Comunicato stampa da Fiere Parma
30 Giugno 2025 - Cotone biologico, microfibra, lattice naturale, soia, bambù: tutte le soluzioni per un sonno ristoratore che concluda in bellezza la giornata open air.
Si parlerà di viaggio ma anche di soste al prossimo Salone del Camper, appuntamento fieristico che torna a Parma dal 13 al 21 settembre 2025, per la sua 16^ edizione. La tradizionale manifestazione, organizzata da Fiere di Parma in collaborazione con APC, Associazione Produttori Caravan e Camper, punta i riflettori sull’intero comparto del settore, tra stand, talk ed eventi che si stanno delineando già in questi mesi. Per le anticipazioni si può trovare tutto sul nuovo sito www.salonedelcamper.it, rinnovato e con maggiori funzionalità anche per smartphone. Qui si possono prenotare i biglietti di accesso alla manifestazione, verificare gli stand e i marchi presenti, consultare la sezione con i comunicati stampa e l’area accrediti.
Se il viaggio e il mezzo sono importanti per spostarsi da una parte all’altra del mondo, fondamentale è anche il sonno ristoratore, che spesso conclude una giornata di avventura o sportiva, all’aperto e a contatto con la natura. La zona notte di un camper può essere configurata in tanti modi diversi, dipende dal mezzo e varia a seconda delle esigenze di spazio, comfort e numero di persone a bordo.
Possiamo trovare il letto matrimoniale centrale, accessibile da entrambi i lati; il letto trasversale in coda sopra il garage posteriore, con scalini per l’accesso; i letti gemelli, singoli separati da un corridoio centrale, spesso con armadi sottostanti; il letto basculante che scende dal soffitto o da una parete e permette di risparmiare spazio nella zona giorno; il letto in mansarda, posizionato sopra la cabina di guida; il letto alla francese, matrimoniale longitudinale adiacente ad una parete laterale.
Per chi ha bisogno di più posti, la soluzione salvaspazio è quella dei letti singoli a castello, oppure i “letti jolly” ottenuti dalla trasformazione della zona living, che si ricavano abbassando il tavolo e unendo i cuscini. Infine il letto a soffietto, che si apre dal tetto ed è solitamente presente nei van o camper compatti.
"Oltre ad una vasta scelta delle tipologie di letti, - spiega la brand manager del Salone Gloria Oppici - i camper moderni offrono anche un livello molto alto di comfort notturno: la maggior parte dei letti fissi possiede doghe in legno sotto il materasso che garantiscono un’ottima aerazione ed un perfetto sostegno al corpo durante il riposo. I materassi sono di vari tipi, molto spesso ad alto spessore (15 cm), a densità differenziata secondo le zone ed in biolattice. I materassi sono poi dotati di coprimaterassi sfoderabili con zip, antiacaro e antibatterici, facilmente lavabili in lavatrice. Il comfort notturno è garantito anche da finestre dotate di zanzariere e di oscuranti scorrevoli interni che permettono di dormire parzialmente o completamente al buio. L’aerazione è garantita - oltre che dalle finestre - anche dalla presenza di oblò a soffitto. I camper moderni sono tutti dotati di luci di lettura dedicate per ogni letto, spesso anche dimmerabili. Alcuni camper sono perfino dotati di sensori che, quando ci si alza dal letto durante la notte, consentono di illuminare automaticamente il pavimento, in modo da consentire di raggiungere la toilette o la cucina senza svegliare gli altri membri dell’equipaggio. Il comfort notturno in camper è quindi paragonabile, ormai, a quello domestico”.
Per trascorrere una notte serena, oltre ad un buon letto, servono accessori e tessuti piacevoli, utili e confortevoli. Ad esempio, un topper, lenzuola, piumino o sacco a pelo, cuscini e federe di qualità, realizzati con materiali anallergici.
Alcuni camperisti, per praticità, preferiscono il cosiddetto “sacco”, altri ricreano il letto come a casa, con piumino e lenzuola. Qualunque sia la scelta, la biancheria da notte deve essere pratica, compatta e facile da gestire negli spazi a disposizione. Sono consigliati materiali di cotone biologico traspirante e delicato sulla pelle, oppure la microfibra che è leggera e si asciuga in fretta, oppure tessuti tecnici per chi ama spostarsi in locali con climi freddi o umidi.
