Paghiamo i 16 euro richiesti, siamo stanchi morti. Ceniamo con un bel piatto di ravioli al burro e formaggio e filiamo a dormire.

 

Giovedì 26 luglio 2012

 

aix_les_bains aix_les_bains
aix_les_bains aix_les_bains

Lasciamo Quingey con molta calma dopo aver espletato a tutte le funzioni del CS.

Continuiamo a scendere verso Aix Les Bains sempre utilizzando esclusivamente le statali. La strada è bellissima, attraversiamo i monti della Jura salendo di quota fino alle stazioni sciistiche,costeggiando la Svizzera senza mai entrarvi, fino a Bellegarde.

Boschi e pascoli si susseguono intercalati da deliziosi paesi di montagna, in uno di questi ci fermiamo alla boulangerie per fare rifornimento di pane fragrante che useremo per i panini in una delle tante zone picnic che si trovano lungo la strada.

Alle 15 siamo ad Aix Les Bains, il Camping International ( N45.69528° E 5.90723°) è a tappo ma alla reception ci dicono che c'è disponibilità in un camping più piccolo sempre gestito da loro, visto che è per una notte va bene ugualmente, paghiamo i 18 euro richiesti e ci dirigiamo all'Alp' Aix poche centinaia di metri più avanti.

Effettivamente rispetto al primo questo sembra il camping per gli sfigati ma, come ho detto, dobbiamo solo pernottare e i servizi sono puliti e ordinati.

Dopo esserci sistemati tiriamo fuori il nostro tandem, lasciamo Zara con l'aria condizionata accesa e ci lanciamo sulla ciclabile verso il centro città, vaghiamo un po' qua e un po' là su una ciclabile di tutto rispetto, poi ci fermiamo sul lungolago a mangiare un delizioso e gigantesco gelato. Terminiamo la serata con l'ottimo pesce che avevo acquistato a Dieppe e messo nel freezer. Zara felice del fatto che non l'abbiamo costretta ad una sgambata sotto il sole ci ringrazia scofanandosi tutta la sua ciotola di crocchette e tornando a ronfare al fresco del condizionatore. Il caldo si fa sentire, domani andremo più in quota.

 

Venerdì 27 luglio 2012

 

francia

Lasciamo Aix Les Bains e il cristallino lago di Annecy percorrendo le statali che si snodano attraverso i boschi in direzione di Gap. Costeggiamo numerosi laghi, bellissimo quello di Serre Pocon con la sua acqua color turchese e le spiagge bianche, percorriamo lo spettacolare ponte che lo attraversa, ci piacerebbe fermarci in uno dei tanti campeggi che si trovano sulle sue rive ma quelli che abbiamo verificato da vicino sono molto affollati e caotici quindi optiamo di proseguire fino a Guillestre. Ci sono numerosi camping, noi ci fermiamo al St: James (19 euro ) per un pomeriggio di tutto riposo. Siamo a oltre 700 mt. ma fa caldo ugualmente, si annuvola e scoppia il classico temporale estivo. Noi ci rifugiamo sotto il tendalino a giocare a carte, verso sera arriva un ragazzone con suo figlio, un bellissimo e biondissimo bimbo di una decina d'anni, sono su un carro trainato da una cavalla col suo puledrino al fianco , vendono le verdure del loro orto e noi ovviamente ne approfittiamo!

La serata passa tranquilla, Ivano guarda l'apertura dei giochi olimpici, piove a scrosci, speriamo che domani il tempo ci aiuti vogliamo fare il Col Agnel per rientrare nella direttiva di Pontechianale.

 

Sabato 28 luglio 2012

 

francia francia
francia francia

Ha piovuto a tratti tutta la notte, stamattina è mezzo e mezzo, speriamo che il sole ce la metta tutta! Ci dirigiamo verso Chateaux Queyras, è un posto a circa 20 km da Guillestre dove eravamo già stati e nel quale c'è uno splendido castello che avevamo già visitato con Davide. La strada per Col Agnel passa da lì, a quell'epoca non potemmo farlo in quanto ancora chiuso per neve, ci fermiamo ad acquistare le buonissime Croquette des Alpages alle mandorle, alle nocciole, al miele e al cioccolato per far felici amici e parenti! Poi cominciamo ad affrontare la salita che ci porterà a 2744 mt. La strada è abbastanza stretta e si deve fare un po' di attenzione negli incroci con gli altri mezzi anche perchè è molto trafficata di motociclisti che spesso la prendono per una pista. Arriviamo in vetta, il tempo ha retto, il panorama è mozzafiato , siamo anche graziati dalla vista di alcune marmotte tranquille a bordo strada! Ci fermiamo per qualche foto nello spazio ristretto e affollatissimo della cima, poi scendiamo un tratto già sul versante italiano e in un grande spiazzo ci fermiamo per il pranzo.

Nel prato dietro il camper pascolano numerose mucche che si avvicinano incuriosite, io me la batto e Zara abbaiando furiosamente consiglia loro di tornarsene a pascolare …. cosa che puntualmente avviene!!

Dopo pranzo scendiamo la Val Varaita fino a Saluzzo passando davanti al maestoso castello della Manta che avevamo già avuto occasione di visitare, a Marene riguadagnamo l'autostrada. Nonostante sia un sabato da bollino rosso e che noi si stia percorrendo la A6 Torino-Savona, il traffico è regolare non facciamo nessuna coda, alle 16,30 siamo a Genova.

Chilometri percorsi in totale 2945

Consumo medio di carburante 11.7 ogni 100km

Ore di guida effettiva 45

 

zara zara

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