L'ozono a cosa serve?
L'ozono provoca l'ossidazione (e la conseguente neutralizzazione) delle sostanze organiche e inorganiche. In poche semplici parole, distrugge qualsiasi forma di batteri, virus, funghi, muffe, ma anche idrocarburi ed altre sostanze inorganiche, disinfettando aria e acqua. Essendo l'uomo composto da cellule organiche, quando si effettua trattamenti dell'aria con ozono, bisogna assolutamente evitare di rimanere nell'ambiente durante il trattamento: l'ozono è un gas tossico per qualsiasi organismo vivente perché se dovesse essere respirato, può lesionare i polmoni fino ad ottenere l'arresto della respirazione con conseguenze fatali.
Si può rientrare nell'ambiente solo dopo che è trascorso un certo tempo dalla fine della produzione di ozono, in quanto decade molto velocemente e tutto l'ozono prodotto si ritrasformerà in maniera naturale in ossigeno.
Ma l'ozono viene molto utilizzato anche per disinfettare l'acqua. Nel caso di trattamento di acqua, invece, appena terminata la produzione di ozono, l'acqua può essere immediatamente utilizzabile anche per usi alimentari. Infatti, numerosi acquedotti disinfettano e potabilizzano acqua con l'ozono, anche molte piscine hanno impianti di disinfestazione con ozono, proprio perché assicura un'ottima efficacia senza alterarne il sapore e senza produrre sottoprodotti come invece avviene con l'uso di altri disinfettanti chimici.
Nel luglio 1996 con protocollo n. 24482, il Ministero della Sanità ha riconosciuto l'ozono come "PRESIDIO NATURALE PER LA STERILIZZAZIONE DI AMBIENTI" (vedi documento)