Le soluzioni salvaspazio da inserire facilmente in armadi, tasche laterali e vani portaoggetti integrati nella zona notte, sono il sacco lenzuolo, cioè un sacco a pelo ma in cotone, e i set compressi di lenzuola e piumini che si arrotolano in sacche compatte.
Tra i brand presenti al Salone del Camper anche la New Fairy srl che propone un kit di raccordo per letti gemelli - Zip&Dream ProntoLetto, per trasformare i 2 letti gemelli in un unico matrimoniale king size in pochi secondi e zero fatica, mediante l'aggiunta, all'occorrenza, di un modulo di raccordo centrale. Le cerniere dal design esclusivo, 100% artigianale, sostenibile e Made in Italy, uniscono il comfort e la sicurezza delle tradizionali lenzuola con la praticità di un sacco a pelo: ideale per i letti di camper e veicoli ricreazionali in quanto può essere personalizzato nelle misure e nella sagoma e consente di semplificare la gestione di letti a castello, gemelli, mansardati, nautici e componibili da dinette
Il silenzio è parte fondamentale di un buon riposo, meglio dunque trovare un’area di sosta o un campeggio in una zona tranquilla, possibilmente circondati dalla natura. In commercio ci sono anche piccole macchine del suono, apparecchi elettronici che emettono suoni rilassanti (come pioggia, onde del mare, vento, ecc.) che aiutano a rilassarsi e a dormire meglio, anche se - dopo una giornata di relax e divertimento all’aria aperta in giro con il camper - non ce ne sarà bisogno.
Il Salone del Camper di Parma è tra le più importanti fiere mondiali dedicate al caravanning e al turismo en plein air. Vi partecipano ogni anno i principali produttori italiani e internazionali di veicoli ricreazionali, i più famosi marchi della componentistica e dell’accessoristica e attrezzature per il campeggio. Appuntamento imperdibile per gli appassionati delle vacanze outdoor e del camper life style, il Salone del Camper è l’evento fieristico di settore più importante d’Italia, il secondo d’Europa, con oltre 100.000 visitatori, oltre 110.000 mq. espositivi, oltre 300 espositori e 600 veicoli ricreazionali esposti e visitabili, 13 diverse aree per eventi ed attività esperienziali, oltre 500 giornalisti e blogger accreditati, più di 50.000 mezzi parcheggiati negli stalli in fiera.
Fiere di Parma è un quartiere fieristico di 400.000 metri quadrati, al centro dei poli della grande attività produttiva del Nord e del Centro Italia.
Info: Salone del Camper di Parma, Fiere di Parma, Viale delle Esposizioni 393 A, Parma tel. 0521 9961, www.salonedelcamper.it
Giugno 2025
Ne abbiamo già parlato in passato ed evidenziammo che la cosa più importante prima dell’acquisto di una caravan, di un camper o di un carrello tenda è chiarirsi bene quello che sarà l’uso realistico del mezzo e avere ben definito le limitazioni oggettive che costituiscono gli argini entro i quali condurremo le nostre ricerche.
La scelta finale, per quanto felice, sarà però comunque un compromesso per la natura stessa delle cose: in effetti tutta la vita è una ricerca continua del miglior compromesso possibile e chi afferma di aver trovato la perfezione nella migliore delle ipotesi è una persona poco analitica.
Con il tempo e con l’esperienza in effetti diventa sempre più complicato trovare una tipologia di veicolo e un modello particolare che vada bene così com’è; tra l’altro le esigenze variano con il passare degli anni, quello che andava bene 30 anni fa adesso è inaccettabile e viceversa, perché magari non ci sono più i figli, oppure i movimenti sono meno fluidi, o si ha più flessibilità nell’uso del tempo e quindi possiamo viaggiare non necessariamente in alta stagione, e via di seguito.
Come vi ho già raccontato precedentemente qui (“chi non muore si rivede”), ho acquistato una caravan molto particolare: le motivazioni dell’acquisto le trovate nell’articolo che vi ho citato; sempre in quella sede vi anticipavo che avrei modificato pesantemente la caravan per ritagliarla sulle mie esigenze e quindi partiamo da qui.
La caravan verrà utilizzata principalmente per turismo itinerante basato su pernotti di qualche giorno in strutture; nonostante questo dovrà rimanere possibile anche trascorrere uno o due notti “in libera”. Inoltre, l’uso previsto sarà “tre stagioni”, ovvero durante tutto l’anno evitando però le situazioni legate alla neve o comunque a temperature inferiori agli 0°C.
La consapevolezza di potersi appoggiare a strutture nella maggior parte delle soste riduce di molto la necessità di un locale toilette: nello scafo della mia caravan è prevista a catalogo una variante con questo vano, ma è necessariamente troppo ingombrante rispetto allo spazio disponibile pur costringendo a contorsioni per un uso minimale.
La cucina dovrà poter essere utilizzata sia durante i pernottamenti sia nelle soste stradali; durante la buona stagione può avere senso cucinare all’aperto, ma dovrà essere possibile lavare le stoviglie senza appoggiarsi a strutture e senza “emettere deflussi propri”. Il frigorifero dovrà essere utilizzabile sempre, con un buon rendimento anche in piena estate.
Iniziamo ad avere una certa età, quindi apprezziamo il letto fisso o comunque costituito da un materasso e non da un puzzle di cuscini; per lo stesso motivo fa comodo avere un salottino per pranzare quando fuori urla il vento e imperversa la bufera! Inoltre in caso di meteo rigido ci piacerebbe non morire di freddo, quindi vogliamo avere la possibilità di scaldare l’abitacolo, anche in assenza di connessione elettrica.
Infine, viaggiando non solo in Italia vorremmo evitare di avere lo stress delle bombole di gas, diverse da stato a stato; d’altro canto abbiamo l’obbligo di tenere i pesi al minor livello possibile quindi le soluzioni full-electric con pacchi di batterie da centrale atomica non fanno per noi (e neppure per l’ambiente, alla fin fine).
Tutte le esigenze legate alla motrice e alla volontà di viaggiare leggeri ed agili sono state dichiarate nell’articolo precedente ed hanno portato alla scelta della nostra caravan, quindi non starò a ripeterle in questa sede.
Le modifiche sono state raggruppate in diversi blocchi da costruire nel corso della stagione invernale: questo permette di lavorare con calma tra serate libere e sabati uggiosi, testando poi in primavera la validità delle modifiche apportate. Al momento è stata terminata la fase 1, testata già in un paio di uscite brevi.
Iniziamo dalla toilette: come detto non abbiamo un vano dedicato, usiamo un porta-potti (soluzione che avevo adottato anche in camper al posto della toilette fissa). Attualmente, durante gli spostamenti il wc viene stoccato nel baule dell’auto, il che non è una soluzione ottimale: sto ancora studiando la possibilità di piazzarlo essere sotto al sedile della dinette anteriore o tra i due sedili. In caso di emergenza “on the road” (e sottolineo EMERGENZA) potremo utilizzare la toilette semplicemente posizionandola nella dinette anteriore, mentre in struttura mettiamo una tenda doccia con il porta-potti a fianco della caravan
un lavabo maggiorato, preso dal catalogo Ikea.
Con il lavabo passiamo alla cucina; qui ho pensato di sostituire il piano cottura originale, che richiede l’uso di una bombola, con la stessa soluzione utilizzata per anni con il carrello, ovvero un fornello mobile a cartuccia integrata: avere solo un fuoco per noi non è un problema, inoltre abbiamo sempre anche un fornello tipo trekking per le emergenze. Con questa soluzione possiamo usare lo stesso fornello sia internamente che esternamente; inoltre, le cartucce (tipo Campingaz CP250 per intenderci) sono sufficientemente diffuse ovunque in Europa.
Nella cucina il frigorifero trivalente ad assorbimento è stato sostituito da uno a compressore di litraggio analogo: questo ci ha anche consentito di ridurre le dimensioni dell’unità, potendo ricavare lo spazio per un cassetto e per la scorta idrica di 10 litri teorici.
La tanica è installata in modo fisso, collegata ad una presa esterna (l’ex-camino del frigo) che consente di ripristinare la scorta partendo da una tanica esterna o anche da un semplice secchio
carico acqua. L’impianto idrico è elementare: per il pompaggio dell’acqua ho optato per le pompe ad immersione, economiche e che non richiedono tubi e connessioni resistenti alla pressione; usiamo un normale rubinetto da casa al posto di quelli dedicati alle caravan, quindi rinunciamo all’interruttore integrato nel comando, soluzione che in passato ci ha procurato solo rogne. La pompa verrà alimentata tramite un pulsante a pedale, un sistema che ci piacque molto nella nostra prima caravan.
Lo scarico attualmente è diretto al suolo, ma sto studiando l’evoluzione che consenta di ottemperare al vincolo dello scarico senza “emettere deflussi propri”: una volta definita, questa modifica verrà implementata nel corso dell’inverno.
Per chiudere l’argomento “cucina”, uno dei contenitori sotto il letto è dedicato allo stoccaggio del cibo non deperibile: come per il fornello, questo consente di portare tutto il materiale in veranda nel caso di soste lunghe.
Per alimentare tutte le utenze elettriche abbiamo scelto una batteria al litio da 100 Ah
Batteria, stando ai nostri calcoli dovrebbe assicurarci un’autonomia sufficiente nei termini esposti precedentemente. Per contenere i costi, i pesi e la complessità generale, al momento non abbiamo considerato di montare un pannello fotovoltaico perché quando la caravan è rimessata il pannello non funzionerebbe, quando viaggiamo di solito cerco di stare all’ombra quindi … va bene così, poi se ne sentiremo la necessità potremo sempre implementare la modifica.
Il riscaldamento è tutt’ora argomento di riflessione. La prima idea era di affidarsi ad un riscaldatore a gasolio di costruzione cinese, uno dei cosiddetti “cinebasto”, installato nel vano bombole anteriore: la scelta era stata dettata dalla reperibilità universale del gasolio, evitando così la bombola, e al tempo stesso considerando l’estrema economicità del dispositivo; noi eravamo rimasti molto soddisfatti dal Propex montato sul camper, ma funziona a gas e ha un costo sette volte superiore al cinebasto. Nonostante abbia già acquistato il dispositivo, sto chiedendomi se la potenza non sia troppo esuberante (8 kw), inoltre vorrei essere sicuro al 100% che il calore sviluppato non crei problemi con la vetroresina del vano bombole anteriore.
Abbiamo comunque installato un sensore di sicurezza contro la presenza di monossido di carbonio, strumento che non manca mai nelle mie installazioni.
Per il letto, ho asportato la dinette posteriore e l’ho sostituita con un telaio molto leggero in compensato ed abete: nella parte inferiore sarà possibile stivare oggetti sfruttando sette contenitori trasparenti in plastica. Il piano per dormire è composto da due materassi singoli in gommapiuma, eseguiti su misura; tra materasso e piano in compensato ho inserito un pannello da 2 cm in EPS (polistirene espanso) per migliorare la planarità senza aumentare il peso in modo significativo.
Per quanto riguarda le finestre apribili anteriore e posteriore abbiamo installato delle unità oscuranti / zanzariere a rullo, mentre per le finestre fisse abbaiamo provveduto a costruire due oscuranti trapuntati a misura come quelli che utilizzavamo in camper, fissati con velcro. Non appena troveremo il prodotto giusto, installeremo una zanzariera sulla porta per isolare l’interno dagli insetti volanti.
Per la veranda utilizziamo il telino originale che abbiamo trovato nella caravan: questo viene usato da solo nel caso di sosta breve, oppure fa da raccordo tra la canalina della roulotte e la tenda Quechua Arpenaz Base della Decathlon che abbiamo da tempo e funge tranquillamente da veranda nelle soste di più giorni.
Ovviamente in futuro nulla vieterà di utilizzare altri tipi di veranda, incluso quelle per van: noi abbiamo già una veranda van della Obelink, usata più volte sia con il carrello tenda che con la vecchia Trigano Rubis.
Come avete capito se siete arrivati a leggere fino a qui, le modifiche non sono giusto un paio di cosette ma si tratta di una vera e propria rivoluzione: il lavoro non è ancora terminato, intanto per questa stagione siamo operativi, il che ci permette anche di focalizzarci meglio sulla prossima campagna invernale di lavori.
Dal 24 giugno parte la nuova rubrica VIDEO per chi ama viaggiare (e mettersi alla prova)
Hai lo spirito da viaggiatore curioso? Ti piace sfidare la tua memoria e imparare qualcosa di nuovo anche quando sei in vacanza?
Allora preparati perché dal 24 giugno prende il via “Pronti, partenza… QUIZ!”, la nuova rubrica che porterà un pizzico di gioco e tante curiosità nel mondo del turismo all’aria aperta.
Ogni martedì e giovedì pubblicheremo un video-quiz sui nostri canali social:
Una piccola sfida per iniziare (o finire) la giornata con il sorriso e con la voglia di scoprire sempre qualcosa in più.
In ogni video ti porremo 5 domande su un argomento legato al mondo dell’en plein air:
Le domande sono pensate per stimolare la memoria, la logica o semplicemente per stuzzicare la voglia di esplorare e conoscere meglio il nostro settore del turismo all'aria aperta.
Per rendere il gioco ancora più interessante, le domande saranno divise in 3 livelli:
Ogni quiz sarà l’occasione per metterti alla prova… e magari per imparare qualcosa di nuovo!
Ti invitiamo a scrivere nei commenti cosa hai risposto, se l’hai indovinata o se ti ha messo in difficoltà.
Condividilo con i tuoi amici camperisti e prova a sfidarli!
Vediamo chi sarà il più preparato del gruppo 😉
🔔 Seguici su tutti i nostri canali social per non perdere neanche un appuntamento e…
Pronti, partenza… QUIZ!
Divertirsi imparando, anche in camper, caravan e tenda è possibile. E noi siamo qui per dimostrarlo!
Al Salone del Camper la famiglia diventa protagonista dal 13 al 21 settembre 2025.
Comunicato stampa da Fiere Parma
20 Giugno 2025 - Il Salone del Camper, appuntamento fieristico dedicato ai veicoli ricreazionali e alla vacanza open air, torna a Parma dal 13 al 21 settembre 2025, come di consueto nel polo fieristico parmense.
La manifestazione, organizzata da Fiere di Parma in collaborazione con APC, Associazione Produttori Caravan e Camper, è giunta alla 16^ edizione e si conferma come il più importante matching, italiano ed europeo, tra produttori e utilizzatori di veicoli ricreazionali. Un’occasione di incontro tra domanda e offerta, un momento imperdibile per fare il punto della situazione del settore, parlare di tendenze e vacanza open air.
E poiché nella vacanza in camper una parte importante è riservata al cibo e al gioco, ecco alcuni consigli utili per chi sta pensando di acquistare o noleggiare un veicolo ricreazionale … ovviamente al Salone del Camper!
Perché il viaggio in camper sia perfetto, è necessario seguire alcuni accorgimenti pratici che riguardano la programmazione e organizzazione del viaggio. A partire dalla cambusa, che deve essere razionale e ben equipaggiata.
Non possono mancare pasta, riso, zucchero e sughi pronti. Poi le conserve e alimenti a lunga conservazione, come tonno, pomodori pelati, zuppe, legumi e brodi in scatola. Ogni camper è dotato di un buon frigorifero e freezer, dunque si possono portare anche carne, pesce, verdure fresche e frutta. Da non dimenticare olio, aceto, sale, pepe e altre spezie per insaporire i piatti. Poi i prodotti per la colazione: cereali, biscotti, latte a lunga conservazione. Infine, le bevande: acqua, caffè, succhi, tè e tisane. Altri alimenti possono trovare spazio, dipende ovviamente dal tipo di vacanza, dalla durata del viaggio, dalle personali abitudini alimentari, comprese le intolleranze.
L’acqua, insieme al sapone, è il prodotto più utilizzato in un camper.
Parola d’ordine: semplicità ed essenzialità. Ecco 5 idee di piatti veloci e semplici, da realizzare in qualsiasi veicolo ricreazionale: 1) bruschetta al pomodoro e basilico, con pane rustico tostato, pomodori maturi, aglio, basilico fresco e olio extravergine d'oliva; 2) pasta alla carbonara, con spaghetti, guanciale, uova, pecorino romano e pepe nero; 3) per i vegetariani insalata di ceci e verdure, con ceci, cetrioli, pomodorini, cipolla rossa e un filo d’olio; 4) piadina farcita con hummus e verdure grigliate; 5) uova strapazzate con zucchine, pepe (o paprika) e pane tostato.
Per una cucina gourmet si può sperimentare la marinatura breve in sacchetto, che richiede meno tempo rispetto alle tecniche tradizionali. Gli alimenti sono preparati all'interno di un sacchetto sigillato per un breve periodo di tempo, dove gli ingredienti assorbono i sapori e gli aromi diventando più gustosi e morbidi. Un altro metodo da utilizzare è il one-pot cooking per preparare piatti come zuppe, stufati o risotti: si cucina un intero pasto, completo e saporito con tutti gli ingredienti assieme, in una sola pentola.
Durante le giornate del Salone del Camper di Parma, in collaborazione con l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, saranno organizzati degli show cooking dove verranno insegnate le tecniche di una cucina facile in camper, verranno dati spunti per ricette veloci e consigli su come preparare piatti deliziosi anche in poco spazio. Il palinsesto prevede tutti i giorni 3 appuntamenti per conoscere il meglio della grande tradizione gastronomica italiana. Alle ore 11.30 (Viaggio nei sapori d’Italia con degustazione guidata dagli chef) e alle 15.00 (Merenda con il Buon Ricordo dolce o salata, con sapori autentici da tutta l'Italia). Alle ore 13.00 (Buon Ricordo Vip Experience) vi sarà la possibilità di assaporare le specialità dei Ristoranti del Buon Ricordo, servite negli iconici piatti. Quest’ultimo appuntamento è su prenotazione ed a pagamento (30 euro), e prevede l’omaggio dell’esclusivo piatto del Ristorante del Buon Ricordo, da collezionare.
Tutti gli eventi, gratuiti e a pagamento, sono prenotabili nel sito del Salone del Camper www.salonedelcamper.it
I piccoli elettrodomestici sono utilissimi per una cucina veloce: friggitrice ad aria, pentola fornetto, frullatore.
Non devono mancare il tagliere, un paio di coltelli ben affilati, una pentola grande per la pasta e una più piccola per il sugo, scolapasta, padelle antiaderenti, la caffettiera. Per le stoviglie, al bando l’usa e getta, meglio quelle in melamina che sono resistenti, leggere, facili da pulire e disponibili in tanti colori; però attenzione, non si mettono nel microonde. Tovaglie e tovagliette in stoffa, meglio ancora se non hanno bisogno di essere stirate, se ne trovano in commercio di diversi tipi, tra cui quelle in lino stonewashed, cotone resinato antimacchia e poliestere effetto seta, tutte pensate per evitare il fastidio del ferro da stiro. Per gli strofinacci e le spugne è consigliabile la microfibra, occupa meno spazio e si asciuga in fretta.
I camperisti amano molto cucinare in camper, ma anche conoscere il territorio e i suoi prodotti tipici, cercare e “sperimentare” trattorie e locali dove fare un’esperienza, anche di degustazione. Tracciare itinerari enogastronomici è di tendenza, rientra nell’organizzazione e nella definizione degli obiettivi del viaggio, che è sempre più di conoscenza e approfondimento.
Nel Rapporto sul Turismo Enogastronomico 2024 a firma di Roberta Garibaldi, il cibo è una presenza stabile insieme a natura e cultura tra le esperienze più desiderate. Nel periodo ottobre 2024 – marzo 2025, la classifica delle intenzioni di viaggio dei cittadini europei segnala il 15% per l’enogastronomia, il 16,6% per la natura e il 14,7% per la cultura. Mentre secondo uno studio condotto da Ergo, spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il camperista contribuisce direttamente all’economia locale spendendo al giorno mediamente 97,80 euro, molti dei quali per il food, con una forte preferenza per la cucina tradizionale locale.
Su 13 giorni di vacanza, si consumano in media 9 pasti fuori dal mezzo ricreazionale.
Oltre a pranzi, cene e degustazioni, i camperisti amano acquistare prodotti tipici come olio, vino, formaggi, ortaggi, salumi, conserve e dolci, da utilizzare o regalare agli amici.
Anche la sosta breve può essere un modo per conoscere i sapori delle località ospitanti, si può scegliere l’agricampeggio, agriturismo che mette a disposizione un’area di sosta e servizi essenziali, e dove spesso si trovano in vendita prodotti a km0 del proprio orto o di aziende nelle vicinanze.
L'idea degli agricampeggi in Italia è relativamente recente e si è sviluppata con la crescente popolarità del turismo rurale e sostenibile. Il valore aggiunto di queste strutture sta nell’autenticità dell’esperienza: si può partecipare alla raccolta di frutta e verdura, corsi di cucina, degustazioni in cantina, passeggiate nella campagna circostante.
Gli agricampeggi stanno contribuendo in modo significativo alla crescita del turismo rurale in Italia e promuovendo un turismo più sostenibile. Secondo i dati più recenti del Ministero del Turismo, il turismo rurale in Italia è in forte crescita: durante la Pasqua 2025, si sono registrate 1,6 milioni di presenze negli agriturismi italiani, con un incremento del 10% rispetto al 2024; l'Italia conta 26.129 aziende agrituristiche, che accolgono ogni anno circa 17 milioni di visitatori, di cui il 60% proviene dall'estero. Certo, non tutti gli agriturismi sono attrezzati per i camper, ma il settore è potenzialmente appetibile.
Una volta scelto il mezzo ideale e preparata la cambusa e l’occorrente per la vacanza, non dimentichiamoci di come si vuole passare il tempo che si ha a disposizione. Mare, spiaggia, sport, escursioni, visite a mostre e quant’altro, ma anche i momenti che si passano nella casa su ruote.
Ci sono tantissimi giochi divertenti da fare fuori e dentro i veicoli ricreazionali, sia per adulti che per bambini, anche adeguandosi alle condizioni atmosferiche che si trovano. Si può giocare a nomi, cose, città durante il viaggio; le carte o un buon libro sono un must, ma sono belli anche i giochi da tavolo come Monopoli, Taboo o battaglia navale. Le serate passano velocemente con la sciarada, gioco in cui un giocatore deve mimare una parola senza parlare, mentre gli altri cercano di indovinarla; così come con le ombre cinesi create con una torcia. I più creativi possono raccontare storie fantastiche o ridere a crepapelle con il telefono senza fili. E perché non organizzare dei laboratori di preparazione biscotti in cucina o un laboratorio artistico con colori e riuso di materiali di scarto. Per le giornate all’aria aperta oltre a camminate, biciclettate, attività sportive e di conoscenza del territorio, si possono organizzare delle vere e proprie maratone fotografiche lungo le rive di fiumi, le coste marine, i laghi o delle cacce al tesoro o un percorso di orienteering attraversando sentieri con piccoli ostacoli, zig-zag tra oggetti e prove di equilibrio.
Camper non è solo abitare o viaggiare, ma anche occasione per le famiglie per stare tutti assieme, condividendo esperienze ed emozioni. Ma anche Ma anche privacy, visti gli spazi oggi disponibili all’interno dei veicoli. Al Salone del Camper si trovano in esposizione le soluzioni migliori per ogni tipo di famiglia: mononucleare oppure numerosa, dai van ai camper mansardati con letti aggiuntivi sopra la cabina di guida e ampi spazi interni; dai semintegrali con un design più aerodinamico e facili da guidare ai motorhome spaziosi e confortevoli.
Ingresso gratuito e sconti per i giovanissimi al Salone del Camper
Per far apprezzare a tutta la famiglia il viaggio, anche l’acquisto del camper deve essere condiviso! Così il Salone del Camper, che si svolge dal 13 al 21 settembre, consente l’ingresso gratuito ai minori di 6 anni, e un prezzo ridotto ai giovani tra i 6 e i 12 anni (5 euro). Il biglietto di ingresso “normale” è di 10 euro (lunedì-venerdì) e 12 euro (sabato e domenica). Scontistiche e abbonamenti sul sito www.salonedelcamper.it.
Fiere di Parma è un quartiere fieristico di 400.000 metri quadrati, al centro dei poli della grande attività produttiva del Nord e del Centro Italia.
Info: Salone del Camper di Parma, Fiere di Parma, Viale delle Esposizioni 393 A, Parma tel. 0521 9961, www.salonedelcamper.it